“Donna, Musa, Artista” Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento museo Villa Bassi Rathgeb Abano Terme

“Donna, Musa, Artista” Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento museo Villa Bassi Rathgeb Abano Terme

13/09/2024 ABANO TERME PD MUSEO VILLA BASSI RATHGEB – Via Appia Monterosso 52. Installation view della mostra DONNA MUSA ARTISTA, ritratti di Cesare Tallone, tra Otto e Novecento.

Visto il grande successo di pubblico che ha registrato più di 4.000 visitatori nei primi tre mesi di apertura, il Museo Villa Bassi Rathgeb annuncia che la mostra a cura di Raffaele Campion, Silvia Capponi, Elena Lissoni e Barbara Maria Savy sarà prorogata fino al 9 febbraio 2025.

13/09/2024 ABANO TERME PD MUSEO VILLA BASSI RATHGEB – Via Appia Monterosso 52. Installation view della mostra DONNA MUSA ARTISTA, ritratti di Cesare Tallone, tra Otto e Novecento.

Interamente prodotta, organizzata e promossa dal Comune di Abano Terme, attraverso il Museo Villa Bassi Rathgeb, la mostra è concentrata sulla figura della donna attraverso la produzione ritrattistica femminile di Cesare Tallone (1853 – 1919), tra gli artisti più significativi della fine dell’Ottocento e inizio Novecento.

Direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo e professore all’Accademia di Brera, Tallone fu ritrattista della Regina Margherita e pittore di grande successo, oltre che fondatore di una delle prime scuole di pittura per sole donne in Italia.

La mostra, che nasce da studi approfonditi sulla collezione permanente del Museo e sul nucleo di opere dell’artista in essa conservato, esplora il ruolo delle donne nella società italiana dell’epoca, attraverso una selezione di lavori che raccontano il rapporto dell’artista con la figura femminile.

In mostra, accanto ai ritratti della famiglia Tallone, sono esposti anche quelli delle sue allieve e di figure femminili legate alla cultura e all’arte del periodo, offrendo al pubblico una panoramica sulla condizione e l’immagine della donna tra fine Ottocento e inizio Novecento.

In mostra, oltre ai ritratti di Cesare Tallone, anche opere di Giovanni Boldini, Lino Selvatico e Giacomo Grosso che, allargando lo sguardo a un contesto internazionale, esplorano il ruolo della donna in un periodo di grande trasformazione sociale e culturale. Tra i lavori in esposizione, spiccano il Doppio ritratto femminile e il ritratto di Lina Cavalieri, icona di stile dell’epoca, insieme a una sezione dedicata alla femminilità nel teatro, con il Ritratto di Emma Gramatica di Selvatico e il celebre Ritratto di signora con fiori di Boldini.

Accompagna ancora l’esposizione un Public Program che approfondisce i suoi temi proponendo raccordi multidisciplinari tra linguaggi e discipline.

Domenica 22 dicembre 2024, 12 gennaio e 9 febbraio 2025 alle 16.30 si terrà la visita tematica VOCI DI DONNE, un percorso emozionante tra i versi di Sibilla Aleramo e altre grandi poetesse, intrecciati ai ritratti intensi di Cesare Tallone esposti in mostra, a cura delle guide CoopCulture.

Il nuovo anno si apre venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 18.30 conLA DONNA NELL’ARTE TRA SIMBOLO E RIVOLUZIONE, incontro che attraverso una lettura storico-artistica, esplora il ruolo della donna nell’arte tra Ottocento e Novecento, con intermezzi musicali e reading teatrali a cura di Flavia Micol Andreasi.

Sabato 11 gennaio 2025 alle ore 15.30 il GIROTONDO DELLE EMOZIONI invita famiglie e bambini dai 5 agli 11 anni per una speciale visita interattiva con laboratorio didattico alla scoperta del museo e della mostra.

 Infine giovedì 23 gennaio alle ore 17.30 il Museo Villa Bassi Rathgeb ospita il talk GALLERIA CAMPARI: Dietro le quinte di un archivio di impresa sulla storia e fortuna della pubblicità e la conservazione dei manifesti storici Campari, a cura della direttrice dell’Archivio Galleria Campari Anita Todesco, e della restauratrice Alessandra Tibiletti. A seguire, verrà servito un aperitivo con Campari Soda® e Crodino®.

DONNA, MUSA, ARTISTA è aperta tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì. Durante le festività natalizie, il museo sarà chiuso il 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio, ma resta aperto il 26 dicembre e il 6 gennaio.

Il catalogo della mostra, edito da Dario Cimorelli Editore, raccoglie gli esiti degli studi condotti dal team curatoriale con un approfondimento sui temi centrali dell’esposizione.

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