È stata inaugurata l’esposizione “Poesia do Cotidiano” all’interno della mostra INTERNI Design Re-Generation. Cinquanta tra i migliori e più interessanti brand e designer brasiliani hanno dato vita all’esposizione curata dall’artista Bruno Simões – un punto di riferimento per l’eclettico design brasiliano contemporaneo – e promossa da ApexBrasil, l’agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti del Paese all’estero, nell’ambito del Brasil Furniture Project.
“Poesia do Cotidiano” rappresenta gli ultimi 200 anni di tradizione del design brasiliano ed esplora in modo non lineare la relazione unica tra artigianato e produzione industriale. Uno scavo dentro il patrimonio culturale di un Paese, un ritorno alle origini per riscoprire bisogni e valori da portare nel presente: materiali del passato e stili poliedrici e innovativi si fondono per creare oggetti familiari ma sempre nuovi. A essere esposti sono infatti oggetti di design contemporaneo che reinterpretano in chiave moderna elementi dell’eredità indigena e agricola del Brasile, a partire dai materiali essenziali come legno, pietra e ceramica.
Un’esplorazione della tradizione che ha permesso ai designer brasiliani di trovare un modo per respirare una nuova dimensione, più a misura d’uomo, proponendo un living rilassato.
In un mondo dove abitudini e necessità sono variate in seguito alla pandemia, i designer brasiliani si chiedono come potersi inserire all’interno della vita (e delle case) delle persone, con la fondamentale domanda “cosa è davvero essenziale nella vita di tutti i giorni?”: la risposta sembra trovarsi nella semplicità e nella bellezza delle piccole e rassicuranti cose quotidiane. Si percepisce un’urgenza nel circondarsi di elementi e di oggetti che siano pratici ed essenziali, che possano rendere più semplice e piacevole la quotidianità.
A incarnare questo spirito si trovano, ad esempio, l’amaca Rede Bomber di Rafaela Perret per Ovni Company, di stampo futuristico, che rimane legata però al patrimonio indigeno e a un modo rilassato e più libero di sedersi, o la seduta Banco Enxada di Molu Design, ottenuta tagliando e saldando insieme tre zappe, simboli senza tempo della cultura agricola brasiliana; ma anche Poltrona Flor do Mandacaru di Sergio Matos, con forme e colori legati alla tradizione brasiliana ma con una personalità nuova e audace.
Emblema della mostra è poi Mercearia, un’installazione che rappresenta la tipica drogheria brasiliana, luogo di socialità e di scambi. La drogheria rappresenta la convivialità e la memoria: quella delle radici di una tradizione popolare e quella delle radici nella terra, che sostengono le piante da coltivazioni che hanno rappresentato la storia dell’agricoltura brasiliana. Un allestimento che ci mostra 200 anni di storia agricola e semi-industriale, attraverso meravigliose illustrazioni, design e oggetti di arredamento.