Secondo gli ultimi dati dei sondaggi Frontur ed Egatur diffusi dall’Instituto Nacional de Estadística (INE), i dati tra gennaio e agosto 2022 indicano l’arrivo di 48,1 milioni di turisti internazionali, il 220,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Guida la classifica il Regno Unito con 10,2 milioni di viaggiatori e un aumento del 560,8%; la Francia con quasi 7 milioni e un incremento del 108,6% e la Germania con 6,5 milioni di visitatori e un aumento del 156,8%. Più distaccati, ma con incrementi importanti, Paesi come Irlanda (+542,6%) e Stati Uniti (+454,5%). I dati del mese di agosto, in particolare, indicano l’arrivo di 8,8 milioni di turisti internazionali, il 69,7% in più rispetto allo stesso mese del 2021. Primo in classifica è il Regno Unito con 1,8 milioni di turisti, il 20,8% del totale con un aumento del 157,1% di presenze rispetto all’agosto precedente. Seguono Francia e Germania, rispettivamente con 1,6 milioni (+27,1%) e 1,1 milioni di visitatori (+62,8%) rispetto ad agosto 2021.
«Dati molto incoraggianti che confermano il recupero del settore turistico che resiste bene all’incertezza generata da guerra e inflazione» ha commentato la ministra di Industria, Commercio e Turismo Reyes Maroto. «Le previsioni per l’autunno, pur volendo essere prudenti, sono buone», prosegue la ministra «le priorità del governo sono il controllo dell’inflazione e dei prezzi dell’energia per proteggere famiglie e imprese; per questo abbiamo approvato un ambizioso pacchetto di provvedimenti come la riduzione dell’Iva sulla luce dal 21 al 5% e la stiamo per estendere al gas, la riduzione di 20 centesimi sul prezzo del carburante e i biglietti di metro e treni a media distanza gratuiti. E con tutte queste misure abbiamo risparmiato sinora 2 miliardi e 300 milioni di euro».
Turisti italiani in Spagna
Nei primi 8 mesi dell’anno gli italiani che hanno visitato la Spagna sono stati 2 milioni e 721.503 con un incremento del 224%, 639.323 presenze nel solo mese di agosto. E’ la Cataluña il luogo preferito dagli italiani: l’hanno visitata fino ad agosto in 662.981; in 578.959 hanno scelto le Baleari, poi Canarie, Comunità Valenciana e Andalusia rispettivamente visitate da 354.347, 331.327 e 315.795 turisti. Infine in 254.042 si sono recati a Madrid. Dall’Italia è arrivato il 9,2% del totale dei viaggiatori in aereo, registrando così una crescita del 69,1%; nell’80% dei casi, inoltre, gli italiani hanno scelto le compagnie a basso costo.
La spesa media giornaliera dei visitatori italiani è di 1.030 euro (148 euro al giorno) per un totale di 2 milioni e 418mila euro. La durata della permanenza in Spagna dei turisti italiani in agosto è mediamente di 6,9 giorni. «Per quanto riguarda il turismo italiano verso la Spagna», dichiara Isabel Garaña, Console Aggiunto e direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo di Milano, alla II Convention di Turespaña «i dati sono molto positivi con l’incremento nel mese di agosto del 106,4% di presenze rispetto all’anno scorso. Rispetto ai primi otto mesi del 2019, l’arrivo di turisti italiani in Spagna ha ricuperato l’86%. Spiccano, inoltre, i dati sulla spesa turistica degli italiani che fino ad agosto è arrivata quasi ai livelli dello stesso periodo del 2019 (oltre il 94%)».
