Riparte il Turismo all’Isla Bonita nelle Canarie

Riparte il Turismo all’Isla Bonita nelle Canarie

L’isola di La Palma, soprannominata La Isla Bonita, è pronta a ricevere i turisti dopo la fine dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, che ha interessato solo il 10% del territorio e che è ufficialmente finita il 25 dicembre, puntando soprattutto su tre argomenti: turismo esperienziale, gastronomia e smart-working. 

Sono tante le esperienze che l’isola regala: le albe uniche, con vista sulle altre isole delle Canarie; i tramonti più belli da Fuencaliente, El Paso, Los Llanos de Aridane, Tazacorte, Tijarafe, Puntagorda e Villa de Garafía e un’energia che rilassa e ricarica nello stesso tempo.

Meraviglioso lo spettacolo della natura, in superficie e sotto il mare con le ondulazioni dei fondali, le fessure nelle rocce, gli archi e le grotte popolate da pesci. Ma anche dall’alto, in parapendio, trasportati dagli alisei; e via terra, con i percorsi di trekking o l’esplorazione in quad o bicicletta per scoprire i luoghi più nascosti dell’isola e ammirare il “mare di nuvole”, un fenomeno creato dall’incontro tra i venti alisei e le alte montagne che le valica sul versante meridionale e poi si disgrega, scendendo lungo il pendio come se fosse una cascata. 

Un’altra esperienza da fare è passare la notte accampati nel Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, ammirando un cielo che non conosce l’inquinamento luminoso, circondati dalla natura. Imperdibile il bagno di sole nelle spiagge e nelle piscine naturali: La Zamora, Los Cancajos, Bajamar, Puerto de Tazacorte, Puerto Naos, Charco Verde, Echentive. Tanti i posti dove fare una grigliata con gli amici in mezzo alla natura: Refugio del Pilar (El Paso), El Jable (Tijarafe), Laguna de Barlovento e Sorgenti Las Mimbreras (Barlovento) e Montaña de la Breña (Breña Baja). 

Infine non si può non menzionare l’importante patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale dell’isola, da Casa Salazar ai balconi di Santa Cruz, da Casa Luján al complesso di Argual.

Merita di essere scoperta anche la gastronomia, semplice e legata ai prodotti della terra, magari durante le feste locali, dalla vendemmia di Fuencaliente alla festa dei mandorli in fiore a Puntagorda; nei mercatini e nei musei come quello della banana, del gofio – una farina con cereali tostati prima di essere macinati – o la Casa del vino. La rete di ristoranti, chioschi e osterie è per tutte le tasche e tutti i gusti. 

Tra le specialità che vanno assolutamente scoperte ci sono le “rapaduras”, dolci di miele e mandorle, e i “quesos de almendras”, formaggio e mandorle; “papas arrugadas”, piccole patate cotte con la buccia, la minestra “de picadillo” con carne e verdure e la salsa mojo, che può essere rosso per i piatti di carne o verde per quelli di pesce.

La Palma si sta promuovendo come luogo migliore dove fare smart-working e offrire al nomade digitale tanti motivi per cui restare. Innanzitutto la grande varietà di spazi permette di scegliere ogni giorno un luogo diverso: dalla vetta di un vulcano a una spiaggia di sabbia nera, da un’incantevole piazzetta nel centro di un paesino al verde lussureggiante dell’interno. Ci sono altri fattori come la tranquillità, il ritmo lento e la mancanza di ingorghi che invitano a non stressarsi. E poi la facilità di connessione e di spostamenti, i tanti servizi per ogni esigenza, il costo della vita, il clima e i collegamenti nazionali e internazionali che la rendono la meta ottimale per lavorare da casa, in sicurezza e con rispetto per l’ambiente. 

Ma ci sono altre novità importanti: riapre il Centro Visitatori dell’osservatorio di San Roque del los Muchachos e a ottobre torna la corsa di montagna “Transvulcania”. Il primo è a 2.426 metri di altezza, adiacente al più importante osservatorio del mondo. E’ diviso in 3 stanze: la prima è chiamata “Una finestra sull’universo”, dove scoprire i motivi che hanno portato a scegliere l’isola di la Palma per l’Osservatorio; nella seconda, “Esplorando l’universo”, ci si addentra nelle profondità del cosmo e della scienza; nella terza, “Ritorno alla Terra”, si scoprono le tradizioni e il patrimonio naturale e culturale del comune di Villa de Garafía, che ospita l’Osservatorio. La seconda novità riguarda la corsa di montagna “Transvulcania”, una competizione di trail e sky running che si svolge dal 20 al 23 ottobre sul percorso di 74,6 km. 

È possibile raggiungere La Palma con diversi collegamenti dall’Italia: con Iberia via Madrid e con Vueling via Barcellona, mentre Binter collega Torino e Venezia alle diverse isole Canarie con voli settimanali. Inoltre, le compagnie di navigazione continuano a fare la spola 3 o 4 volte al giorno tra La Palma e Tenerife. 

Per i suoi incredibili paesaggi, i vulcani, i fitti boschi, le spiagge accoglienti e il cielo stellato, La Palma si rivela una destinazione turistica di grande interesse naturalistico, dove spiccano la qualità ambientale e la sicurezza, rendendo l’isola il luogo ideale per le prossime vacanze di Pasqua ed estive.

Notizie Viaggi