Con gli Operatori per tornare a Crescere

Con gli Operatori per tornare a Crescere

Israele si prepara a ripartire con ottimismo e determinazione!
Questo lo spirito che si è respirato durante l’incontro organizzato due giorni fa dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo e fortemente caldeggiato dalla direttrice dell’Ente,
Kalanit Goren Perry.
“Non potevamo non far sentire la nostra voce. E’ nostro compito cercare in tutti i modi di creare, costruire, informare a fianco dei nostri partner” ha dichiarato Kalanit.

 Alla presentazione delle attività realizzate dall’Ente nel 2020 ha fatto seguito un messaggio estremamente coinvolgente inviato per questo incontro da S.E Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, che ha voluto sottolineare la necessità di riprendere il pellegrinaggio e in generale il viaggio verso a Terra Santa.

  
Efrat Meir-Groman, Director Europe Marketing Department, Israel Ministry of Tourism,  ha voluto introdurre l’incontro sottolineando come Israele sia una destinazione perfetta per il giorno dopo, in grado di coniugare spazi aperti con spiritualità e sostenibilità, in grado di rispondere alle esigenze turistiche di un mercato sempre più tailor made.

La direttrice Kalanit ha poi presentato i protagonisti del Panel:

  • Gabriele Milani, direttore di FTO, Federazione Turismo Organizzato;
  • Yossi Fatael, General Manager, Israel Incoming Tour Operator Association.
  • Andrea Vannucci, Astoi, board of Directors.

Subito dopo sono stati illustrati i soggetti fondamentali della discussione: i protagonisti  si sono così concentrati sui seguenti temi proposti:

  1. Il prodotto Israele: come dovrà essere modificato ed adattato alle nuove esigenze, in considerazione della ripartenza dell’industria turistica
  2. L’individuazione del primo o dei primi target di riferimento;
  3. Vaccino e prossimità, i due termini di maggior interesse in ambito turistico in questo momento: quale relazione tra efficacia di campagna vaccinale e turismo di prossimità in vista della ripartenza;
  4. Quali possono essere le attuali esigenze di Tour Operator, Agenzie di Viaggio, Compagnie aeree e partner dell’ambito turistico
  5. Quanto è già cambiato il settore del turismo e come e quando si potrà tornare ad una normalità di azione.

Il primo ospite ad intervenire è stato Gabriele Milani, direttore FTO.

“Abbiamo imparato in questo annus horribilis come sia necessaria la flessibilità, come molte delle nostre certezze siano cambiate, come la sicurezza debba essere posta al primo posto, come i tempi dell’offerta debbano essere più vicini e più concentrati. Le parole d’ordine sono “cooperazione”, senza la quale non sarà possibile riprendere a lavorare e “flessibilità” se anche non conosciamo ancora tutti i protocolli di viaggio” ha dichiarato Gabriele Milani al suo esordio all’interno del Panel. “La nostra associazione non rappresenta solo Tour Operator o network di agenzie di viaggi, ma anche differenti giocatori nella filiera del turismo e la parola “innovazione” è per noi fondamentale e sappiamo che dobbiamo continuare a crescere e a rinnovarci” ha continuato Gabriele. “Non possiamo confidare solo nel vaccino. E’ necessario definire il protocollo d’azione cominciando dalle esigenze degli operatori che promuovono turismo di gruppo, come per esempio le opere di pellegrinaggio con noi associate, che non possono prevedere alcuna promozione senza la conoscenza in tempo utile delle fondamentali regole e dei protocolli. La velocità delle informazioni è fondamentale. Anche da questa situazione sono nate azioni positive e desidero infatti evidenziare come tanto la nostra associazione quanto i nostri iscritti abbiano in questi mesi investito in social marketing, così da creare più facilmente aiuto reciproco e comunicazione fattiva, come per esempio l’organizzazione di eventi virtuali, in modo molto più efficace di prima. Vorrei poi sottolineare come Israele potrà trarre beneficio dalla vicinanza, dalla capacità di cooperazione e dalla immediata capacità organizzativa. Ringrazio l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo che con questo evento ha creato una importante opportunità di incontro e cooperazione tra gli operatori italiani e i DMC israeliani. Ho particolarmente apprezzato il coinvolgimento delle associazioni di categoria che devono giocare un ruolo fondamentale per la ripartenza” ha concluso Gabriele.

