NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, in occasione della passata Design Week, ha accolto presso la propria sede milanese di via C. Darwin 20 la finale di un contest artistico finalizzato alla realizzazione di un nuovo pack per il brand di rum premium originario delle Filippine.
Tra gli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction, è stato selezionato il vincitore che, grazie al proprio estro creativo ed artistico, potrebbe vedere il proprio Art Work utilizzato per il pack del Rum Don Papa nel 2023. Il podio è stato annunciato da Gabriele Rondani, PR & Marketing Director di “Rinaldi 1957”, società bolognese che rappresenta in Italia il brand.
A seguire, i partecipanti han preso parte ad un intrigante aperitivo a tema, ispirato alla flora e alla fauna tropicali tipiche dell’isola di origine del brand, con cibo filippino e il cocktail iconico del Brand, il Darker’s Don preparato da Walter Gosso, Ambassador Don Papa in Italia e Advocacy Manager per Rinaldi 1957.
La serata di premiazione è stata introdotta da Patrizia Moschella, Communication and Graphic Design Area Leader di NABA e dai docenti del triennio in Graphic Design e Art Direction di Milano e Roma, Stefano Comensoli e Daniele Marrone che hanno seguito e indirizzato direttamente il lavoro degli studenti.
Primo Posto
Sugarlandia Life Circle, di Gloria Ricciardi: per coerenza al brief, per la circolarità dell’opera che si ispira al concetto di ecosistema, in cui ogni elemento ha un ruolo fondamentale per la sopravvivenza degli altri, compreso il vulcano Kanlaon al centro e per la corrispondenza con le linee estetiche usate dal Brand.
Secondo posto
Colorful mess, di Marco Graziaplena: freschezza del tratto e sintesi compositiva, immediatezza visiva, coerenza col brief per la presenza colorata di flora e fauna.
Terzi posto pari merito
Sugarlandias Frames, di Carlotta Nardi e Silvia Onesti: per una sintesi iconica più vicina alla cultura locale dell’isola.
Metamorphosis, di Giorgio De Leo: per l’originalità tecnica e narrativa
“Sugarlandia, un luogo magico dove tutto ciò che accade non è esattamente quello che sembra.”
Il motivo di questo soprannome dato all’isola non è difficile da intuire: dotata di un terreno ideale per la coltivazione della canna da zucchero, l’isola Negros garantisce da sola più della metà della produzione di zucchero dell’intero arcipelago filippino, oltre a dare lavoro alla maggior parte degli abitanti tramite la coltivazione e la raccolta di canna da zucchero.
Un vero paradiso terrestre, circondato da acque cristalline che pullulano di vita marina e di incantevoli barriere coralline e ricco di colori sgargianti grazie alla giungla selvaggia sita nell’entroterra, ricca di animali e di piante, nonché di un imponente e affascinante vulcano attivo – dal quale, peraltro, dipende in larga parte la fecondità del terreno, così adatto alla crescita della canna da zucchero.
Nel complesso, l’iniziativa si inserisce all’interno della campagna “Secrets of Sugarlandia”, la campagna digitale lanciata da Don Papa Rum per sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ecosistema dell’isola che ne è la culla. Alcune delle specie più a rischio sono la colomba di Luzon, il maiale filippino, il cervo maculato delle Visayas, il Bucero delle Visayas e il Bucero di Walden. Una parte delle vendite nel periodo estivo di Don Papa andrà a supportare l’importante lavoro di conservazione svolto dalle organizzazioni ambientali presenti sull’Isola, tra cui la Talarak Foundation, che focalizza il proprio operato sulla protezione e ripopolamento delle specie in pericolo endemiche di Negros. L’altra associazione supportata è la Philippine Reef and Rainforest Conservation Foundation, che guida i programmi di conservazione e sostenibilità sull’Isola di Negros e in molti altri luoghi delle Filippine.