Ivrea Capitale del Libro 2022

Ivrea Capitale del Libro 2022

 Venerdì 17 giugno alle 17,30 si apre la tre giorni in piazza Santa Marta con l’inaugurazione del punto informativo di Ivrea Capitale italiana del libro 2022 in cui oltre alle informazioni sul programma e le attività di Ivrea, si potrà accedere alla “Biblioteca dell’accoglienza”, la raccolta di volumi donati dai cittadini eporediesi e messi gratuitamente a disposizione di tutti, cittadini, visitatori, appassionati e curiosi.

Seguirà la finale di Incipit Offresi, il torneo nazionale per aspiranti scrittori che si sfidano a colpi di incipit inediti (ore 18, Santa Marta a Ivrea). Si tratta di un’occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la lettura e la scrittura, una scommessa basata su poche righe, un investimento sulle potenzialità dell’autore. La vera chance dell’iniziativa è la possibilità offerta agli aspiranti scrittori di incontrare e dialogare direttamente con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto, farsi conoscere e raccontare la propria idea.

Ivrea Piazza Ottinetti

Fino ad oggi sono stati decretati 6 vincitori, uno per ogni edizione, e sono stati pubblicati circa 50 libri dagli editori aderenti all’iniziativa. Incipit Offresi è ideato e promosso dalla Fondazione ECM – Biblioteca Civica Multimediale di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte. Le audizioni sono in collaborazione con Fondazione Circolo dei Lettori, Emons Libri & Audiolibri, NovaCoop.

Sabato 18 giugno si apre con la visita guidata alla Biblioteca dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, che raccoglie la grande produzione libraria che ha caratterizzato la storia della Società Olivetti, includendo raccolte relative ai suoi fondatori e quanti collaborarono con l’azienda (ore 16, Via Miniere 31; necessaria prenotazione entro le 12 di venerdì 17 giugno a segreteria@archiviostoricolivetti.it). La collezione comprende, per la maggior parte, monografie, letteratura grigia e periodici provenienti dalle biblioteche di fabbrica Olivetti, conferite alla biblioteca grazie alla convenzione di deposito stipulata nel 1998 tra la Società Olivetti e l’Associazione Archivio Storico Olivetti. La visita sarà replicata domenica 19 giugno alle ore 10,30.

 Alle ore 18 presso il Museo Garda, in Piazza Ottinetti, con l’inaugurazione della mostra Dodici libri per dodici mesiUniverso Olivetti, un caleidoscopio tra pagina stampata e opera d’arte, dedicata ai libri strenna della collezione Olivetti, di cui ricorrono i 50 anni dalla prima pubblicazione.

I libri strenna nascono da una visione di Giorgio Soavi (scrittore, poeta e giornalista, allora art director in Olivetti) che ideò la collana nel 1972 con un’edizione de Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Roland Topor. Il libro, come quasi tutti quelli che seguiranno, è in un grande formato per valorizzare i disegni; le tavole sono riprodotte con grande cura, la copertina è telata, di vari colori. Un libro che è anche un oggetto “bello” da tenere in casa e collezionare. A questo ne seguiranno tanti altri, di cui è possibile ammirare le oltre 150 tavole originali realizzate da Roland Topor, Kaneko, Kuniyoshi, Giovanni Grasso Fravega, Flavio Costantini, Tullio Pericoli, Emanuele Luzzati, Paul Davis, Bruno Caruso, Ludmill Siskov, Milton Glaser, Davide Pizzigoni, Hans Hillmann e Agostino Arrivabene.

Dodici libri per dodici mesi è la terza mostra del progetto di valorizzazione della raccolta di opere d’arte Olivetti, oggi di proprietà Tim, composta da un migliaio di opere d’arte che tornano a essere visibili al pubblico in virtù dell’accordo siglato nel febbraio 2021 tra Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, Tim e Olivetti.

