Sabato 18 giugno, a ridosso del solstizio d’estate, torna “Destinazione Bresaola”, la campagna ideata nel 2021 dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina per celebrare il legame del salume tipico certificato IGP con il territorio in cui nasce. La seconda edizione vive con l’interpretazione in chiave contemporanea e street food da gustare in movimento, di selezionate ricette della tradizione con la Bresaola della Valtellina IGP, a cura di tre chef d’elezione valtellinesi e una rete di ristoratori, e con le masterclass aperte a pubblico e turisti che trascorreranno l’estate in un territorio unico al mondo, fatto di bellezze naturali e artistiche, borghi storici, panorami mozzafiato e offerta gastronomica ultrasecolare come la Valtellina.
Alle ore 17:30 si terrà la prima masterclass in compagnia dello Chef Tommaso Bonseri Capitani (Sunny Valley – Santa Caterina Valfurva) per guidare pubblico e ospiti nella preparazione del suo “Crap Telin”, Bresaola della Valtellina in craquelin agro-dolce.
La riscoperta di prodotti antichi e delle cucine tradizionali come espressione dei valori di un tempo, oggi è un vero e proprio trend e il motivo è semplice: per 1 italiano su 2 (48%) la cucina tipica locale esprime la vera identità dei luoghi in cui è nata. Lo rivela la ricerca “Bresaola della Valtellina IGP, la vera icona del territorio tra tradizione e innovazione”, commissionata alla Doxa dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina. Il desiderio di scoprire i piatti della memoria locale è ancor più forte in vacanza. Ma quando sono fuori dalla propria zona di residenza, in che modo amano gustare la cucina di territorio? Se da un lato i boomer, tra i 55 e i 74 anni, si rivelano dei “conservatori” preferendo un pasto completo da consumare seduti a tavola (60%), sono i Millennials a dettare le nuove regole “progressiste”: per 3 italiani su 10 (soprattutto nella fascia 18-34 anni) la cucina tipica locale si degusta alternando un pasto completo con tanti spuntini tipici a base di finger food in movimento. Non solo, il 15% sostituisce direttamente i pasti con tanti break nel corso della giornata. In merito al luogo ideale per concedersi uno spuntino in vacanza, per 1 italiano su 2 coincide con l’immersione nella natura oppure con la contemplazione di un monumento o una bellezza architettonica, contro il 23% che preferisce il momento della passeggiata. Ma la domanda viene da sé: spuntino dolce o salato? Per quasi 4 italiani su 10 non c’è dubbio, il vincitore è lo spuntino salato, mentre il 27% ama alternarlo con il dolce e il 19% si rivela “rigoroso”, riservando il salato al pomeriggio e il dolce per la mattina.
Per rispondere a questa nuova passione dei Millennials per la riscoperta degli spuntini salati della tradizione, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha assoldato una squadra di tre Chef del territorio per recuperare una selezione di tre piatti autentici della memoria valtellinese e interpretarli in spuntini fusion in versione “on the go”, senza snaturarne l’identità tradizionale: Mattia Giacomelli (Il Locale) da Chiavenna con il suo “Strisciatt”, un roll di Bresaola della Valtellina in tempura; Tommaso Bonseri Capitani (Sunny Valley) da S. Caterina Valfurva con il “Crap Télin”, Bresaola della Valtellina in craquelin agrodolce; Ivan Sutti (Eden) da Cosio Valtellino con “Valtellina 2022”, pizza gourmet con Bresaola della Valtellina.
Compagna immancabile d’avventura, ovviamente lei, la Bresaola della Valtellina IGP, in abbinamento agli altri prodotti del territorio. Per tutto il mese di luglio in Valtellina, questi e altri spuntini saranno proposti da un gruppo selezionato di bistrot, vinerie e ristoranti in un pack personalizzato insieme a delle card da collezione. Ogni ristoratore proporrà il proprio spuntinodella memoria, con la Bresaola della Valtellina IGP. Campagna, spuntini e luoghi di degustazione saranno promossi con un opuscolo diffuso in 20mila copie presso gli infopoint turistici della Valle.
“Anche quest’anno torniamo a omaggiare il nostro territorio di cui la Bresaola della Valtellina IGP è diretta espressione – afferma Franco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina – Il legame con il territorio è quello che il Consorzio sta celebrando, costruendo e raccontando da tanti anni e coincide con la missione dell’IGP. Dopo il successo della prima edizione, abbiamo voluto dar vita ad una nuova stagione di ‘Destinazione Bresaola’ per continuare a parlare di territorio ma in senso più ampio. La vera novità è che abbiamo dato vita a un’attivazione pragmatica sul territorio, i turisti avranno modo di gustare gli spuntini ideati dagli Chef, in vendita presso una rete di partner tra ristoratori, bistrot ed enoteche. Ogni spuntino sarà personalizzato grazie a un pack e una card con l’immagine della campagna e la call to action a condividere sui social la propria esperienza di bresaola e territorio. Ed è la prima volta in assoluto che lo facciamo, certi che desterà interesse”.
Oltre ai tre Chef che hanno ideato i loro spuntini, il Consorzio ha attivato una rete di partner sul territorio della provincia di Sondrio, tra ristoranti, osterie, enoteche, bistrot, bar e gastronomie. Ecco l’elenco (per il dettaglio e il nome degli spuntini originali .
1. Hotel Crimea – Il Locale risto-crotto-bar – Viale Pratogiano, 16 | Chiavenna
2. Caffè Bistrot Mastai – Piazza Donegani, 4 | Chiavenna
3. Eden Ristorante della Pizza – Via Bernasconi, 60 | Cosio Valtellino
4. Antica Osteria Rapella 1886 – Via Margna, 36 | Morbegno
5.Café Felix – P.zza Garibaldi, 19 | Sondrio
6.Peter Food and Wine Bar – Via Stelvio, 51 | Sondrio
7.Trattoria Olmo – Piazza Cavour, 13 | Sondrio
8.Cucina Yugen – Via C. Battisti, 4 | Sondrio
9. Zenith Centro della Montagna – Via Vanoni, 38 | Caspoggio
10 .Le Rocce Market – Via Stazione, 1 | Poggiridenti
11.Ristorante Parravicini – Piazza Parravicini, 1 | Tirano
12.Vineria Tirano – Via XX Settembre, 25 | Tirano
13.Hotel Sassella – Ristornate JIM – Via Roma, 2 | Grosio
14.Bistrot Bormio Terme – Via Stelvio, 14 | Bormio
15.Le Corti – Via Milano, 60 | Bormio
16. Sunny Valley Mountain Lodge – Località Vallalpe, Santa Caterina, Valfurva