Dopo Gabriele Milani è intervenuto nel panel Yossi Fatael, General Manager, Israel Incoming Tour Operator Association.
Yossi Fattael ha voluto riferirsi al target evidenziando come grandissimo sarà lo sforzo per rispondere alle esigenze degli operatori, con politiche assicurative svolte dalle compagnie cosi da poter offire pacchetti in nome tanto della sicurezza quanto della flessibilità dell’offerta insieme alla personalizzazione del prodotto. L’impegno sarà quello di facilitare le aspettative di tutti i partner con garanzia, appunto, di totale sicurezza. Tecnologia e innovazione sono poi le parole d’ordine per creare supporti informativi efficaci rendendo sempre più moderno il ritorno al “businnes as usual”. ”L’Italia è nel nostro cuore” – ha continuato Yossi “e la campagna vaccinale realizzata fa si che ora Israele sia una nazione assolutamente sicura, la più sicura se consideriamo gli standard internazionali. In linea con questo, individuo come target di viaggio probabilmente rappresentanti di fascia elevata o classe media, subentrando in ogni caso la necessità di essere in ogni momento responsabili dei turisti che arriveranno, di qualsiasi target essi siano. Limitatamente poi alla questione riguardante vaccini e protocolli, è necessario avere una linea comune di azione dove tutti siano allineati, per il bene dei clienti, attraverso ben definite partnership, continuando a discutere azioni necessarie per il bene del cliente finale. Al momento i protocolli di ingresso non sono definiti e sarà quindi necessario ricevere linee guide valide per tutti” ha concluso Yossi.

Estremamente incisivi sono stati anche gli interventi nel panel da parte di Andrea Vannucci, in rappresentanza di Astoi, che ha individuato la fascia delle persone relativamente giovani come il primo target che inizierà a viaggiare, naturalmente in relazione con le disponibilità economiche, individuando quindi nella classe media, ancora una volta, la possibilità e la volontà di riprendere a viaggiare, ma sempre in nome della flessibilità e dell’offerta di un prodotto senza rischio. Fondamentale sarà la creazione di nuovi prodotti da parte dei Tour Operator, pacchetti attraenti che consentano di conoscere Israele nella sua completezza, azione questa che gli operatori italiani potranno realizzare solo con il supporto puntale dei DMC” ha dichiarato Andrea. “Fondamentale è poi il rispetto delle funzioni e del lavoro di ognuno, della filiera del turismo, unica strategia possibile e corretta per arrivare ad un goal comune. Israele ha una grande possibilità di uscire velocemente da questa crisi, proprio grazie alla campagna vaccinale, e sarà davvero importante il costo delle offerte e la creazione di prodotti nuovi e attraenti. Naturalmente sarà importante anche l’aiuto delle compagnie aeree che dovrebbero riprogrammare offerte quanto meno simili al cosiddetto low cost. Rimane la preoccupazione per la classe media essendosi evidenziate le differenze economiche a seguito della crisi, dove una parte di popolazione ha accresciuto le proprie disponibilità economiche, mentre un’altra cospicua parte ha perso una grande capacità di spesa, considerando in generale la crisi del terziario legato all’indotto turistico e non solo. Si evince quindi che vi sarà anche un interesse per il settore del luxury, potendo cioè viaggiare chi, come già sottolineato, avrà una buona capacità di spesa. E quindi anche per questo target sarà importante creare un’offerta interessante” ha continuato Vannucci.

“Certo non possiamo continuare con questa situazione di totale stop obbligato e quindi è necessario che venga data l’opportunità di aprire corridori per viaggiare, creando facilitazioni di tassazione per coloro che sono pronti a mettersi in viaggio: ma devono essere stabilite delle regole su come ripartire. Dobbiamo essere tutti insieme in questa azione di promozione per aver successo nella ripresa. Aiutateci ad uscire da questa situazione critica creando prodotti specifici, anche con  l’attenzione ai costi, insieme alla garanzia della sicurezza” ha sottolineato nella sua conclusione Vannucci.

 Terminato l’incontro, Kalanit Goren Perry ha sottolineato l’importanza della reciproca collaborazione e il ruolo sempre attivo dell’Ente.

Eventi e cultura Notizie