Provando ad invertire la tendenza di attenzione dai centri storici alle aree suburbane popolari attraverso la Street Art e il Visual il progetto SPERONE167 si sviluppa velocemente con base solida.
Ed è grazie a tutte le forze dell’alleanza creativa che l’esperienza comunitaria ed inclusiva ha ritrovato il consenso della società, dagli abitanti dei quartieri alle comunità scolastiche, diventando un movimento culturale di partecipazione attiva dal basso, attraverso l’arte, lo sport, il terzo settore e il tessuto imprenditoriale, libero da qualsiasi strumentalizzazione.
Tutto questo motore di rigenerazione punta anche a creare un movimento virtuoso a livello di sviluppo economico, coinvolgendo tra gli altri un segmento fondamentale per la diffusione delle idee come il turismo.
Creare nuovi flussi turistici in quartieri meno conosciuti, generando un nuovo interesse verso luoghi dimenticati.
Nelle città di tutto il mondo, negli ultimi anni, si sono diffusi infatti dei tour durante i quali i viaggiatori vengono accompagnati alla scoperta delle opere che colorano i quartieri, proprio come accade già nella 167 di Lecce dove sono intervenuti noti artisti del panorama internazionale, tra cui Millo, Dimitris Taxis e Sabotaje Al Montaje. L’arte pubblica contribuisce così alla caratterizzazione di una destinazione e della sua offerta turistica: chi visita un luogo è sempre più viaggiatore e meno turista, perché spinto al viaggio da motivazioni culturali ed esperienziali.
La rilevanza del progetto SPERONE167 per lo sviluppo di nuove frontiere del turismo é testimoniata dalla presenza all’interno del sodalizio di vari operatori del settore e strutture ricettive, tutte aderenti a Federalberghi Palermo.
(SPERONE167, a scanso di equivoci, non vuole essere in alcuno modo un catalizzatore di investimenti economici speculativi che vadano a modificare e snaturare il carattere e la storia del quartiere, o la sua identità orgogliosamente popolare. L’intervento di arte urbana non deve infatti mai essere un preludio alla gentrificazione.)
Credere in due importanti driver di sviluppo economico come l’arte e la cultura, e nella bellezza come forza economica del paese, nell’idea che grazie alla presenza di attività economiche i “luoghi” diventano “città” e le città possono diventare “comunità di senso” ha spinto anche Confcommercio Palermo e Lecce a condividere l’esperienza di SPERONE167 aderendo all’alleanza creativa ed eterogenea.