E’ stato un successo l’evento “Entierro de la Sardina”, festa tradizionale di Murcia, che Genova ha celebrato lo scorso 21 maggio.
Per una giornata il capoluogo ligure, gemellato con la città spagnola nell’ambito di un progetto europeo per favorire scambi tra le municipalità, ha ospitato la popolare manifestazione della Sepoltura della Sardina, che in Spagna è una festa di interesse turistico internazionale.
Più di 200mila persone hanno assistito alla parata per le strade del centro di Genova, un corteo che per quasi un chilometro e mezzo è stato animato da giochi, lanci di giocattoli e dall’accensione del simbolico falò della sardina e dei fuochi d’artificio.
Da Murcia sono arrivati 20 gruppi di “sardineros”, dieci gruppi di artisti di teatro di strada e 500 persone che hanno distribuito più di un milione di giocattoli durante il divertente corteo per le strade del centro di Genova.
La processione è partita da piazza Caricamento e ha sfilato per via della Mercanzia, via San Lorenzo, piazza Matteotti, via Petrarca, piazza De Ferrari, via XXV Aprile e piazza Fontane Marose, dove sono state organizzate degustazioni di paella e di specialità spagnole.
Alle 21 da piazza della Vittoria si è svolto il corteo con carri allegorici arrivati da Murcia e con l’accompagnamento delle bande musicali delle due città. Il tradizionale falò, che ha bruciato una grande sardina in cartapesta e i simboli delle due città – la cattedrale di Murcia e Palazzo Ducale di Genova – e i fuochi d’artificio hanno concluso i festeggiamenti.
Sardineros e genovesi si sono quindi riuniti in piazza De Ferrari, dove erano presenti le autorità cittadine e spagnole: il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicesindaco di Murcia Mario Gómez accompagnato dai consiglieri Pedro Garcìa Rex, Juan Fernando Hernàndez e Esther Nevado, insieme a Paola Bordilli, responsabile genovese dei Grandi Eventi, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la Direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano, Isabel Garaña.
«Questa manifestazione mette in evidenza la nostra ospitalità e accoglienza verso il popolo italiano e serve di invito a venire a scoprire e godere della festa in Spagna» ha detto la direttrice dell’Ente Spagnolo, Isabel Garaña. « E’ stato un evento meraviglioso» ha detto il sindaco genovese Bucci «e sono sicuro che molti genovesi presto visiteranno Murcia». «Abbiamo vissuto un momento storico» ha detto il vicesindaco di Murcia Mario Gómez «perché da oggi abbiamo più di un milione di nuovi fratelli murciano-genovesi; abbiamo piantato i semi delle nostre tradizioni, che a Genova cresceranno per conservare per sempre il ricordo fraterno in questa terra».