Sono cinque le tendenze di viaggio che stanno influenzando le scelte degli ospiti per le vacanze nel 2025 e in futuro: sempre più persone alle mete calde preferiscono le cosiddette “Coolocations” legate all’esplorazione di paesaggi mozzafiato; grazie alla maggiore flessibilità lavorativa, è in aumento anche il fenomeno del “Radical sabbaticals”, ovvero l’anno sabbatico dal lavoro; anche la scelta di destinazioni ispirate da libri, film o serie televisive è in forte crescita e il fenomeno prende il nome di “set-jetting”; il “food” occupa ormai una parte sempre più centrale del viaggio; molti ospiti scelgono l’esperienza “all-inclusive” che bilancia la semplicità con tocchi di esclusività durante la vacanza.
Vacanze verso mete più fredde
Nel 2025, le destinazioni verso mete più fredde stanno aumentando la loro popolarità, in quanto i viaggiatori cercano climi più miti al posto delle tradizionali zone calde “soleggiate”. Sempre più vacanzieri sostituiscono le passeggiate in spiaggia con le escursioni verso paesaggi montuosi mozzafiato. Questa tendenza, denominata “coolcation”, attira gli esploratori verso destinazioni che offrono meraviglie naturali da scoprire e paesaggi incontaminati da ammirare.
Anni sabbatici
Negli ultimi anni, grazie alla crescente flessibilità del lavoro a distanza e al numero maggiore di aziende che offrono l’anno sabbatico come benefit, è aumentata la voglia di prendersi pause lavorative prolungate per viaggiare. Questo ha determinato l’ascesa del “radical sabbaticals”.
Set-Jetting: viaggi ispirati dalla cultura popolare
Un’altra tendenza di viaggio in crescita per il 2025 è il “set-jetting”, il fenomeno in cui i viaggiatori scelgono le loro destinazioni ispirati da un libro, un film o una serie televisiva. Questo trend si è rafforzato con la diffusione globale delle piattaforme di streaming che consentono al pubblico di connettersi emotivamente con le ambientazioni delle loro storie preferite.
La voglia di turismo culinario
Il tema food è diventato molto più di una semplice parte dell’esperienza di viaggio, ora è una forza trainante per le scelte delle destinazioni. Grazie all’apprezzamento per i sapori diversi, all’influenza dei social media e al desiderio di scoprire nuovi gusti, il turismo culinario sta diventando sempre più popolare. Un numero sempre maggiore di viaggiatori pianifica viaggi appositamente per esplorare ristoranti o esperienze culinarie uniche, programmando di immergersi nei mercati alimentari locali, di partecipare a laboratori di cucina specializzati o di partire per un tour di degustazione.
Il desiderio di vacanze all-inclusive di alto livello
Le vacanze all-inclusive sono state a lungo le preferite per la loro facilità e convenienza, ma c’è stato un notevole cambiamento nelle preferenze. Oggi i viaggiatori sono sempre più disposti a spendere di più per un’esperienza all-inclusive elevata, che bilanci la semplicità tradizionale con tocchi di esclusività. Questa evoluzione risponde al crescente desiderio di vacanze curate e di alta qualità, che vadano oltre l’essenziale.
Sulla base di queste evidenze, MSC Crociere ha plasmato la propria offerta su misura per i crocieristi, ampliandola anche verso nuove destinazioni. Nel 2026 salperà per l’Alaska, con MSC Poesia da Seattle, offrendo un’esperienza unica tra paesaggi mozzafiato e fauna selvatica. Un’altra opzione è il Nord Europa, con MSC Euribia che esplora i fiordi norvegesi e MSC Poesia che visita il Mar Baltico. Per chi sogna un’avventura globale, la World Cruise di MSC Crociere permette di visitare fino a 50 destinazioni in 32 paesi, partendo da Genova il 5 gennaio 2025 e 2026. Oltre a destinazioni iconiche, MSC Crociere offre esperienze culinarie a bordo e a terra, con ristoranti unici come Eataly su MSC World America e piatti internazionali. L’MSC Yacht Club, con il suo lusso esclusivo, rappresenta un altro punto di forza della compagnia, offrendo servizi personalizzati e accesso a spazi privati.
Info: www.msccrociere.it