Corsi di autodifesa organizzati da Italo contro la violenza sulle donne

Corsi di autodifesa organizzati da Italo contro la violenza sulle donne

autodifesa

 La società, che fra i suoi 1500 dipendenti vanta il 50% di personale femminile, ha intrapreso un percorso contro tale fenomeno a partire dal 2017, lanciando corsi di autodifesa dedicati alle sue donne. Italo è da sempre attenta a garantire la sicurezza del suo personale e mette in atto una serie di politiche per proteggere i dipendenti; quest’iniziativa si aggiunge così alle misure a tutela delle proprie persone, rispondendo all’esigenza delle donne che per il loro lavoro si rapportano quotidianamente con luoghi e orari potenzialmente rischiosi per la propria incolumità.

L’impegno di Italo nasce nel 2017e dall’8 marzo di quest’anno si è rafforzato grazie al progetto “TRAINing GIRLS – Sicure in partenza. Un’attività che ha coinvolto in prima battuta tutte le dipendenti Italo (sia di staff che operative), per poi essere estesa alle donne ospiti delle case rifugio di Telefono Rosa, ragazze protette da anonimato che stanno intraprendendo un percorso di riabilitazione post violenza. Dal 24 settembre l’azienda ha voluto fare di più, mettendo queste sessioni a disposizione della comunità, coinvolgendo le familiari e le amiche dei suoi dipendenti, che hanno così potuto seguire gratuitamente i corsi.

Sono due i momenti di cui è composta la giornata di formazione,la prima parte teorica per insegnare a prevenire eventuali aggressioni ed a riconoscere i segnali di pericolo, seguitadall’attività pratica, basata su semplici tecniche di autodifesa insegnate da professionisti esperti nell’arte marziale israeliana del krav maga.

Gianbattista La Rocca

Italo ha tracciato un bilancio di quanto realizzato durante questo percorso, presso la sua sede di Roma. L’Amministratore Delegato di Italo, Gianbattista La Rocca, alla presenza dell’Avvocato Laura Terracciano (Avvocato volontario di Telefono Rosa) e con la partecipazione dell’attrice Elisabetta Pellini,da sempre in prima linea a tutela delle donne, ha raccontato i numeri di questo progetto: 700 donne formate fino ad oggi, di cui 380 nel solo 2022. In quest’occasione è stato ribadito l’impegno dell’azienda anche per il futuro, presentando il nuovo progetto Italo: dal prossimo anno la formazione contro la violenza di genere sarà estesa anche ai dipendenti uomini, coinvolgendo in un primo momento circa 200 dipendenti. Un modo per sensibilizzare la popolazione maschile, su una tematica ancora troppo presente nell’attualità.

Questo progetto rappresenta un passo importante all’interno del percorso che portiamo avanti da sempre per la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri viaggiatori. Aver formato 700 donne rappresenta un motivo di orgoglio per tutti noi. Continueremo a farlo fino a quando questi corsi non serviranno più. Solo allora potremo dire di aver raggiunto il nostro scopo” ha dichiarato Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato Italo. “Ringraziamo Telefono Rosa per il suo supporto, sicuro che insieme continueremo a realizzare iniziative sempre più sfidanti”.

A testimonianza del grande impegno di Italo, la società ha partecipato in Campidoglio al convegno organizzato dall’Assessore alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, in occasione del 25 novembre. Fabio Sgroi, Direttore Health & Safety di Italo, ha così raccontato l’esperienza dell’azienda.

All’evento, insieme al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, hanno partecipato tra gli altri Elena Bonetti (Deputata), Maura Cossutta (Presidente Casa Internazionale delle Donne) ed importanti aziende come l’AS Roma (Pietro Berardi, CEO), Carrefour (Paola Accornero, General Secretary & HR Director), Ikea Italia (Victoria Miglietti, Responsabile Centro Sud) e Gruppo Angelini Pharma (Tiziana Carnicelli, Group Education & HR Communication Head). Un motivo di orgoglio per la società ferroviaria, che ha illustrato quanto messo in campo in questi anni, raggiungendo eccellenti risultati.

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