Cibo, sostenibilità, etruschi negli incontri di Vetrina Toscana a La Versiliana di Marina di Pietrasanta

Cibo, sostenibilità, etruschi negli incontri di Vetrina Toscana a La Versiliana di Marina di Pietrasanta

foto credits Luca Managlia

Lunedì 29 agosto alle 18,00 nell’ambito del Caffè de La Versiliana, in Viale Morin 16 a Marina di Pietrasanta

, si tiene l’incontro: “La dolce vita degli Etruschi: viaggio tra i banchetti e i simposi del popolo italico”, segue alle ore 19: “Vetrina Toscana: il cibo è cultura, tra radici identitarie e sostenibilità”.

Chiude la serata una degustazione di prodotti che ci guida in un viaggio tra i patrimoni Unesco della provincia di Siena e di piatti cucinati all’insegna della sostenibilità e una serie di assaggi di ispirazione etrusca, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo alle radici della nostra tradizione enogastronomica, in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani.

L’otium (il tempo libero) rivestiva un ruolo fondamentale per gli Etruschi: era scandito da due forme di aggregazione sociale ante litteram: il banchetto (una ricca tavola imbandita con orci contenenti cereali e legumi, carni alla brace e pane, accompagnati dall’olio, utilizzato per le qualità nutritive e per esaltare i sapori), e il simposio, una sorta di incontro dopocena, di condivisone del vino, servito nelle anfore e mescolato con spezie, miele e formaggio grattugiato. Le ore simposiali erano allietate dalle note musicali e accompagnate da dolci passi di danza e da prime forme di rudimentali giochi di società. Buccheri, anfore e rappresentazioni pittoriche, rinvenuti nelle necropoli, ci aiutano a tracciare le abitudini gastronomiche e aggregative del popolo etrusco. 

All’incontro: “La dolce vita degli Etruschi: viaggio tra i banchetti e i simposi del popolo italico” intervengono:Leila Pruneti, Toscana Promozione Turistica; Maria Angela Turchetti, Direttrice del museo archeologico nazionale dell’Umbria e Simona Rafanelli, Direttrice del museo civico Archeologico “Isidoro Falchi”, modera Clara Svanera, Giornalista di cultura e viaggi, autrice della guida “Toscana etrusca” (Giorgio Mondadori/Cairo Publishing ).Il cibo è cultura perché fa parte delle nostre radici e della nostra storia materiale, ma anche perché è strettamente legato ai beni storico artistici, come si evince dal progetto “Patrimonio Unesco e Food” della CCIAA di Arezzo e Siena, nell’egida di Vetrina Toscana. Un progetto trasversale di valorizzazione turistica, uno strumento di narrazione dell’eccellenze storico artistiche e agro-alimentari del territorio, in connessione con il patrimonio Unesco, che prevede anche la realizzazione di brevi filmati promozionali, che sappiano coniugare la storia del prodotto e la sua integrazione nel territorio. Proprio perché il cibo è cultura, Vetrina Toscana lavora sul tema della cultura del cibo: coglierne appieno il valore e l’importanza aiuta a non sprecarlo, sia per motivi etici, che di sostenibilità ambientale. 

Introduce il dibattito: “Vetrina Toscana: il cibo è cultura, tra radici identitarie e sostenibilità” Leila Pruneti, Toscana Promozione Turistica, modera Daniela Mugnai, intervengono Daniele Pracchia, componente della Giunta Camerale CCIAA di Arezzo-Siena e Direttore di Confcommercio Siena, approfondisce il tema “Patrimonio Unesco e Food”, raccontando le caratteristiche dei siti Unesco di Pienza, Siena e Valdorcia attraverso le produzioni del territorio;Carolina Taddei, Assessora alla Cultura del Comune di San Gimignano, esplora il sito Unesco di San Gimignano attraverso il legame storico, sociologico e culturale con i loro prodotti simbolo; Natale Bazzanti, Vicepresidente del Banco Alimentare della Toscana, parla dell’attività dell’Associazione che consiste nel recuperare prodotti alimentari, dall’industria agroalimentare e dalle principali catene della grande distribuzione organizzata, che non possono più essere commercializzati per vari motivi, ma che sono ancora ottimi; Marzio Mori, Direttore dei servizi alla persona di Fondazione Caritas Firenze, racconta l’esperienza della Fondazione che produce quotidianamente circa 1600 pasti, di cui circa il 20-25 % è ottenuto con prodotti di recupero alimentare, realizzato garantendo la sicurezza e le qualità organolettiche del prodotto. 

L’evento rientra tra le iniziative di Toscana Promozione Turistica ed è organizzato da Vetrina Toscana il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, in collaborazione con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti. L’incontro al Caffè de La Versiliana è promosso e organizzato da Fondazione Versiliana in collaborazione con Comune di Pietrasanta e con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica. 

La Fondazione Versiliana ricorda che l’ingresso agli Incontri al Caffè è come sempre libero fino ad esaurimento posti. Gli incontri al Caffè saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine facebook “La Versiliana” e “Comune di Pietrasanta” e saranno in onda anche su Noi Tv, TV Parma, Tele Etruria, Umbria Tv e Toscana TV.

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