“Da Bruxelles arriva un importante riconoscimento per i Colli Euganei. Il Parco si riconferma destinazione sostenibile e accessibile d’Europa e fino al 2026 potrà fregiarsi di essere una delle aree protette presenti in 38 Paesi riconosciute dalla CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette. Un riconoscimento che, se da una parte vigila sui processi di tutela e promozione del territorio, dall’altra offre un importante strumento di promozione su larga scala, aumentando la competitività di uno dei luoghi che da sempre coniuga lo sviluppo turistico con il rispetto e la tutela delle risorse culturali, paesaggistiche e umane di questo luogo”.
Lo dice l’assessore al Turismo e ai Fondi EU della Regione del Veneto, Federico Caner, in occasione del riconoscimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette ottenuta dal Parco regionale grazie agli investimenti realizzati con i fondi comunitari del progetto Take It Slow.
Il rinnovo della Carta Europea per il Parco Regionale dei Colli Euganei fino al 2026, promosso dalla Direzione Turismo della Regione del Veneto attraverso il progetto europeo Take It Slow (programma Interreg Italia-Croazia), arriva a coronamento di un articolato percorso partecipato che ha coinvolto settore pubblico e privato.
Riuniti in un forum, a partire da settembre 2021 i soggetti locali si sono incontrati ripetutamente, confrontandosi e discutendo di strategie e azioni per la valorizzazione del territorio. L’area protetta dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, che si estende per quasi 35.000 ettari comprendendo quindici Comuni della destinazione (OGD) “Terme e Colli Euganei”, ha visto convergere sette enti pubblici locali (Comuni di Baone, Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Monselice, Montegrotto Terme, Teolo), ventisei operatori turistici e quindici associazioni – coordinati da Agenda 21 e certificati dal certificatore di Europarc – costruendo un piano d’azione quinquennale composto di sessantadue azioni mirate allo sviluppo e alla promozione sostenibile, seguendo cinque assi strategici: valorizzazione dei prodotti tipici e della cucina euganea; manutenzione del territorio e gestione dei flussi di utilizzatori; realizzazione di esperienze inclusive e accessibili integrate per mettere in rete i luoghi della cultura e della fede; progetti innovativi dedicati a libri, musica, sport, benessere, artigianato e tradizioni; dialogo tra gli attori turistici e comunità locale per migliorare consapevolezza e visibilità delle iniziative.
“Lo sviluppo turistico è legato indissolubilmente alla sostenibilità, che deve essere prima di tutto ricercata e applicata con concretezza e serietà e poi promossa e valorizzata coi mezzi più efficaci – prosegue l’Assessore -. Grazie ai fondi comunitari, la Regione ha supportato l’importante certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile per il Parco Regionale dei Colli Euganei, riconfermandone sia il valore attrattivo sia le buone pratiche sviluppate grazie ad un proficuo lavoro di squadra, riconosciuto anche a livello europeo”.