Cusco, l’ombelico del mondo, è stato il centro della vita all’epoca degli Incas. La città è costellata di palazzi che ne testimoniano il potere: il Koricancha, il Palazzo di Pachacutec e i dintorni di Sacsayhuamán, Qenko e Tambomachay, solo per citarne alcuni.
Si arriva a Cusco da Lima con un volo di 1 ora e 15 min. Circa. Una volta in questa regione, mancherà tempo per poter conoscere tutte le meraviglie e le attrazioni che esistono per i turisti avventurieri, per i viaggiatori amanti della storia e della cultura, oltre ai giramondo che si vogliono disconnettere dalla città e trovare la pace nella natura.
È così incredibile fare turismo a Cusco, tanti sono i luoghi riconosciuti con nomination e premi da diverse entità mondiali legate ai viaggi. L’ultimo a essere premiato è stato Ollantaytambo, scelto tra le migliori cittadine turistiche dalla Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT).
Ollantaytambo, grandiosa e incredibile. Questa fortezza o centro cerimoniale è considerata un’opera dell’architettura e ingegneria. In passato, ha funzionato come centro militare per la sua ubicazione strategica, oltre ad essere un sito religioso e agricolo, dove risaltano i terrazzamenti in pietra, costruiti con più di quattro metri di altezza.
Ollantaytambo si trova nella provincia di Urubamba, a circa 80 km. dalla città di Cusco (in taxi o treno, si arriva in un’ora, circa) ed è costantemente visitato dai turisti che vanno verso il Santuario Storico di Machupicchu.
Ad Ollantaytambo si trovano anche discendenti del Popolo Inca, poiché nonostante il passare del tempo si conservano ancora le case, strade e canali di transito dell’epoca del Tahuantinsuyo.
Ollantaytambo è aperto al pubblico dalle 7:00 alle 18:00. Il percorso, che si può fare in gruppo e con una guida turistica, in un tempo approssimativo di due ore.
Da Ollantaytambo si raggiunge Machu Picchu Tramite il treno in 2 h circa.
Machu Picchu, nel cuore delle Ande peruviane, la sacra cittadella inca costruita intorno al 1450 e scoperta nel 1911, nasconde ancora enigmi e misteri sul suo reale proposito, ancora occulti al giorno d’oggi, che svegliano l’interesse tanto dei visitanti come degli archeologi di tutto il mondo.
La sua strategica ubicazione in cima ad un’alta montagna, da adito a diverse teorie su cosa potesse significare per gli inca. Alcune sostengono che fu costruito come un gran mausoleo per l’inca Pachacutec, mentre altre affermano che fu un importante centro amministrativo e agricolo le cui zone coltivate servirono per il sostegno dei suoi abitanti. Tuttavia, si considera anche che fosse usato come un nesso necessario tra le Ande e l’Amazzonia peruviana o come una residenza di riposo per il governatore inca.
Machu Picchu da solo rappresenta nell’immagine collettiva, uno dei monumenti più iconici dell’archeologia del mondo ed è uno dei maggiori simboli dell’impressionante architettura e ingegneria dell’Impero Inca. Nonostante la sua origine sia ancora oggetto di studio, il valore e la trascendenza che ha rappresentato per la sua epoca, così come il suo imponente disegno, gli sono valsi il titolo di meraviglia del mondo moderno.