Dal 16 al 19 dicembre 2024 l’evento di avvicinamento ad Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 promosso dalla Soprintendenza beni culturali e ambientali di Agrigento e dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e organizzato dal RAM film festival, da 35 edizioni a Rovereto, in provincia di Trento, il più longevo festival italiano dedicato ai documentari di archeologia e patrimonio culturale materiale e immateriale, che porta la storia nella società contemporanea.
Tre le città coinvolte – Agrigento, Licata e Lampedusa – che creano l’acronimo ALL e ospitano proiezioni, performance artistiche, conferenze-spettacolo, incontri e aperitivi d’autore sul tema delle migrazioni. Tra memoria, patrimonio e attualità, il cinema è al centro della manifestazione con lo sguardo rivolto alle migrazioni dettate dalle economie, dalle guerre, dai cambiamenti climatici e ambientali e dai popoli in movimento che, ieri come oggi, hanno cambiato, influenzato o miscelato culture, tradizioni, architetture, espressioni artistiche.
Tra gli ospiti, Luca Misculin, giornalista de Il Post, individuerà assieme a Riccardo Ginevra, docente all’Università Cattolica di Milano, dei parallelismi tra le grandi migrazioni del passato e quelle più recenti. Vito Fiorino, che nel 2013 salvò 47 rifugiati eritrei durante il naufragio in cui persero la vita 368 persone, dialogherà con i registi del documentario “L’altra faccia dell’immigrazione” Davide Demichelis e Alessandro Rocca. Stefano Allievi, professore di Sociologia all’Università di Padova, esplorerà la complessa storia delle migrazioni umane, tra nomadismo e mobilità contemporanee. L’artista e animatore Gianfrancesco Iacono, presenterà in anteprima il cortometraggio di animazione realizzato ad hoc per il festival, che propone una rilettura dell’Odissea. Marco Aime, docente di Antropologia culturale all’Università di Genova, rifletterà sul concetto di identità come costruzione e non come dato ascritto. Gionata Stancher, responsabile della sezione di Zoologia alla Fondazione Museo Civico di Rovereto rivelerà in che modo la natura ripristina gli equilibri biologici quando dei migranti approdano su un’isola. Il fotografo Pino Ninfa presenterà il progetto multimediale di musica e fotografia “Popoli, culture, migrazioni”. Il disegnatore Andrea Artusi approderà nelle scuole con “Supermigranti” per raccontare come anche il fumetto ha approcciato e interpretato il fenomeno delle migrazioni.
Ad Agrigento il festival è in programma al Museo Archeologico regionale Pietro Griffo (Contrada San Nicola) dal 16 al 18 dicembre; a Licata al Museo Civico Archeologico della Badia (via Dante) e al Teatro Re Grillo (corso Vittorio Emanuele 53), dal 16 al 18 dicembre; a Lampedusa all’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana (via Grecale) dal 17 al 19 dicembre.
Tutte le proiezioni e gli appuntamenti sono a ingresso gratuito
Info: www.ramfilmfestival.it