Le località prescelte
Sono le isole Baleari la destinazione principale dei turisti internazionali che l’hanno scelta ad agosto nel 24,8% dei casi: 2,2 milioni di persone, il 67,2% in più rispetto all’agosto scorso, e l’hanno preferita soprattutto i tedeschi (il 28,1%) e gli inglesi (26,2%). Segue poi la Cataluña, scelta dal 75,6% del totale dei turisti che hanno visitato la Spagna con 1,9 milioni di visitatori, soprattutto francesi (29,7%) e da tutto il resto d’Europa (11,3%). Terza destinazione, scelta da 1,3 milioni di visitatori e un aumento dell’83,6% in più rispetto al 2021, è Andalusia: a visitarla sono soprattutto inglesi (23,2%) e francesi (14,5%). Altre destinazioni scelte sono Madrid (+93,4%), le isole Canarie (+81,9%) e la Comunità Valenciana (+40,4%).
Vie d’accesso e alloggi principali
Degli oltre 8,8 milioni di turisti che hanno raggiunto la Spagna nel mese di agosto, 6,8 milioni lo hanno fatto in aereo (+74,9%); 1.825.406 sono venuti in auto (+41,3%), 33.241 hanno preferito il treno (+44,4%) e 205.242 la nave (+975,6%).
Sempre ad agosto hanno pagato per l’alloggio in hotel 6.277.589 persone; per le case in affitto 840.627 e per campeggi o case rurali 557.422 persone per un totale di 7.675.639 turisti (+80,7%), con un aumento dell’86,5% per gli alberghi, del 51,8% per gli affitti e 69,8% per tutte le altre strutture. Aumenta del 12,8% chi va ospite da amici o familiari e del 29,7% chi va ospite in case di proprietà, complessivamente 1.145.004 persone. Sono 6,5 milioni i turisti che arrivano senza aver comprato pacchetti turistici mentre sono 2,3 milioni quelli che preferiscono le offerte.
Sono le vacanze il motivo principale di viaggio in Spagna ad agosto, almeno per 8,1 milioni di turisti (+71%) che si fermano da 4 a 7 notti (+85,2%); sono oltre 230mila, invece, le persone che viaggiano per affari o motivi professionali (+108,4%). Aumentano i visitatori che non pernottano: +28,5% ma aumentano anche i turisti che si fermano oltre due settimane (+13,7%).
Quanto spendono i turisti in Spagna
Ad agosto i turisti internazionali hanno speso 11.258 milioni (+90,6% rispetto ad agosto 2021), con una spesa media giornaliera di 162 euro (+20,5%); ogni turista spende in media 1.276 euro (+12,3%) per una durata media di 7,9 giorni di viaggio. Durante i primi 8 mesi del 2022 la spesa totale dei turisti internazionali è aumentata del 247,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. A spendere di più ad agosto i britannici (20,5%), poi in successione chi viene da Francia (14,4%) e Germania (11,7%). Ad agosto le Baleari, Cataluña e Andalusia sono le destinazioni dove più hanno speso i turisti, precisamente il 23,7% (+68,6% da gennaio), il 21,4% (+113,6% da gennaio ad agosto) e il 14,9% (+97,1% per i primi 8 mesi). Ad agosto la spesa per l’aloggio è stata la maggiore: il 66,9% con un aumento del 102,7% rispetto ad agosto 2021. La spesa per chi viaggia con pacchetti turistici aumenta del 160,7%.
Inchiesta sulla soddisfazione dei turisti
L’inchiesta sulla soddisfazione dei turisti stranieri in Spagna nel 2022, presentata alla II Convention Turespaña dalla ministra Reyes Maroto e, tra gli altri, dal direttore di Turespaña Miguel Sanz, rivela che l’offerta del tempo libero è quella meglio valutata dai visitatori (94%) seguita dalle infrastrutture al 92%. I più soddisfatti sono i nordamericani (statunitensi e canadesi nel 75% dei casi), seguiti dagli iberoamericani (73%), irlandesi (70%) e britannici (68%). Più della metà, il 55%, prevede di tornare in Spagna entro un anno. Le caratterístiche delle destinazioni visitate che includono sicurezza, pulizia, verde e accessi per i disabili hanno soddisfatto il 92% degli intervistati, percentuale vicina al successo dell’offerta gastronomica. L’alloggio ha convinto 9 turisti su 10 mentre 3 su 4 sono soddisfatti delle misure sostenibili incontrate nel viaggio.