Fondazione Musica per Roma presenta ufficialmente “Cultural European Partners”, un progetto di partnership internazionali sviluppato negli scorsi mesi e volto alla costituzione di una rete sovranazionale di soggetti culturali. Coinvolti, oltre alla Fondazione – capofila del progetto – 14 tra i più prestigiosi centri di spettacolo in Europa, invitati a partecipare al primo meeting annuale della rete, tenutosi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 20 e il 21 novembre.
Hanno presenziato all’incontro 11 dei 14 soggetti, provenienti da 10 Paesi europei: il Palacio Euskalduna di Bilbao, il Centro Cultural De Belém (CCB) di Lisbona, il Musiikkitalo di Helsinki, il Musikkens Hus di Aalborg in Danimarca, il Kilden di Kristiansand in Norvegia, il Great Amber di Liepaja in Lethonia, il Gasteig di Monaco di Baviera, la House of Music di Budapest, La Seine Musicale di Parigi, il House of Music Hungary di Budapest e Flagey di Bruxelles.
“Il piano di partenariati sviluppato quest’anno è andato oltre le nostre aspettative. Intendevamo stringere accordi con una decina di soggetti, ma le partnership sono già 14 e altri soggetti sono interessati al progetto. Al di là dei singoli accordi, di per sé di grande rilievo, l’obiettivo ultimo è la costituzione di una rete sovranazionale di enti di cultura e spettacolo che vuole essere la sede di un dialogo collettivo, una discussione comune sulla Cultura e l’Entertainment oggi, per l’avviamento di progettualità e strategie condivise” ha dichiarato Daniele Pitteri, Amministratore Delegato di Fondazione Musica per Roma.
Tutti i centri della rete hanno, come l’Auditorium Parco della Musica, una programmazione trasversale in più sale e sono architetture contemporanee realizzate fra la fine del XX secolo e il XXI secolo. Gli accordi di collaborazione siglati, volti a valorizzare le culture nazionali all’estero valorizzando la circuitazione internazionale delle produzioni musicali, di spettacolo e discografiche, sono basati sostanzialmente su tre punti fondamentali: scambio di produzioni originali; promozione delle attività sui rispettivi territori nazionali; ospitalità reciproca e stage professionali per favorire la partnership e il know how comune.
Le partnership si inseriscono però nell’ambito di un più ampio progetto di internazionalizzazione della Fondazione e dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, favorendo un migliore posizionamento degli stessi in Europa e oltre. In questa direzione si inserisce l’annuncio, da parte della Fondazione, della volontà di partecipare al bando europeo Music Moves Europe. La call, che prevede una sovvenzione massima di 4,5 milioni di euro, vedrà selezionato un consorzio in grado di progettare, implementare e monitorare proposte musicali essenziali per lo sviluppo del business nel settore della musica dal vivo quali live streaming, cooperazione tra venue musicali e music export.
Il bando, rivolto a tutti i paesi europei, richiede la partecipazione di un massimo di quattro soggetti appartenenti a tre diversi Paesi. Per questo motivo la Fondazione, che vede già la disponibilità di LAZIOcrea (società di supporto a Regione Lazio), ha trasmesso ai partner della neonata rete, proprio in occasione del convegno romano dei giorni scorsi, la proposta di partecipazione congiunta alla call e un invito a collaborare anche nelle fasi successive del progetto. Un passaggio essenziale per il perseguimento degli obiettivi comuni delle partnership, in primis la valorizzazione degli enti partner, dei loro luoghi e delle culture musicali nazionali.
“L’Auditorium Parco della Musica è il più grande centro di spettacolo d’Europa ed è fondamentale che la sua reputazione cresca a livello internazionale” ha spiegato Pitteri. “Stringere queste partnership con grandi istituzioni culturali internazionali, partecipare a progetti innovativi e di grande respiro, costituiscono opportunità e occasioni utili a valorizzare le attività di Musica per Roma e a promuovere le attività dei suoi luoghi sia presso la comunità locale sia in ottica di attrazione internazionale”.