Con 5 ori, 2 argenti e 1 bronzo, la nazionale italiana è campione del mondo, lasciando dietro, regalando spettacolo ai tanti presenti per assistere alle finali e lasciando dietro i fortissimi team di Australia e Stati Uniti.
“Esplodiamo di felicità, non immaginavamo mai un risultato simile, non ho davvero parole”, commenta la team manager Simona Valerio.
Emozionatissimo anche il Presidente della FISW Luciano Serafica: “È stato il mondiale più bello di sempre! Salire sul gradino più alto del podio di un mondiale organizzato nel nostro Paese è una soddisfazione estrema. Cosi come sono stati estremi i nostri atleti in questi giorni. Estremi e bravissimi! L’Italia dimostra al mondo la perfezione in una disciplina meravigliosa, il wakeboard”.
Sabato mattina, la gara è iniziata con i ragazzi della categoria Under 14 e il doppio oro di Giulia Castelli, l’atleta reatina che ha conquista il titolo iridato senza difficoltà con una prova magistrale (61.44), e del “nano” Federico Dal Lago (67.44).
Ha agguantato l’oro il Veterans Francesco Starita, davanti all’australiano Josh Sanders per soli 56 centesimi. Al terzo posto il francese Daniel Duquesnoy. Sul secondo gradino del podio anche Annalisa Di Corato, dietro all’australiana Symonne Kennedy e davanti all’atleta di Hong Kong Fiona Chan Man Yee.
A chiudere la mattinata le gare femminili e maschili Junior e l’Italia fa ancora incetta di medaglie. Straordinaria prestazione di Alize Piana, che dopo aver strappato un posto in semifinale ai ripescaggi, conquista un meritatissimo oro davanti alla favorita, l’australiana Mackenzie Mccarthy e alla statunitense Kira Lewis. Ancora una prestazione spettacolare quella di Stefano Comollo che ottiene un punteggio di 86.56 anche grazie ai tricks KGB540 e Heelside Frontside 900. Regala una bellissima medaglia di bronzo all’Italia anche Igor Colombo.
Nel pomeriggio sono scesi in acqua i big. Partenza con gli Open femminili e le gemelle Virag Chiara e Alice, campionessa del mondo in carica. Bella la sua run sporcata da una caduta sul dumdum finale che la costringe ad accontentarsi di un argento. Quarta la sorella Chiara. L’oro va all’argentina Eugenia De Armas, bronzo all’australiana Rebecca Gange.
Assente Massimiliano Piffaretti, il podio Open maschile è tutto australiano, con la vittoria del fortissimo Nic Rapa, davanti ai connazionali Cory Teunissen e Sam Brown.
Per i Masters Over 30 vittoria della brasiliana Mariana Nep e dell’argentino Alejo De Palma