Gratuita e aperta a tutti, Desert X AlUIa è una mostra biennale d’arte contemporanea internazionale che si svolge ad AIUla, un’antica regione desertica di importanza globale nella penisola arabica. L’esposizione di quest’anno, a cura di Reem Fadda, Raneem Farsi e Neville Wakefield, presenta opere appena commissionate ad artisti che portano una pluralità di voci da tutto il mondo.
Dopo l’esposizione inaugurale nel 2020, Desert X AIUIa ritorna per la sua seconda edizione collocando visionarie opere d’arte contemporanea di artisti sauditi e internazionali nello straordinario paesaggio desertico di AlUIa, una maestosa regione nel nord-ovest dell’Arabia Saudita con un patrimonio naturale e creativo intriso di un’eredità di scambi interculturali.
Con il tema Sarab, la mostra di quest’anno esplora l’immaginario del miraggio e delle oasi, entrambe intrinseche nella storia e nella cultura del deserto, che hanno assunto nel tempo un complesso significato mondiale. Invitati a considerare questi archetipi, gli artisti partecipanti hanno risposto con nuove opere che affrontano i sogni, il camouflage, la finzione, la dis/apparenza, l’estrazione, l’illusione e il mito, esaminando allo stesso tempo anche la dicotomia tra il mondo naturale e quello artificiale.
Desert X AlUla è una collaborazione tra Desert X e la Royal Commission for AlUla (RCU) istituita per promuovere un nuovo dialogo culturale attraverso l’arte. La prima esposizione di questo genere in Arabia Saudita, promuove il dialogo e lo scambio tra artisti, curatori e comunità internazionali e locali, ed è plasmata da una visione curatoriale che prende il deserto come fronte di ispirazione. Basandosi sull’eredità di Desert X, che si svolge nella Coachella Valley in California, Desert X AlUla attinge ai principi della land art, offrendo una profonda opportunità di sperimentare l’arte su scala monumentale in dialogo e sintonia con la natura.
La prossima esposizione avrà luogo in un sito diverso di AIUla rispetto all’edizione precedente, situata all’interno di una valle che invita i visitatori a vagare e a immergersi in paesaggi spettacolari mentre tessono il loro viaggio tra le opere.
Desert X AlUIa mira a contribuire al patrimonio artistico della comunità locale e della regione: le opere dell’edizione 2020 di Lita Albuquerque, Manal AlDowayan, Sherin Guirguis, Mohammed Ahmed Ibrahim, Nadim Karam e Superflex rimangono a disposizione del pubblico ad AlUla, mentre Rashed AlShashai e Muhannad Shono stanno attualmente lavorando come artisti residenti ad AlUla. Allo stesso modo, la collaborazione in corso offre un palcoscenico internazionale per gli artisti sauditi: Zahrah Alghamdi, la cui opera Glimpses of the Past è stata presentata all’inaugurazione di Desert X AlUIa, ha successivamente esposto il suo lavoro What Lies Behind the Walls, acclamato dalla critica, al Desert X 2O21 in California.
Sede di Hegra, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO costruito dai Nabatei oltre 2.000 anni fa, la regione di AlUla è stata al crocevia degli scambi culturali per millenni, storicamente situata sulla rotta commerciale dell’incenso e un tempo capitale dell’antico regno di Dadan. Oggi è un museo vivente grazie al patrimonio, le arti e la natura che riabbraccia la sua eredità storica di destinazione culturale di vitale importanza. Re-immaginando i confini della creatività e dell’ingegno, AlUla mira a condividere il potere trasformativo delle arti attraverso il prisma dell’eredità, del carattere e dell’ambizione di AlUla.
Parte dell’ampio programma di coinvolgimento e formazione della comunità locale di AlUla, che mira a sviluppare una nuova e vibrante economia culturale, Desert X AlUla 2022 includerà programmi di formazione per mediatori d’arte, eventi per famiglie, laboratori per insegnanti e altre attività di networking e programmazione per visitatori e comunità.
