Il Lazzari di Dolo vince il Primo Premio Unesco nell’ambito del progetto EU Take it Slow

Il Lazzari di Dolo vince il Primo Premio Unesco nell’ambito del progetto EU Take it Slow

Venezia

Con il cortometraggio ‘Venice is a fish’ i ragazzi della quarta D dell’Istituto Lazzari di Dolo conquistano il podio del contest lanciato da Unesco nell’ambito del progetto europeo Take it Slow. Con l’occhio attento e fresco di chi sa utilizzare e sperimentare con l’innovazione tecnologica, la classe ha saputo raccontare la sostenibilità ambientale e turistica della Laguna enfatizzando il legame che esiste tra Venezia e l’acqua, una simbiosi che esprime la forza e la bellezza di una delle città più belle al mondo, la Serenissima di Venezia”.

 Lo dice l’Assessore al Turismo e ai Fondi UE della Regione del Veneto, Federico Caner, applaudendo al risultato conquistato a livello internazionale dalla scuola veneziana, la 4^D dell’ITCS Maria Lazzari di Dolo, che si è distinta nella terza edizione del concorso mondiale rispetto ad oltre 100 proposte in lizza per il premio.

 Attraverso lo sguardo di un pesce, che nuota e attraversa Venezia esce il racconto che ha catturato l’attenzione dell’Unesco. Da una parte la città del sovraffollamento turistico e dell’inquinamento indiscriminato, dall’altra una Venezia tranquilla e pulita, in cui uomo e ambiente convivono in armonia. Un viaggio visivo e metaforico, dal grigiore caotico alla colorata vivacità del rispetto per il paesaggio, umano e ambientale. E’ questo il concept del video realizzato con tecniche innovative di ripresa e montaggio, come quelle dello stop-motion.

 “Complimenti ai nostri ragazzi – prosegue l’assessore regionale ai fondi UE – che portano all’attenzione del mondo l’importanza fondamentale del rispetto per l’ambiente e della consapevolezza nell’utilizzo delle risorse. In una parola sola, della sostenibilità. Il tema dell’acqua, oggi più che mai, è delicatissimo. Oggi i nostri ragazzi portano questo dibattito davanti a un pubblico mondiale, dimostrandosi vincenti con un chiaro messaggio di bellezza e speranza, che è anche un invito ad agire, con la concretezza e la lungimiranza che ci contraddistinguono e che le nuove generazioni hanno ben colto”.

 L’iniziativa nasce dalla Direzione Turismo della Regione del Veneto, come attività del progetto europeo Take It Slow, afferente al programma Interreg Italia-Croazia. Durante l’ultimo anno scolastico, la Regione, in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua e la rete mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua, ha organizzato un percorso formativo per gli istituti turistici del Veneto sul tema della sostenibilità legata al patrimonio acquatico, con l’obbiettivo di rendere gli studenti dei veri propri registi del proprio territorio, che hanno così imparato a conoscere, interpretare e promuovere attraverso racconti video.

 Da questa iniziativa a livello regionale sono stati realizzati dieci video coinvolgendo più di 200 studenti delle tre province che rientrano nel programma europeo, ovvero Padova, Rovigo e Venezia.

 L’opera del Lazzari di Dolo, proclamata vincitrice nell’ambito della VI General Assembly riservata ai soci della Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua, è parte di una mostra digitale che raccoglie tutte le opere vincitrici in varie categorie, suddivise per età e modalità di narrazione. All”interno della mostra sono presenti altri due lavori veneti, selezionati dal Museo della Navigazione Fluviale Di Battaglia Terme tra i dieci realizzati nell’ambito del progetto, creati dalla 5^BT dell’IPSEOA Pietro d’Abano di Abano Terme (PD) e dalla 4^E dell’ITCS Maria Lazzari di Dolo. La mostra è visitabile a questo link: https://thewaterwewant.watermuseums.net/contest/exhibition-year-2022/other-media/.

 Per vedere il filmato vincitore del 1° Premio The Water We Want 2022 – Other Media UNESCO, basta collegarsi al sito:

https://thewaterwewant.watermuseums.net/contest/exhibition-year-2022/other-media/#gallery-2

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