Tante le domande che possono sorgere a chi è alle prime armi con la navigazione e non sa proprio
da dove partire. Per risolvere questi dilemmi zavorra che non fanno levare l’ancora, e prendere
finalmente il largo verso altri lidi, arrivano in soccorso gli esperti di Boataround: la piattaforma
leader di noleggio nautico propone i cinque consigli indispensabili per organizzare una vacanza
in barca indimenticabile, essenziali soprattutto per i neo-naviganti.
Noleggiare una barca con pochi semplici click
Sentire il richiamo di un’avventura in mare è semplice: le distese di acqua a perdita d’occhio, il
richiamo della libertà assoluta, la voglia di salpare e solcare i sette mari ispirano anche il più
scettico dei viaggiatori. Capire dove trovare una barca può essere invece più complicato.
Niente panico: il passo successivo, infatti, è andare sulla piattaforma boataround.com e con
pochi semplici click il gioco è fatto.
Basterà inserire la meta desiderata, le date di partenza e di ritorno, selezionare la tipologia di
imbarcazione fra le tante disponibili e si verrà indirizzati verso la barca ideale che soddisferà i
desideri di ogni lupo di mare in erba. Una volta effettuata la scelta, si può passare alla
prenotazione, inserendo le proprie generalità e selezionando il metodo di pagamento che si
preferisce.
Skipper o non skipper
Ogni barca deve sempre avere un suo capitano, come l’Olandese Volante dei “Pirati dei Caraibi”: ognuna, infatti, ha bisogno di una persona che prenda in mano le redini (o, meglio, il timone) della situazione. È quello che fanno anche oggi gli skipper, navigatori veramente navigati, responsabili della barca, dell’equipaggio e della navigazione; la loro autorità è assolutamente insindacabile…
Chi ha la fortuna di partire con un compagno di viaggio esperto e con la patente nautica può tranquillamente fare a meno di uno skipper e tagliare anche qualche costo. Altrimenti, a tutti i neofiti delle vacanze in barca si consiglia di assumerne uno per godersi il viaggio senza pensieri e, soprattutto, farsi guidare da una persona che conosce il mare aperto come le sue tasche.
Come si fa con la cambusa?
Per chi non lo sapesse, la cambusa è il deposito di viveri a bordo. Le imbarcazioni sono come
delle vere e proprie case galleggianti e, quindi, al loro interno ci sono tutti gli elettrodomestici
di cui si ha bisogno per un viaggio, ma non per questo bisogna farsi trovare impreparati.
Boataround, infatti, consiglia di partire con una piccola scorta di cibi a lunga conservazione
come pasta, condimenti e scatolame vario.
Una volta sulla barca, poi, la cosa migliore da fare è suddividere i compiti fra i vari componenti
del gruppo e affidare la responsabilità della cambusa a qualcuno di fidato. Il perfetto
cambusiere ricopre un ruolo chiave: dovrà, infatti, assicurarsi che la ciurma sia ben nutrita, che
ci sia cibo a sufficienza per tutti, stilare un menù giornaliero e fare una lista di rifornimenti da
comprare a terra. Compresa, perché no, una bella bottiglia di vino da sorseggiare a prua
ammirando il tramonto.
Carte nautiche, rotte e ancoraggio: itinerari da vero pro
Un buon marinaio traccia la rotta da seguire. Che ci si affidi o no a uno skipper, è importante sapere che l’itinerario di navigazione è essenziale per una vacanza in barca. Questo perché, spesso, il mare è imprevedibile e bisogna essere preparati ma anche flessibili a vedere i propri piani cambiare da un momento all’altro. La prima cosa di cui accertarsi sono sicuramente le condizioni meteorologiche, da cui dipendono quelle del vento e del mare. Per questo, nello smartphone di un vero skipper non potranno mancare le app che permettono di monitorare il meteo ora per ora o che avvisano quando le condizioni cambiano in una determinata località.
Un altro elemento da non sottovalutare e da studiare con attenzione sono i punti di ancoraggio per ormeggiare la barca e tutti i porti nei quali poter fare scalo per rifornirsi o per passare la notte. Anche in questo caso, la tecnologia viene in soccorso a tutti i naviganti disperati: grazie all’aiuto di alcune applicazioni, pianificare la rotta perfetta non sarà più un problema.
Insieme è meglio: scegliere i giusti sailing buddies
Anche per le vacanze in barca vale la regola aurea “più si è, meglio è”: mettere d’accordo tante persone è probabilmente la cosa più difficile da fare quando si organizza un viaggio, ma, una volta messa insieme la compagnia perfetta, il divertimento è assicurato.
Per evitare l’effetto sardina, visto che gli spazi in barca sono di norma già molto ristretti, Boataround consiglia di filtrare i risultati in base al numero di persone, verificare la grandezza della barca prima di prenotarla e, soprattutto, accertarsi che ci siano posti letto per tutti (inclusa una cabina privata per lo skipper). Info: https://www.boataround.com/it