Incontro di vertice su patrimonio e territorio Patrimonio e territorio ecco la ricetta degli Stati Generali Dalla cabina di regia ai cultural manager, alle heritage week Roma –
Si è concluso da poco a palazzo Cardelli, sede di Upi Unione delle Province Italiane, l’incontro al vertice sul tema del rapporto tra patrimonio e territorio promosso dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano. Ad organizzarlo la Commissione Borghi, Comuni, Proloco, Province e Regioni che è stata istituita nell’ambito degli Stati Generali del Patrimonio Italiano allo scopo di coordinare, promuovere e valorizzare i rapporti e le relazioni tra patrimonio e territorio. Considerevoli i numeri rappresentati dal summit: 8 mila comuni, 6 mila proloco, 600 borghi, cento province, 20 regioni, 300 club federati Asi, gli intergruppi parlamentari e oltre mille organizzazioni private e pubbliche che operano nel settore del patrimonio.
La conferenza è stata presieduta da Enzo Bianco vice presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano e presidente del consiglio di Anci, l’associazione dei comuni d’Italia, che in passato è stato ministro e sindaco del comune di Catania. Nel saluto introduttivo il presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano Ivan Drogo Inglese che ha evidenziato come “il patrimonio ed il territorio dovranno rappresentare una opportunità di lavoro e di occupazione per le future e giovani generazioni”.
Dal Parlamento Europeo di Strasburgo è intervenuta l’On. Rosanna Conte neo designata presidente dell’Intergruppo Parlamentare Europeo “Patrimonio Italiano” mentre da Montecitorio era collegato l’on. Roberto Rosso presidente dell’Intergruppo Parlamentare Patrimonio Immobiliare. L’assemblea ha espresso unanime accordo nel condividere, partecipare e sostenere il programma presentato che prevederà:
Le Heritage Week. Gli Stati Generali propongono un format unificato per la promozione del patrimonio e del territorio. Un focus concentrato su questo scopo che offra un programma di accoglienza e di intrattenimento per ospiti, turisti e visitatori. Le amministrazioni intendono affermare il ruolo per la promozione del patrimonio sul territorio, integrandosi con altre organizzazioni private e pubbliche, ma non affidandosi esclusivamente alla sussidiarietà di queste ultime.
La cabina di regia per il sostegno europeo. E’ tutto pronto per presentare una Cabina di Regia nazionale sui progetti europei destinati al sostegno del patrimonio italiano che avrà sede a Villa Bellati di Spinea (Venezia) e che vedrà coinvolti gli ottanta europarlamentari italiani. Uno strumento per garantire a tutte le organizzazioni un omogeno livello di informazione sulle opportunità disponibili e favorire la necessaria interazione.
Il cultural manager e il registro nazionale. Molte amministrazioni private e pubbliche hanno assunto con contratti di lavoro o hanno avviato collaborazioni con contratti di consulenza con soggetti denominati “cultural manager”. Tali soggetti, in possesso di idonee competenze e qualifiche, hanno il compito di affiancare e assistere le amministrazioni private e pubbliche nella promozione e valorizzazione dei patrimoni architettonici, artistici, culturali e storici.
Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano con la condivisione delle organizzazioni rappresentate ha deciso quindi di istituire il Registro Nazionale dei Cultural Manager.
Ceramica e motorismo storico inseriti tra gli asset identitari. La ceramica e il motorismo storico sono i primi due asset identitari del patrimonio italiano che saranno inseriti proprio nel programma delle heritage week.
Ai giochi olimpici anche il patrimonio. Alla riunione, per altri impegni, non ha potuto partecipare Giovanni Malagò presidente del Coni Comitato Nazionale Olimpico Italiano e della Fondazione Milano Cortina. Un progetto specifico è però stato pensato dagli Stati Generali proprio per Giochi Olimpici del 2026 che si concentrerà sullo slogan “da Milano a Cortina 400 km tra sport e storia”.
Il “Parlamentino” del Patrimonio Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano sono una consulta permanente e plenaria composta dai rappresentanti (150 delegati) delle più autorevoli ed importanti organizzazioni, private e pubbliche, che operano nel settore del patrimonio.