Per onorare i Santi Antonio, Giovanni e Pietro, il paese carioca si anima nuovamente dando vita a una ricca celebrazione che prende il nome di Festas Juninas, in onore del mese. Tra balli, costumi e cucina tipica, le strade del Brasile si colorano a festa per un’altra imperdibile tradizione folkloristica. Tra gli appuntamenti da non perdere quelli di Campina Grande, Caruaru e Salvador.

Quando si parla di Brasile viene automatica l’associazione col Carnevale. Tuttavia, durante tutto il mese di giugno, dall’1 fino al 30, è presente un’altra ricorrenza che coinvolge tutto il territorio carioca, in particolar modo la zona nord-orientale: la Festas Juninas, un’occasione unica e imperdibile per onorare e celebrare i protettori del Brasile, quali Sant’Antonio (13 giungo), San Giovanni (24 giugno) e San Pietro (29 giugno).

Le Festas Juninas, quindi, hanno il carattere gioioso e spensierato di un tipico festival di strada in cui si uniscono indissolubilmente abitanti e visitatori. Infatti, proprio in questa occasione i turisti hanno modo di sperimentare l’ospitalità e il folclore dei brasiliani. Città e villaggi si travestono e si mettono in mostra in una competizione amichevole. Vengono accesi falò, molti dei partecipanti indossano costumi del XIX secolo per far rivivere le tradizioni e viene ballata la Square Dance, un tipo di danza popolare fatta con un gruppo di persone conosciute localmente come “Quadrilhas”. Inoltre, l’allegro Forró, vale a dire una musica in stile polka da ballare in coppia dal nord-est del Brasile, crea un’atmosfera frizzante.

Imperdibile anche l’aspetto culinario: Il cibo e le bevande sono serviti con molto colore e sapore e sono preparati principalmente con prodotti come manioca, mais e arachidi. In tutti i luoghi, in tutte le serate della festa, sono disponibili prelibatezze locali come la pamonha (una delizia dolce o salata, con o senza ripieno, a base di mais), il quentão (bevanda calda tradizionale che mescola zenzero, chiodi di garofano, cannella bollita con cachaça), la canjica (a base di mais, cocco grattugiato o arachidi, zucchero e latte), il pane di mais, la torta di tapioca e molte altre.

Tra le ricorrenze più significative spiccano le Festas Juninas di Caruaru, Salvador e Campina Grande.

Caruaru nello Stato Pernambuco famoso per: Festa di São João de Caruaru e il Museo dell’Argilla

 Chiamata affettuosamente “Capital do Forró“, la città ha davvero un grande fascino. Ricca di attrazioni turistiche, soprattutto grazie alla forte cultura dell’artigianato in argilla, Caruaru è uno dei principali centri delle feste di giugno nel Nordest del Brasile, accogliendo così migliaia di persone ogni anno.

Il Centro Eventi Luiz Gonzaga è una delle principali attrazioni durante i giorni di festa e riceve un pubblico medio di 100mila persone al giorno. L’ultima edizione di São João de Caruaru (nel 2019) ha registrato una presenza massiccia di circa 3,2 milioni di persone durante i 30 giorni di festa. In totale, 24 centri di intrattenimento sia in città che in campagna hanno assicurato i festeggiamenti. Il periodo ha visto un totale di 815 presentazioni, oltre a 500 artisti ingaggiati, in particolare per il Centro Eventi Luiz Gonzaga, con il 65% delle attrazioni totali eseguite da artisti locali.

Situato nella stessa regione del Pátio do Forró, il Museo dell’argilla è un’altra tradizione di Caruaru da conoscere a São João. Il luogo è conosciuto come Espaço Zé Caboclo ed è possibile contemplare circa 2.300 pezzi di ceramica. Molti di essi sono prodotti da artigiani dell’Alto do Moura, tra cui pezzi originali di Mestre Vitalino e Mestre Galdino, considerati i più grandi artisti nella storia dell’arte dell’argilla in Brasile.

Campina Grande nello Stato Paraìba famoso per: il Parque do Povo ed è la celebrazione junina più grande del mondo

 Il festival di Campina Grande, ufficialmente chiamato “la più grande festa di giugno del mondo“, attira fino a 2,5 milioni di persone durante i trenta giorni del festival. Il Parque do Povo è il palcoscenico principale dei festeggiamenti e dove si svolgono i grandi spettacoli, con accesso gratuito. La festa accoglie grandi nomi della musica della regione nordorientale. Il Parque do Povo, con una superficie di 42.000 metri quadrati, è decorato con repliche degli edifici storici della destinazione e fa sentire i turisti come in un villaggio di campagna.

Il punto forte per gli amanti della musica sono le Isole Forró, dove la musica e la danza proseguono senza sosta. La più grande festa di giugno del mondo soddisfa anche tutti i palati con più di 150 opzioni di luoghi dove scoprire i cibi tipici della Festa Junina e i piatti presentano come ingrediente base comune il mais. È possibile, inoltre, fare compere e portarsi a casa qualche cimelio in ricordo presso Vila do Artesão. Il luogo è pieno di bancarelle con prodotti artigianali tipici della regione nordorientale. Oltre a fare acquisti, sarà possibile godersi il forró che si svolge durante la fiera e alcuni cibi tipici. Per allietare ulteriormente la visita, sono previste esibizioni di Square Dance.

Salvador nello Stato Bahia famoso per: il centro storico Pelourinho e la piazza Praça Castro Alves

 A Salvador, i festeggiamenti si concentrano nel Parco dell’Expo e nel Pelourinho, il centro storico della città, quando danze e gruppi folcloristici occupano le strade. Nel Pelourinho, le piste di ciottoli sono colorate dalle bandiere. I palchi per la presentazione dei gruppi sono allestiti nel Terreiro de Jesus e nelle piazze del Pelourinho. Oltre al ritmo vivace del forró, la Square Dance garantisce anche lo spettacolo della festa di São João.

È tradizione allestire grandi falò per festeggiare – e ogni Santo ha il suo falò. Sant’Antonio ha un falò quadrato, San Giovanni ha una base circolare e San Pietro forma un triangolo. Oltre alle tradizionali quadrighe, ci sono presentazioni di gruppi regionali di forró. Un’altra attrazione di Salvador che viene invasa dall’animazione e dall’allegria delle feste di giugno è Praça Castro Alves. La piazza è teatro di grandi spettacoli di forró con artisti di fama nazionale e statale. In città, il cibo tipico delle feste di giugno si mescola alla famosa cucina locale, come il famoso acarajé, un fagottino fritto a base di fagioli con ripieno di gamberi e spezie.

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