Incontri, dibattiti, workshop e banchetti per stimolare e condividere pensieri ed esperienze affacciati sul Mediterraneo. È Learning from the present, il programma pubblico di eventi che trasforma Genova in laboratorio a cielo aperto di cultura contemporanea. Il progetto, ideato da BLU – Breeding and Learning Unit, è stato ritmato per tutto il 2024 dai contributi di pensatori, professionisti e attivisti specializzati nei diversi campi del design, della filosofia, dell’ambiente e dell’artigianato. Il progetto si espande nel 2025 con un doppio appuntamento, tra cucina, arte, progetto.
Sabato 18 gennaio è in programma Convivio radicale! con Tocia!, collettivo artistico-politico con base a Venezia che utilizza il cibo come strumento di riflessione e azione comunitaria con l’obiettivo di portare l’attenzione sul rapporto intimo tra prodotto, luogo e ricetta, e l’artista Luca Trevisani. Il banchetto con Tocia! e la conversazione con Luca Trevisani esplorano le connessioni tra la cucina come atto comunitario e le pratiche artistiche che trasformano il cibo in veicolo di narrazioni collettive. Con Tocia! e Luca Trevisani, il convivio diventa un momento di scambio tra tradizione e sperimentazione, valorizzando i saperi locali dei produttori indipendenti della Liguria e di Genova. L’evento si propone di ripensare il rapporto tra cibo e pensiero attraverso un’esperienza partecipativa che intreccia gusto e riflessione, memoria storica e sperimentazione, affrontando temi come la sostenibilità, il recupero della conoscenza locale e l’attivazione culturale attraverso il convivio.
L’incontro del 18 gennaio è il primo frammento della collaborazione tra BLU e Luca Trevisani che si dispiegherà nelcorso dell’anno con un progetto vinto da BLU finanziato da Italian Council, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura: il progetto Kotikeye di Luca Trevisani con il Museo di Arte Contemporanea di Zagabria, destinato al Madre – Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli.
Domenica 19 gennaio Learning from the present continua con The Design of the Encounter alla GAM con Studio Ossidiana, incontro incentrato sulla domanda: Può l’immaginazione superare i confini tra architettura, design, arte e paesaggio, creando relazioni di cura tra persone, esseri viventi e ambiente? Lo studio fondato da Alessandra Covini e Giovanni Bellotti a Rotterdam che crea mondi immaginari che superano il confine tra architettura, design, arte e paesaggio. I progetti dello studio includono playground sperimentali per bambini e adulti, giardini galleggianti abitati da uccelli, cucine all’aperto, padiglioni di land art sull’acqua, mondi da esplorare e coltivare per umani e altre specie perché “Siamo fatti per stare all’aperto, esplorare, camminare, osservare, catturare e, forse, giocare con altre specie”.
Gli eventi fanno parte del ciclo Blu Project #01 Learning from the Present, progetto sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Ideato e organizzato da BLU – Breeding and Learning Unit (organizzazione no-profit fondata da Francesco Cavalli, Annalisa Gatto e Michele Genghi), è coadiuvato da cheFare, in partenariato con Comune di Genova, Municipio Levante, con la collaborazione di Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e della Fondazione Ordine degli Architetti di Genova.