Verso la fine degli anni ’80 diversi albergatori di Rapallo e Santa Margherita Ligure, dopo aver partecipato ad alcune delle Fiere e Borse del turismo che stavano nascendo in quegli anni, incominciarono a incontrarsi per costruire un progetto comune di promozione e di sviluppo turistico del comprensorio, affiancati e sostenuti dai Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.
Nasceva così, il 30 Gennaio 1987, il Consorzio Portofino Coast, antesignano e precursore delle molteplici aggregazioni turistiche che, in varie forme, hanno successivamente caratterizzato il panorama turistico nazionale.
L’intento era quello di rilanciare i fasti degli anni ’50, quando questo tratto di costa ligure era diventato famoso in tutto il mondo, mettendo però in campo strumenti inediti per quel periodo che consistevano di fatto nella presa di coscienza che solo l’aggregazione degli operatori privati e la collaborazione con le pubbliche amministrazioni potevano permettere uno sviluppo del turismo territoriale armonioso, sostenibile, capace di soddisfare le esigenze di una clientela di qualità e rispettoso di un ambiente da tutelare come bene prezioso. Concetti straordinariamente moderni, e più che mai attuali.
Nel ricordare questa importante ricorrenza e riconfermare il valore della propria mission, il Consiglio Direttivo ha rinominato alla Presidenza Alessandro Sauda, che si appresta così a iniziare il suo secondo mandato alla guida del Consorzio.
La Vice Presidenza è stata affidata a Cristina Carbone, che saprà portare all’interno del Consorzio anche le istanze del settore della ristorazione, da lei rappresentato.
Sauda, ringraziando per la fiducia accordatagli, ha voluto ricordare l’impegno profuso da tutti nel corso del suo precedente incarico, per conseguire l’obiettivo di far crescere il numero delle affiliazioni e consolidare la collaborazione con tutte le Amministrazioni del territorio. Un obiettivo raggiunto con l’aggregazione di numerosi nuovi Soci e con il conseguimento della partecipazione al Consorzio di tutti i Comuni del comprensorio, da Moneglia a Camogli.
Per il suo secondo mandato l’obiettivo è quello di continuare a far crescere la forza del Consorzio, grazie all’approfondimento delle relazioni già esistenti e alla ricerca di nuove collaborazioni utili alle finalità e alla mission di questa organizzazione.
I due anni appena trascorsi, caratterizzati da una pandemia che ancora crea incertezza e preoccupazione, hanno visto il settore del turismo tra i più colpiti. Durante questo periodo è stato necessario studiare nuove strategie e nuovi modi di lavorare, cercando di far fronte a nuove esigenze e investendo molto sulla sicurezza non soltanto delle strutture, ma dell’intero territorio.
Si è forse capito meglio come l’interesse pubblico e quello privato siano strettamente interconnessi e come sia davvero necessario individuare strategie comuni a tutto il comprensorio, capaci di affrontare meglio i momenti di difficoltà, ma anche di cogliere tutte le opportunità che si presentano per il futuro.