Gerusalemme: È T1 la Tomba del Re Davide?

Gerusalemme: È T1 la Tomba del Re Davide?

Gerusalemme. Ir David. Crediti IMOT

ebbe riscrivere la storia dell’antica Gerusalemme e rivelare finalmente il luogo di sepoltura di Re Davide. Questa affascinante ipotesi è stata avanzata sulla base di recenti studi che riconducono il sito alla necropoli reale della dinastia davidica, come narrato nei testi biblici. 

La Città di Davide, estesa su un’area di circa 12 acri, è il sito originario dell’antica Gerusalemme e ospita alcuni tra i più preziosi reperti archeologici del Regno di Giuda. Secondo il Libro dei Re, Re Davide e i suoi successori furono sepolti proprio in questo luogo, accanto alla Fonte di Gihon, l’unica sorgente di acqua dolce della città. I testi suggeriscono che la necropoli reale si trovasse nel punto meridionale della città, sopra il celebre “Tunnel di Ezechia,” un’infrastruttura idrica scavata per convogliare l’acqua alla Piscina di Siloe. 

La Piscina di Siloe a Gerusalemme. Crediti  httpswww.flickr.comphotos

La teoria che T1 possa essere la Tomba di Davide risale al 1887, quando l’esploratore francese Charles Clermont-Ganneau ipotizzò che una misteriosa curva nel tunnel fosse stata scavata per evitare le tombe reali. Tale ipotesi ha portato nel XX secolo a ulteriori scavi sponsorizzati dal Barone Edmond de Rothschild e guidati dall’archeologo Raymond Weill, che identificò diversi siti di sepoltura, inclusa T1.

La Tomba T1, situata nella roccia e lunga circa 16 metri, è caratterizzata da due livelli sovrapposti e una depressione rettangolare sul fondo, probabilmente destinata ad accogliere un corpo o un sarcofago. Nonostante la struttura sia stata alterata nel tempo, tracce di malta del periodo del Secondo Tempio suggeriscono che T1 sia stata usata in epoche successive, confermando che la tomba potrebbe aver avuto diverse destinazioni d’uso.

Alcuni studiosi contestano l’identificazione di T1 e T2 come tombe reali, ritenendole cisterne o basamenti di edifici della stessa epoca. Tuttavia, recenti studi mostrano analogie tra T1 e le tombe reali della tarda Età del Bronzo, come quelle di Ebla e Ugarit, semplici nella struttura ma ritenute nobili per il loro contenuto e posizione.
Se confermata, la teoria aprirebbe nuove prospettive sulla storia biblica e sulla gestione delle sepolture dei re d’Israele. La scelta di seppellire Re Davide all’interno delle mura di Gerusalemme potrebbe, infatti, aver rappresentato un simbolo di protezione contro le profanazioni e un forte segno di potere.

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