 Dalle 19 prende il via la Notte bianca del libro che coinvolge tutta la città con negozi aperti, musica dal vivo e soprattutto incontri con gli scrittori. All’iniziativa hanno aderito oltre 50 esercizi commerciali della città. Il benvenuto sarà in musica con la Banda Musicale della Città di Ivrea(dalle 19 alle 19,45 in Piazza Ottinetti) a cui faranno eco in altri luoghi di Ivrea le Fisarmoniche in festa della Banda del Conservatorio di Vibo Valentia, città Capitale del libro 2021, e la BrassVolè Marching Band.

 Dalle 19 via agli aperitivi letterari, realizzati in collaborazione con l’Ascom di Ivrea e la Camera di Commercio. Nei locali si avvicenderanno gli scrittori ospiti della festa di apertura con cui chiacchierare in compagnia di un buon bicchiere.

Nel contempo una Commissione presieduta dalla Camera di Commercio di Torino, sostenitrice della tre giorni di eventi, passerà in rassegna i locali ascoltando i suggerimenti degli avventori per decretare il miglior aperitivo che diventerà l’aperitivo ufficiale di Ivrea 2022 Capitale italiana del libro.

 Alle 20,30 si passa Cena con gli scrittori: nei ristoranti della città si potrà cenare gomito a gomito con Beppe Fenoglio, partigiano e scrittore, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, che prende vita dalla voce di Gianmario PiloeBianca Roagna, direttrice centro studi Beppe Fenoglio; Lisa Parola, curatrice d’arte, autrice di Giù i monumenti (Einaudi) ci aiuterà a capire cosa voglia dire “cancel culture” in un dialogo con Costanza Casali; Carlos Solito, autore di Troppa notte intorno a me (Sperling&Kupfer) insieme a Gian Luca Favetto, autore di Bjula della betulle (Aboca) ci parleranno dei loro viaggi, letterari e non; Gabriele Vacis, racconterà il libro di Antonia Spaliviero La compagna Natalia (Sellerio editore) in compagnia di Laura CurinoDario Voltolini eLuca Ragagnin, autori di Il giardino degli aranci (La nave di Teseo) e de Il bambino intermittente (Miraggi) metteranno a nudo i loro cuori; Paolo Bricco, autore della dettagliatissima biografia AO Adriano Olivetti (Rizzoli) in dialogo con Paolo Verri; infine Valeria Tron con il suo L’equilibrio delle lucciole (Salani) insieme al regista Renzo Sicco.

Domenica 19 giugno dalle 14 la festa prosegue  con lMagicaParata del libro: una festa itinerante nelle vie della città in cui si mescolano la musica e le parole, sotto la guida di Cosmo, cantautore, dj e produttore discografico nato proprio a Ivrea, e del gruppo Ivreatronic, collettivo di ricerca nell’ambito della musica elettronica, e con le letture selezionate da Davide Gamba. Il carro della book parade partirà da piazza Lamarmora e attraverserà le vie della città seguito dal pubblico: sarà una vera e propria esplosione di colori, suoni, balli e parole per segnare l’avvio di una festa lunga un anno. Il percorso sarà segnato da momenti di reading di grandissimi autori italiani e internazionali: i testi di Fosco Maraini, J.D. Salinger, Gabriel Garcia Marquez, Herman Melville, Natalia Ginzburg e molti altri saranno letti dagli attori Giacomo Laser, Silvia Elena Montagnini, Renato Cravero, Licia Lanera.

 La festa di apertura di Ivrea Capitale italiana del libro 2022 è organizzata dal Comune di Ivrea grazie al contributo di Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, in collaborazione con l’Ascom di Ivrea, la Consulta del commercio di Ivrea, l’Associazione Archivio Storico Olivetti e l’Associazione culturale TO locals.

Stefano Sertoli, Sindaco di Ivrea afferma: “Finalmente al via! Per Ivrea si apre un periodo di eventi, tutta la città sarà declinata in chiave libro. Vogliamo attrarre visitatori nei nostri territori, perché oltre a respirare il clima della Capitale possano ammirare il nostro straordinario patrimonio, da quello industriale della Città Unesco a quello naturalistico dell’Anfiteatro morenico, a quello storico del nostro centro e dei magnifici castelli del territorio. Ivrea ha moltissimo da offrire, questa è l’occasione giusta per innescare un volano positivo”.

Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Dopo il successo della candidatura, ora è tempo di dare il via agli eventi in programma che accenderanno i riflettori sulla città e sul suo patrimonio storico, industriale, imprenditoriale e culturale. È significativo che proprio da qui, luogo di nascita della prima macchina da scrivere portatile, si sviluppi oggi la riflessione sul futuro del libro, sempre più digitale e multimediale, in un ideale collegamento tra passato e futuro”.

Costanza Casali

Avv. Costanza Casali assessore alla cultura e al turismo sottolinea: “Abbiamo immaginato una festa che fosse tale e che arrivasse in tutta la città, non pensata solo per il centro o per un pubblico specifico. Per questo motivo abbiamo preparato un programma aperto, che coinvolge anche i commercianti, le famiglie e – con particolare attenzione –i giovani. Tutti hanno aderito al progetto in maniera entusiasta sin dal momento della proposta, a riprova che per il successo di quest’anno di Capitale sarà determinante l’impegno di tutti. Ora bisogna lavorare coesi e in un’unica direzione, come una comunità, che è non a caso il tema del nostro dossier. In quel modo, sono certa, il germoglio di Ivrea Capitale italiana del libro darà frutti nel tempo”.

Paolo Verri coordinatore del programma di Ivrea 2022  ricorda: “Nonostante questi mesi di attesa delle pratiche ministeriali, siamo riusciti a tenere alta l’attenzione sulla Capitale, grazie alla collaborazione dei tanti partner che abbiamo coinvolto sin dalla candidatura, come il Cepell – Centro per il libro e la lettura, il Salone internazionale del libro e le case editrici. Dopo lo straordinario successo della Grande invasione adesso è finalmente giunto il momento del via al programma. Il nostro obiettivo è realizzare il Manifesto per il futuro del libro, è il compito che il Ministero per la cultura ci ha assegnato e che abbiamo il dovere di realizzare per il Paese intero”.

Lo scorso 16 febbraio Ivrea è stata nominata dal Ministro della cultura Dario Franceschini Capitale italiana del libro 2022, risultando la migliore candidatura tra le sedici che sono state presentate, di cui otto giunte in finale.

Un traguardo importante che segna l’avvio di una nuova fase per Ivrea che potrà aggiungere un significativo tassello alla sua storia millenaria: da prima capitale d’Italia con Re Arduino, fino a divenire capitale della tecnologia, dell’innovazione e laboratorio di futuro grazie alla straordinaria esperienza di Camillo e Adriano Olivetti.

La comunità è il tema scelto per il dossier, che ha coinvolto nella sua elaborazione oltre 50 persone e 7 community del mondo del libro. Inevitabile il richiamo a un oggetto-simbolo: la Lettera 22, la mitica macchina da scrivere portatile ideata dalla Olivetti, divenuta un’icona mondiale.

Ivrea è la terza Capitale italiana del libro dopo Vibo Valentina nel 2021 e Chiari (BS) nel 2020.

Determinante per l’assegnazione del titolo è stata la volontà di realizzare, nel corso dell’anno da Capitale, il Manifesto per il futuro del libro: sarà una grande occasione di riflessione collettiva intorno alla lettura e a come potrà essere il libro del futuro, in particolare dopo la pandemia. Saranno coinvolti tutti coloro che vorranno prendere parte, a cominciare dalla comunità del libro: editori, scrittori, lettori, librai, bibliotecari, insegnanti e operatori del digitale.

La riflessione si svilupperà intorno a tre linee conduttrici, già tracciate in fase di candidatura ed analizzate nel dossier (consultabile sul sito https://ivreacapitaledellibro.it/): quantità/ qualità, fisico/ digitale, iconico/ didascalico.

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