Il Brand leader a livello mondiale nel mondo dello sci e l’Ente considerato il braccio operativo territoriale per i grandi eventi veneti a Cortina d’Ampezzo, insieme in un percorso straordinario e un’occasione unica per lo sviluppo degli sport invernali, per il coinvolgimento e la creazione di nuovi appassionati agli sport della neve, in pieno spirito “next generation”
È iniziato ufficialmente il cammino di Atomic insieme a Fondazione Cortina, dove per i prossimi tre anni l’azienda austriaca, leader mondiale nella produzione di attrezzature per lo sci, e l’Istituzione ampezzana che raccoglie l’eredità dei Campionati del Mondo di sci alpino 2021, con la sinergia di Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina, Associazione Albergatori, Consorzio Cortina Skiworld e Sci Club Cortina, che lavoreranno congiuntamente sotto il piano della promozione e dei servizi per supportare il territorio in vista dei grandi eventi sportivi che coinvolgeranno Cortina d’Ampezzo del prossimo triennio.
Tutto è avvenuto nella serata di venerdì 9 dicembre, presso Cortina Pro Sport e a seguire nel Padiglione “Conchiglia” / Pavillon nel centro del paese, nella splendida cornice di Cortina Fashion Weekend, considerato l’appuntamento più glamour dell’inverno di Cortina d’Ampezzo. Davanti a un pubblico incuriosito e a diversi operatori media, Atomic e Fondazione Cortina hanno “parlato” della nuova partnership, che si svilupperà su diversi fronti. Parliamo, ad esempio, della fornitura del materiale tecnico per lo staff che opera in pista, passando per i premi e i protagonisti degli eventi che Fondazione Cortina ha in calendario nello sci alpino, sci alpinismo, alpinathlon e specialità paralimpiche, fino al coinvolgimento di “Legend” e “Ambassador” del marchio austriaco su Cortina, oltre a vari appuntamenti dedicati agli allenatori e appassionati utili per approfondire tematiche legate all’allenamento e alla migliore gestione dei materiali e sostegno ai giovani talenti dello sci.
“Che Atomic abbia creduto in noi e nel nostro progetto è un grande orgoglio, con loro abbiamo in comune molti valori e passioni: tra tutte una grande attenzione ai giovani che fanno sport, con loro vogliamo anche costruire momenti dedicati agli allenatori per affiancarli e aiutarli a gestire le promesse del futuro” dichiara Stefano Longo Presidente di Fondazione Cortina.
“Avere al nostro fianco un brand leader di questo livello è per noi motivo di grande soddisfazione” sottolinea il direttore generale di Fondazione Cortina, Michele Di Gallo. “Dato importante è che Atomic non sarà un semplice sponsor ma un partner che ci accompagnerà nel cammino dei prossimi tre anni per sviluppare progetti con i giovani, supportandoci inoltre nella comunicazione delle iniziative attraverso i suoi atleti”.
“Lavorare con Fondazione Cortina rappresenta per la nostra azienda un valore aggiunto notevolissimo” afferma Emilio Fontana – Atomic International. “Con Fondazione potremo, infatti, costruire insieme iniziative e progetti che riguardano lo sci alpino ma anche lo sci alpinismo e le discipline paralimpiche, in un’ottica di sviluppo innovativo e dinamico di tutto ciò che riguarda il mondo della neve”.
La scelta fatta da Fondazione Cortina nei confronti di Atomic nasce anche dall’importanza e dai numeri che il marchio a “tre punte” vanta, senza dubbio senza eguali nel mondo degli sport della neve e della produzione industriale ad essa legata. Al Team Atomic piace ricordare come l’azienda sia stata fondata nel 1955, quindi 67 anni fa, da Alois Rohrmoser ad Altenmarkt. Oggi è un’organizzazione con tre stabilimenti produttivi, di cui il più importante è ad Altenmark, a 3 ore da Cortina, in cui lavorano circa 900 persone, all’interno del quale vengono prodotti ogni giorno, sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro, circa 2.100 paia di sci. Questi numeri, insieme all’analisi distributiva mondiale che vedono il Brand primeggiare nei continenti di riferimento: Nord America, Europa (il mercato più grande) e Asia, consentono ad Atomic di affermare di essere: “Primo brand ski al mondo”.