Con “Luci in Miniera”, l’arte torna nell’antico borgo minerario dell’Argentiera

Con “Luci in Miniera”, l’arte torna nell’antico borgo minerario dell’Argentiera

Aquatica. Patrizia Santangeli. Luci in Miniera 2024

Per tutto il periodo natalizio fino al 31 dicembre, Luci in Miniera, la manifestazione pensata per “illuminare” l’ex borgo minerario dell’Argentiera di Sassari – uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna – attraverso uno scenario suggestivo di luci, videoproiezioni e installazioni artistiche.

Ugo Casubolo Ferro, Gaspard Combes, Tilla Giro e Paulina Sycha

 L’iniziativa mira a mantenere costante l’attenzione sull’antico borgo, destagionalizzando il calendario delle iniziative notoriamente concentrate nel periodo estivo, con l’obiettivo di promuovere nuove forme di fruizione e sperimentare nuove modalità di narrazione della memoria storica e identitaria.

La sesta edizione di Luci in Miniera è ideata e organizzata dall’associazione LandWorks con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Cartellone Regionale delle Manifestazioni del Turismo Esperienziale (L.R.7/1955), in collaborazione con il Comune di Sassari, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, il supporto di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza. L’iniziativa è uno degli eventi di spicco della programmazione di MAR-Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione a base culturale, selezionato tra i vincitori della sesta edizione del bando nazionale “Laboratorio di Creatività Contemporanea” (precedentemente Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura.

 Per l’edizione 2024, il museo open air si arricchisce di nuove installazioni realizzate durante le ultime residenze artistiche all’Argentiera, in un clima di multidisciplinarietà e internazionalità: nei mesi di novembre e dicembre, infatti, al team di creativi digitali di Bepart si sono alternati gli artisti Ugo Casubolo Ferro (FR), Gaspard Combes (FR-CH), Tilla Giro (FR) e Paulina Sycha (DE), selezionati nell’ambito del “Nouveau Grand Tour”, il progetto ideato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia dedicato ai giovani talenti europei di età inferiore ai trent’anni per reinventare la circolazione artistica in Europa. A queste nuove opere si affiancano quelle realizzate in occasione dei workshop e laboratori condotti dai creativi italo svizzeri Daniele Paparella e Alice Mauri e le videoproiezioni della regista Patrizia Santangeli, accompagnate dalle note elettroniche di Northern Lighthouse.

Oltre a visitare le installazioni nate dalle residenze artistiche, il pubblico è invitato a contribuire in prima persona alle nuove realizzazioni prendendo parte a incontri e laboratori creativi attivati nel periodo natalizio sotto la guida degli artisti in residenza e di maestri locali. Ad esempio, il 22 dicembre tra le 10.00 e le 13.00, Costanzo Salis – artigiano sassarese esperto della lavorazione della calce naturale – conduce un laboratorio artistico dedicato a questo materiale in cui i partecipanti possono realizzare le proprie opere, esplorando il mondo affascinante di materiali e colori naturali e sperimentando tecniche antiche. I partecipanti, grandi e piccoli, possono diventare quindi co-creatori e diretti protagonisti dei contenuti e delle opere che andranno ad arricchire il museo “illuminando” i luoghi più significativi.

Partendo dalla Piazza Camillo Marchese, il percorso di Luci in Miniera 2024 si snoda attraverso i luoghi più rappresentativi della borgata e i vecchi ruderi, fra memorie di ieri e oggi della miniera, alla scoperta delle nuove installazioni. Le opere sono fruibili al pubblico autonomamente per tutto il periodo natalizio, permettendo di vivere un’esperienza libera secondo i tempi di fruizione dei singoli visitatori. Il 21 dicembre è inoltre prevista una visita speciale al borgo dell’Argentiera, con un’escursione lungo la costa di Punta Lu Capparoni, la vetta più alta delle falesie del nord ovest Sardegna, accompagnati dalla guida Sandro Mezzolani.

Maggiori informazioni sul programma culturale di MAR-Miniera Argentiera sono disponibili sul sito www.mar-argentiera.org

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