Dopo il grande successo della prima edizione tenutasi a Torino durante la Art Week, Desktopia, la mostra d’arte contemporanea che esplora il rapporto tra umanità e tecnologia, arriva a Roma. La seconda edizione si terrà il 10 e 11 dicembre 2024 presso gli spazi moderni del Woliba Business Park in zona EUR, con la cura del Collettivo Mole.
La mostra è organizzata dalla startup innovativa Artàporter in collaborazione con Regus.
Un viaggio tra Utopia e Distopia
Desktopia si propone di riflettere sulle trasformazioni sociali, tecnologiche e ambientali in corso, interrogandosi su come la tecnologia stia plasmando l’identità umana. Gli artisti invitati – Matteo Mandelli, Micc, Jacopo Truffa, Morb presenteranno opere che mescolano innovazione e creatività, esplorando i confini tra il digitale e il reale, la natura e la macchina.
Ad arricchire la parte artistica sarà presente inoltre una collettiva di artisti romani del portale Artàporter, capitanati dall’’artista A-Wibaa, il quale avrà inoltre un ruolo centrale anche nell’organizzazione della sezione dedicata ai talk e alla tavola rotonda, arricchendo l’evento con il suo approccio interdisciplinare.
Tra le aziende presenti nel Woliba Business Park, realtà innovative e di grande rilevanza nel panorama tecnologico e imprenditoriale.
Queste aziende non solo rappresentano un ambiente fertile per il dialogo tra tecnologia e impresa, ma contribuiranno anche alle discussioni e alle sessioni formative durante la mostra.
“Artàporter porta a Roma una mostra d’avanguardia di altissimo livello, dopo le prima edizione torinese, abbiamo affidato a Simone Sensi e al suo collettivo la curatela di questa mostra/evento in una location a noi cara, dove grandi aziende come Teamsystem, Ford e Huawei hanno basato i loro headquarter. Siamo molto orgogliosi di essere qui di portare un’altra grande mostra a Roma” afferma Massimo Gioscia, CEO di Artàporter.
“Abbiamo voluto fortemente questo progetto, dopo altre due esperienze con Artàporter e Diffusissima a Roma e Torino, per portare con Regus a Woliba un evento che ci fornisse un nuovo punto di vista sull’arte, visto attraverso gli occhi degli artisti, con un taglio molto innovativo. Una due giorni in cui artisti, startup e aziende interne al business park dialogheranno e si incontreranno in momenti di networking in pieno stile Regus.” dichiara Claudio Manetti, responsabile eventi Regus.
La curatela della mostra è affidata al collettivo Mole composto da Francesca Nieddu, Erika Coco e Simone Sensi, il quale dichiara: “il termine Dekstopia nasce dall’idea di associare la vita quotidiana del nuovo millennio ad una sempre più assidua e morbosa necessità di utilizzare dispositivi tecnologici, per essere sempre connessi col mondo ma perennemente isolati dallo stesso. La mente umana si affida cosi alla tecnologia e l’essere umano inizia ad ibridarsi con essa suggerendoci questioni sul quanto questo rapporto incida sul nostro essere animali pensanti.”
Desktopia si presenta come un’esperienza unica che intreccia arte contemporanea, formazione e imprenditorialità. Un’occasione per riflettere sulle trasformazioni del nostro tempo e immergersi in un viaggio visionario tra creatività e innovazion