Il 22 marzo di ogni anno, si celebra il valore dell’acqua e le Nazioni Unite invitano a riflettere sull’importanza vitale di questo elemento e sul suo valore tutto l’anno.
L’acqua è un argomento di importanza fondamentale per la natura e le persone, lo sanno da sempre Bressanone a che si onora e sottolinea la sua fortuna di avere acqua di alta qualità tutto l’anno. Qui l’acqua è un elemento dominante, da vivere con tutti i sensi: lasciandola scorrere tra le mani, ascoltandone il gorgoglio mentre passa dalla fontana alla bottiglia o immergendo i piedi stanchi, dopo una lunga escursione, nell’acqua cristallina di un ruscello di montagna.
Bressanone sorge vicino all’acqua, alla confluenza dell’Isarco con la Rienza. Già agli inizi del XVI secolo gli abitanti attingevano dall’Isarco l’acqua potabile e quella per uso produttivo. Ben presto furono però scoperte le prime sorgenti a Varna e sulla Plose. Con le sue 48 fonti di acqua potabile, Bressanone è oggi un vero e proprio museo dell’acqua a cielo aperto. Sotto l’arco di San Giovanni Nepomuceno in via Ponte Aquila si nasconde una piccola fontana di recente costruzione. Proprio in quel punto, sotto l’arco, un tempo passava la scalinata che scendeva verso l’Isarco e che veniva utilizzata dalle brissinesi per fare il bucato, mentre oggi è uno dei molti luoghi in cui si può riempire la propria bottiglia di acqua fresca.
L’“oro blu”, come qui viene affettuosamente chiamata l’acqua, è infatti onnipresente e la sua abbondanza è motivo di grande orgoglio per i brissinesi. Bressanone, inoltre, come destinazione, dà grande importanza all’ambiente, al risparmio delle risorse e alla conservazione degli spazi naturali unici della città e dei suoi dintorni, all’utilizzo di bottigliette riutilizzabili come quelle in acciaio inossidabile con il logo Bressanone e la scritta “Refill your bottle”. Un passo importante nella campagna di sensibilizzazione anche verso i turisti che le possono riempire in tutta Bressanone, nei dintorni e in montagna presso le fonti di acqua potabile che sono segnalate in montagna e in città con apposite targhette.
Come Destinazione Bressanone, l’obiettivo è quello di aumentare ulteriormente la consapevolezza su questo problema, rafforzare l’importanza dell’acqua di montagna e contrastare lo spreco di risorse e l’aumento dei livelli di CO2.. Così anche l’evento di spicco di maggio si rifà proprio a questi temi: il Bressanone Water Light Festival © powered by Durst di primavera (quest’anno dal 29 aprile al 22 maggio) offre spunti insoliti sul tema dell’acqua e sull’uso consapevole di questa preziosa risorsa naturale. Installazioni di light art e opere artistiche di artisti provenienti da tutta Europa danno poi forma al centro storico di Bressanone