Spazi liberi per spiriti liberi: 12 Suite, 3 ristoranti, una tenuta del 1750. Da sempre un buen retiro devoto al piacere, oggi un progetto di vita, di passione e visione.
Una giovane padrona di casa e una complessa quanto ambiziosa ristrutturazione ispirata al concetto del lusso essenziale (come è giusto che sia per un antica dimora), alla riduzione delle stanze, alla qualità ineccepibile di ogni singolo materiale utilizzato e scandita dal principio della bellezza discreta e implicita.
È la nascita di una dimora esclusiva, destinata a individual-edonisti. Con 12 suite di lusso Elisabeth Rabensteiner ha riaperto la sua residenza agli ospiti dal 14 aprile 2022.
In tempi passati si riteneva che, nel caso di grandi opere architettoniche, si dovesse sempre perseguire l’opulenza e la complessità del design. Elisabeth Rabensteiner, giovane proprietaria del Castel Steinbock di Villandro, sconfessa e supera questa concezione e ristruttura con amore e dedizione la tenuta storica di famiglia affermando che il miglior risultato, il vero valore aggiunto, si ottiene ristrutturando un edificio ispirandosi al concetto dell’essenzialità di lusso.
Primo passo: la riduzione delle sistemazioni da 21 a 12, non più camere ma luxury suite, e poiché l’intera storia s’impernia sul ristorante Gourmet, Rabensteiner concentra la vera ragione per un soggiorno allo Steinbock su pochissimi elementi chiave, sviluppati alla perfezione: riposo eccellente e piaceri del palato eccezionali.
Diversamente dalla tipica, sconfinata proposta degli Hotel di lusso, qui troviamo un concetto volutamente puristico di essenza del soggiorno e ridotto secondo la filosofia “qualità anziché quantità”. Le mura storiche sono intrise di calore, tanti angoli nascosti e le due caratteristiche “Stube” invitano a godersi momenti di tranquillità e piacere.
Castel Steinbock si trova a Villandro, un suggestivo paese a 880 metri di quota a pochi minuti da Chiusa e a circa 30 minuti da Bolzano, sul versante orientale delle Alpi Sarentine e precisamente sotto l'Alpe di Villandro, il secondo alpeggio più grande d'Europa, situato a 2.509 m. Una curiosità: nel comune di Villandro si individua anche il centro geografico dell'Alto Adige.
Nelle 12 Suite troviamo pareti intonacate in argilla, parquet centenari, mobili in legno di wengé arrotondati, pietra locale e luce soffusa, radiatori in ghisa, realizzati appositamente per la tenuta, dal grande fascino retrò unito ad un’inerzia termica e una diffusione del calore senza pari. L’immensa bellezza della semplicità come essenza per momenti di vita esclusivi rivive in ogni dettaglio, anche nell’Honesty-Bar, presso il quale ogni ospite potrà servirsi come se fosse a casa sua. Infine, una sensualità allo stato puro pervade i momenti nelle saune private e negli eleganti bagni di Antonio Lupi. Ognuna delle 12 Suite è un piccolo capolavoro unico e individuale.
Gastronomia premiata
2 Stuben pensate per condividere l’amore per le specialità enogastronomiche, magistralmente orchestrate da Tomek Kinder, Chef premiato con due toque Gault-Millau e spirito cosmopolita, che custodisce l’Alto Adige nel cuore proponendo una cucina casereccia, ispirata alle osterie, resa contemporanea, dove i gusti di una volta si fondono con tecniche ed esigenze attuali.
Stube del tribunale: un’atmosfera serena, tipicamente autentica che rasserena cuore e spirito. La Stube del tribunale accoglie gli ospiti della residenza in un ambiente contraddistinto dal calore e profumo del legno e dal panorama sul centro storico di Villandro per la prima colazione Royale (fino alle ore 11.00) o una cena informale.
Stube Defregger: 8 tavoli, 300 anni di storia e 1 filosofia culinaria. Fiore all’occhiello è la quintessenza di un affascinante viaggio gastronomico curato dallo Chef Tomek Kinder. Le Stube Defregger accolgono il Fine Dining di Castel Steinbock, dove è possibile scegliere uno dei menù di Tomek Kinder, di cui uno vegetariano, da comporre e mixare à la carte.
Stain: lo Stain, noto già nel 1750 come “Stainbock Wirtstafern”, è l’estensione informale per il pranzo del Fine Dining di Castel Steinbock. Il menù porta sempre la firma di Tomek Kinder ed è caratterizzato da pietanze ricercate della cucina dello Stain, premiata Gault Millau, a base di prodotti regionali dalle sfumature mediterranee e specialità stagionali che danno vita a emozionanti creazioni.
Tariffe da 330 euro per Suite/notte con la prima colazione Royale, servita in Suite senza supplemento o presso la Stube del tribunale. Si cena e pranza à la carte.