Il 2023 di TIPO – Turismo Industriale Prato: da gennaio ad aprile nel cuore del più grande distretto tessile d’Europa, alla scoperta del “made in Prato”, tra archeologia e architettura industriale, produzione hi-tech e laboratori per famiglie
“Prato è la Toscana che non ti aspetti” non è una frase fatta, ma la rappresentazione reale e concreta di ciò che il più grande distretto tessile d’Europa incarna. Trasformazione, turismo e futuro. Sono i tre capisaldi di TIPO – Turismo Industriale Prato, il progetto nato proprio qui e giunto alla seconda edizione, ne è la conferma. Si tratta di un’esperienza di visita esclusiva in luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, diversa da tutte le altre proposte italiane e internazionali di turismo industriale: non solo archeologia industriale e musei d’azienda, ma anche visite delle fabbriche in attività, perfettamente inserite nel presente e pronte alle sfide del futuro.
Il programma di iniziative di TIPO del 2023, alla scoperta territorio e del proprio legame con il tessile, tra passato e soprattutto presente, si snoda tra alcuni dei luoghi simbolo di Prato, città proiettata al futuro, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti.
Il progetto, in costante evoluzione per il numero di aziende coinvolte e per gli aspetti del turismo industriale che riesce a valorizzare, presenta da gennaio ad aprile, quattro weekend di eventi, sempre a fine mese. TIPO tour, un tour in fabbrica, alla scoperta di aspetti inediti e spettacolari della produzione tessile storica e contemporanea (dall’hi-tech ai campionari storici, dalle tecniche di lavorazione antiche a quelle contemporanee); TIPO kids, laboratori per bambini e famiglie alla scoperta dei segreti dei tessuti. E ad aprile un grande festival, il primo dedicato al turismo industriale, con spettacoli ed eventi. E poi gli itinerari di TIPO in luoghi sempre visitabili, con materiale illustrativo in italiano ed inglese, come la ex cimatoria Campolmi, oggi sede del Museo del Tessuto e della Biblioteca Lazzerini, per apprezzare le archeologie industriali trasformate in luoghi di cultura contemporanea; percorsi durante i quali il visitatore potrà apprezzare sia il recupero, conoscere la storia, godere delle opere di arte contemporanea presenti. Un “dentro e fuori” dalle archeologie industriali agli stabilimenti in attività, tra trekking urbano e attività per le famiglie, TIPO ci fa scoprire la storia dei tessuti, le vecchie e nuove manifatture, l’enogastronomia d’eccellenza.
Oltre a TIPO, poi, il visitatore trova tutta l’offerta turistico culturale di Prato, una delle città più dinamiche d’Italia, che offre un viaggio nei secoli passando attraverso gli affreschi quattrocenteschi di Filippo Lippi e approdando nella contemporaneità del Centro Pecci e dell’arte diffusa, sconfinando tra i percorsi di bike e trekking lungo la via Medicea, i prodotti tipici conosciuti in tutto il mondo (dai biscotti alla mortadella di Prato, dai vini all’olio delle colline) e molto altro, in una città che si propone come meta ideale per un fine settimana diverso e coinvolgente.
Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili, come modello di imprenditorialità, cura dell’ambiente e progettazione culturale. Prato, polo fortemente innovativo, ha da tempo introdotto una filosofia green nelle proprie produzioni, a partire dal recupero delle materie prime. Sono 2.500 le imprese tessili in attività, con il 16% (18.660 unità lavoro) degli addetti del comparto italiano.
Gabriele Bosi, Assessore al turismo del Comune di Prato: “TIPO è ormai un tratto distintivo di Prato e del turismo che riguarda la nostra città. Gli eventi in programma in questo 2023 rispecchiano appieno la nostra volontà di raccontare il passato, il presente e il futuro del più grande distretto tessile d’Europa, coinvolgendo tutto il territorio, quindi non solo la città di Prato, ma ancora una volta anche i comuni limitrofi, facendo sistema. Ci saranno molte aziende coinvolte, delle vere e proprie eccellenze, così come luoghi di cultura e storia, che partecipano attivamente nel rendere unica la nostra città. Ringrazio ancora tutti coloro che sono impegnati in questo progetto che continua a crescere, e il pubblico che sceglierà di partecipare, dalla Toscana e da tutta Italia”
CALENDARIO ITINERARI TIPO 2023
GENNAIO
Sabato 28 gennaio Tessuti e hi-tech: il futuro è qui. A Prato e Montemurlo, alla scoperta della produzione hi-tech dei tessuti. Visita alle aziende Unitech Industries, Pentek, Accoppiatura Pratese e Tecnorama Viaggio nel dietro le quinte della produzione tessile più innovativa del mondo. Come si passa da un tessuto grezzo ad uno finito, come si unisce la tradizione all’innovazione hitech per mantenere insieme qualità artigianale e processo industriale? Prato produce ed esporta nel mondo non solo tessuti, ma anche i macchinari più innovativi per ogni fase di lavorazione.
Con TIPO andremo alla scoperta di alcune eccellenze della produzione meccanotessile, tra Prato e Montemurlo, questa volta nel settore tintoria e nobilitazione tessuti: vedremo dal progetto, alla realizzazione e al funzionamento di questi gioielli di ingegneria robotica, capaci di far sì che i tessuti pratesi possano soddisfare ogni richiesta dei più grandi brand della moda internazionale. Al termine, aperitivo di filiera corta in azienda. Ritrovo alle 14.30 alla stazione di Prato centrale. Costo 25 euro (itinerario in bus). Info e prenotazioni: www.capviaggi.it.
