Le arti ci aiutano a interpretare la realtà in cui viviamo, sono espressioni del contemporaneo che avvicinano le persone ai grandi temi della vita e della nostra società. Per questo motivo è fondamentale proteggere, valorizzare e supportare il nostro patrimonio culturale, anche attraverso modalità di finanziamento alternative.
24ORE Business School, scuola di alta formazione che offre corsi sulle principali Industry di riferimento, è da sempre molto attenta a questa tematica anche attraverso il Master ‘Strategie di Fundraising per l’Arte e la Cultura’, che quest’anno può contare su una collaborazione di grande rilievo: la partnership con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, nato con l’obiettivo di presentare, collezionare, documentare e supportare le ricerche artistiche di arti visive e performative, cinema, musica, architettura, design, moda e letteratura.
Il Centro, che dal 1988 a oggi ha prodotto e ospitato più di 250 mostre e progetti espositivi, coordinerà insieme a 24ORE Business School un project work che vedrà gli studenti lavorare a una strategia di raccolta fondi, incentrata su due case history specifiche messe a disposizione dal Centro Pecci e basate su alcune tra le più attese mostre in programma per il 2021:
– la mostra ‘Domus Aurea. Martino Gamper, Francesco Vezzoli e le ceramiche di Gio Ponti’, che propone un dialogo tra le opere di Francesco Vezzoli, i mobili del designer e artista Martino Gamper e le ceramiche realizzate da Gio Ponti, per un confronto a distanza di quasi un secolo, tra personalità artistiche caratterizzate da una comune capacità di eclettica sperimentazione;
– la mostra dedicata a Cao Fei, artista cinese che ha partecipato a oltre cento Biennali e mostre, le cui opere sono esposte nelle più prestigiose istituzioni internazionali. I suoi lavori video, tra realtà e finzione, reale e virtuale, indagano i dilemmi della contemporaneità, esplorano le trasformazioni della Cina attingendo anche alla sua vita personale e, al contempo, affrontano domande universali.
“La partnership tra il Master Strategie di Fundraising per l’Arte e la Cultura e il Centro Pecci rappresenta un’opportunità davvero straordinaria per i nostri studenti. – afferma Anna Clerici, docente del Master – Il project work che li vedrà impegnati permetterà loro non solo di entrare in contatto con una realtà museale di altissimo livello, ma sarà il primo banco di prova per mettere in pratica quanto appreso durante il Master stesso. Obiettivo del progetto sarà inoltre quello di trasmettere il grande valore nell’associare il proprio nome, in qualità di sponsor, ad una realtà come Centro Pecci, beneficiando della visibilità che deriva dalle attività di comunicazione e promozione, facendosi conoscere a target diversi e sempre nuovi, fino all’identificazione della propria azienda con i valori di innovazione e promozione della creatività che il Centro Pecci rappresenta.”
“Il sostegno dei privati è oggi indispensabile e acquista un peso determinante per il potenziamento e il miglioramento dell’accessibilità sia fisica che culturale di un’istituzione come la nostra. – afferma Cristiana Perrella, direttrice del Centro Pecci– Utilizzato con la giusta visione e programmazione permette lo sviluppo di iniziative volte al servizio della società, all’ampliamento dell’offerta specifica per varie fasce di pubblico, all’incremento della ricerca. Rende, in sintesi, un museo più forte, più libero, più attraente. Sono perciò felice che il Centro Pecci possa offrire, grazie alla partnership con 24ORE Business School, un caso di studio a studenti che hanno chiaro che in questo campo non si può improvvisare e che è invece necessaria una formazione solida e innovativa”.
Il project work si inserisce all’interno del Master ‘Strategie di Fundraising per l’Arte e la Cultura’, corso che fornisce gli strumenti per elaborare un’efficace strategia di fundraising che sfrutti appieno le potenzialità offerte dai diversi strumenti di finanziamento a sostegno delle iniziative artistiche e culturali e forma delle professionalità strategica per questo settore, grazie anche a Focus specifici sulle principali novità e trend in questo campo.