Oggi, 30 novembre, è stato inaugurato il Padiglione Saudi, che presenta un’esposizione immersiva che valorizza la diversità artistica, l’artigianato tradizionale e il patrimonio del Regno. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza della cultura saudita attraverso artigianato tradizionale, spettacoli dal vivo, esperienze culinarie, installazioni interattive, presentazione delle destinazioni del Regno e uno stand dedicato al 2024 “Anno del Cammello”, che celebra l’importanza di questo animale nella cultura saudita.
Per offrire uno sguardo al vasto patrimonio culturale dell’Arabia Saudita, i visitatori vengono a vedere gli artigiani all’opera nella tessitura tradizionale Al Sadu (inserito nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO) e la realizzazione del Bisht, insieme a una mostra di artigianato tradizionale, tra cui Al-Qatt Al-Asiri, riconosciuto dall’UNESCO), ceramica, ricamo a mano e lavorazione del legno. Le persone hanno l’opportunità di osservare la creazione di questi manufatti, acquistare prodotti e ascoltare direttamente gli artigiani durante le tavole rotonde.
La mostra offre anche esperienze immersive grazie a spettacoli tradizionali dal vivo di gruppi di artisti sauditi, provenienti dalle 13 regioni del Regno, insieme a esibizioni musicali con strumenti tradizionali come l’Oud, il Nay e il Qanun. Nella tenda delle tradizioni, i visitatori hanno l’opportunità di sperimentare l’abbigliamento tradizionale saudita e immortalare il momento con foto.
La quarta partecipazione del Ministero della Cultura saudita ad Artigiano in Fiera con uno stand dedicato al programma “Made in Saudi” mette in luce i pezzi sauditi prodotti e fabbricati nel Paese ma pone anche l’accento sull’aspetto del turismo facendo conoscere le varie destinazioni e gli eventi nel Regno.