Desert X AlUla è l’evento di punta del festival AlUIa Arts che include anche ‘What Lies Within: Works from the Basma AlSulaiman Collection’, una mostra di opere seminali di artisti sauditi contemporanei, esposte per la prima volta in Arabia Saudita, al Maraya. Questa mostra, curata dall’artista Lulwah AlHomoud, segna la prima di una serie di mostre che si terranno ad AIUIa con collezionisti e mecenati pionieri. Durante il festival, Al Jaddidah, un’area adiacente alla Old Town di AIUla, sarà un vivace centro di attività e spettacoli, con il Cinema El Housh all’aperto che presenterà registi d’essai sauditi. Come dettagliato nel masterplan “Journey Through Time” di AlUla, la Old Town di AlUla, adiacente all’Oasi, si svilupperà in uno dei cinque distretti e servirà da nesso tra comunità, produzione culturale ed esplorazioni artistiche.
Reem Fadda, curatorial advisor di Desert X AIUIa 2022, ha commentato:
“I concetti di miraggio e oasi nel deserto sono stati a lungo legati alle idee di sopravvivenza, perseveranza, desiderio e ricchezza. L’oasi riguarda l’idea di trovare la prosperità o il paradiso, mentre il miraggio è un simbolo universale dei misteri dell’immaginazione e della realtà. Essi connotano anche l’incomprensibile bellezza e abbondanza della natura nel suo stato più spoglio – il deserto – e il desiderio ossessivo degli umani di catturarla e controllarla. Sotto il tema del Sarab, gli artisti presentati alla mostra – che hanno tutti trascorso del tempo nella regione di AlUla – hanno sviluppato risposte concettualmente legate al sito, ambiziose e sorprendentemente innovative, che affrontano tutte questioni profonde e che emergono dal contesto locale raggiungendo il pubblico di tutto il mondo”.
Raneem Farsi, co-artistic director di Desert X AIUIa, ha detto:
“Come potente forma di auto-espressione, l’arte ha il potere di trasformare le società, le città e le prospettive. Tutti sono affamati del meglio dell’arte contemporanea – e Desert X AlUla sta alimentando questo appetito in un modo senza precedenti. Avendo lavorato per molti anni allo sviluppo e alla rappresentazione della scena artistica saudita, posso vedere che oggi gli artisti sauditi stanno ricevendo più attenzione e opportunità che mai, sia a livello locale che internazionale. Desert X AlUla gioca un ruolo molto importante in una vasta ondata di iniziative di arte e cultura che sta plasmando l’ecosistema della creatività in Arabia Saudita”.
Neville Wakefield, co-artistic director di Desert X AIUIa, ha aggiunto:
“AlUla è sempre stata un crocevia di commercio e scambi culturali. Il suo paesaggio e la sua storia hanno attirato e continuano ad attirare persone da tutto il mondo. Nel catturare l’immaginazione di artisti e viaggiatori, AlUla si presenta come il sito perfetto per una mostra che esplora l’idea del deserto come luogo di interazione culturale, dialogo e scambio. La prima edizione di Desert X AlUla in 2O2O ha dimostrato quanto ci sia da imparare l’uno dall’altro per artisti e pubblico di diverse parti del mondo. Gli artisti sono spesso leader in queste conversazioni e quindi è particolarmente eccitante per Desert X AIUla avere un ruolo così significativo nei molti programmi di trasformazione culturale della regione”.
Nora Aldabal, arts and creative planning director della Royal Commission for AlUla ha concluso:
“AlUla valorizza le arti e la creatività come strati essenziali e trasformativi per arricchire la società, l’economia e la qualità della vita. Entro il 2O35, AlUla sarà sede di 15 destinazioni di riferimento per la cultura, il patrimonio e la creatività, ciascuna progettata in un attento dialogo con il paesaggio naturale unico della regione, compresi musei, gallerie, centri di ricerca e distretti artistici. Il patrimonio, l’eredità e il carattere di AlUla devono essere protetti e preservati; con iniziative come Desert X AlUla, stiamo creando il prossimo capitolo della storia di AlUla come culla di ispirazione artistica, trasferimento ed espressione”.