Stanno per accendersi le luci sulla settimana di eventi organizzati da ShowEvent al Grand Hotel Des Anglais di Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana e uno dei momenti più elettrizzanti sarà sicuramente la presentazione di Anomalya, la prima supercar 100% made in Italy che sarà ammirabile presso l’ingresso della struttura. La nasce da un’idea trentennale di Sly Soldano e maturata quattro anni fa nella sua straordinaria Sly Garage Factory. In questa realtà di Capannori nel cuore della Toscana, vicino Lucca, lavora quotidianamente con vetture di alto calibro e nomi molto importanti quali Ferrari, Porsche, Bentley.
Le Supercars di oggi, anche se papabili a chiunque abbia il potere economico per acquistarne una, tutti, e ripeto tutti, hanno rinunciato al loro carattere particolare ed elittario, dove per elittario significa “non alla portata di tutti”, per deviare verso un carattere molto più tenue e facile da gestire, rendendo, di fatto, questi bolidi di acciaio talmente evoluti da rendere il driver stesso poco più di un trasportato. Le supercars sfruttano al massimo della tecnologia elettronica abbinata al massimo della tecnologia meccanica per far si che la vettura dia il massimo assoluto in tempo sul giro all’interno di un ipotetico circuito. Anomalya nasce dall’esigenza di creare una supercars che riscopra la vera essenza che non è nell’apparire ma nell’essere, costruita su misura per i gentlemen driver e il loro divertimento.
In essa sono racchiusi venticinque anni di esperienza, tre anni e mezzo di lavoro e tutto ciò che la tecnologia moderna permette per migliorare stabilità handling e piacere di guida, ma senza alcun tipo di “filtro” o “bugia”.
- Il peso della vettura è di 1080 chili.
- La velocità massima è di 270 km/h.
- L’accellerazione 0-100 km/h viene coperta in 4.4 secondi.
- Il piacere di guida è incommensurabile e difficilmente sintetizzabile in qualcosa di scritto.
Anomalya riporta il piacere di guida delle supercars degli anni ‘90, abbinata alla tecnica, ai materiali e alla tecnologia delle vetture dei giorni nostri. Anomalya è, come dice il nome stesso, un’auto anomala, che letteralmente significa “non conforme”, non conforme a tutti quegli steriotipi che ci impongono come politicamente corretti. Anomalya è la donna sbagliata di cui ti innamori, consapevole che non sia la donna giusta, ma anche consapevole del fatto che non potrai più farne a meno.
Anomalya non è una macchina, Anomalya è un’auto, Anomalya è l’auto, se per auto, come nel suo caso, si intende la massima espressione di “giocattolo per adulti” che la nostra mente “estrosa”, per non dire altro, è riuscita a trasformare da sogno in realtà. L’appuntamento è al Grand Hotel Des Anglais di Sanremo per scoprirla.