Domenica 29 gennaio, dalle 16.30 alle 17.30, c’è TIPO Kids, il laboratorio dedicato ai più piccoli (4-6 anni): Emozioni da toccare – questo il titolo dell’iniziativa – sarà al Museo del Tessuto. La descrizione: “Scopriamo il museo con i nostri sensi: forme calde e morbide dove sprofondare, superfici ruvide che fanno il solletico, profumi e suoni. Il museo custodisce coloratissimi libri giganti, con tanti materiali diversi, si chiamano campionari. All’interno sono racchiusi segreti, storie ed emozioni tutte da scoprire. Con il nostro corpo esploreremo ogni spazio del museo, come se fosse un libro di storie, cattureremo emozioni legate ai materiali e alle forme per dare vita a un nostro personale campionario delle emozioni tutto da toccare, da annusare, da raccontare”. Si richiede la presenza di un accompagnatore
Prenotazione obbligatoria a prenotazioni.museiprato@coopculture.it; tel. 0574 1837859. Costo: 5 euro a partecipante (bambino e adulto).
FEBBRAIO
Sabato 25 febbraio I tessuti alla moda, dai campionari ai defilé. Come nasce il processo creativo del fashion Escursione guidata con visita al Lanificio Marco Lucchesi e al Museo del Tessuto Come fa uno stilista a scegliere i colori e le trame dei tessuti che andranno di moda la prossima stagione? Lo scopriremo con TIPO grazie ai campionari della biblioteca-archivio del Museo del Tessuto – non visibili nelle normali visite al pubblico –, che custodiscono tessuti di grande ispirazione; poi grazie al campionario del Lanificio Lucchesi, dove gli stilisti studiano i segreti dei tessuti di qualità del passato più recente per progettarne di nuovi. Perché l’abito di grido che vediamo sulle passerelle dell’alta moda, spesso, prende la sua prima forma in un archivio storico di un’azienda tessile di Prato. Al termine, aperitivo al bar ristorante Schiaccino.
Per partecipare. Ritrovo ore 15 in piazza Macelli a Prato. Costo 15 euro, itinerario a piedi.
Info e acquisto biglietti: www.capviaggi.it.
Domenica 26 febbraio La moda intelligente: attività per famiglie al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Si possono progettare abiti senza sprecare nemmeno un centimetro di stoffa? La risposta è sì. Archizoom, gruppo di architetti radicali fiorentini degli anni Settanta, ha infatti messo a punto un sistema che permette di ottenere abiti senza taglie e senza scarti. Le famiglie approfondiranno le incursioni degli artisti contemporanei nella moda, e realizzeranno con un kit creativo i loro modelli di abiti colorati ispirati al progetto Vestirsi è facile. Il laboratorio prevede la visita alla mostra “Schema 50. Una galleria fra le neoavanguardie (1972–1994)
Come partecipare ore 16.00-18.00 Età: 6-10 anni Costo: bambino € 5.00 | gratuito per adulto accompagnatore (prenotazione obbligatoria). Ogni bambino dovrà essere accompagnato da un adulto
Prenotazione obbligatoria a prenotazioni.museiprato@coopculture.it; tel. 0574 1837859.
MARZO
Sabato 25 marzo Cardato o pettinato? A voi la scelta… Alla scoperta dell’antico e modernissimo processo di filatura “made in Prato”. Escursione guidata a Vaiano con visita alla Sfilacciatura Marcovaldi, Filati Omega e AZ Filati Cardato o pettinato, purché sia sempre un gran bel tessuto. E il distretto tessile pratese offre una grandissima varietà di entrambe queste due grandi tipologie di lavorazione. Grazie a TIPO, andremo a scoprirle entrambe visitando alcune tra le aziende più affermate nei rispettivi settori. Il processo della filatura cardata, che attraverso varie fasi porta dallo straccio al filato rigenerato, è tipica del distretto pratese, che eccelle però anche nell’altro settore, quello del pettinato. Aziende capaci non solo di realizzare un prodotto di qualità, ma anche di gestire le risorse naturali, come acqua ed energia, in modo circolare e sostenibile, tipico della tradizione tessile pratese. Al termine, concerto di musica classica all’AZ Filati.
Per partecipare. Ritrovo ore 14.30 alla stazione di Prato centrale. Costo 25 euro, itinerario in bus. Info e acquisto biglietti: www.capviaggi.it.
Domenica 26 marzo Sognando col cappello: attività per famiglie al Museo del Tessuto. Cappelli che riscaldano, buffi, magici o seriosi, alla moda, giganti, alti come grattacieli o minuscoli da mettere in tasca. Cappelli bassi che avvolgono la testa come in un abbraccio, e poi cappelli larghi, stretti, colorati, sportivi ed eleganti. Indossiamo cappelli nella vita di tutti i giorni? Quando lo facciamo e perché? I cappelli sono custodi dei pensieri e dei sogni di chi li indossa, ogni forma o materiale scelto racconta delle storie affascinanti. Scopriremo insieme in un percorso sensoriale nel museo, realizzando un campionario tattile di cappelli che racconterà i nostri pensieri, desideri, emozioni.
Come partecipare Appuntamento al Museo del Tessuto ore 16.30-17.30. Età: 7-10 anni Costo: bambino € 5.00 | gratuito per adulto accompagnatore Ogni bambino dovrà essere accompagnato da un adulto
Prenotazione obbligatoria a prenotazioni.museiprato@coopculture.it; tel. 0574 1837859.
APRILE
Sabato 22 aprile Le architetture del lavoro. L’opera pionieristica di Pierluigi Nervi a Prato. Escursione guidata in Valbisenzio e a Prato con visita alla Fartex, Millennium (La Cartaia), Lanificio Balli (Fabbricone), Ex Anonima Calamai
Le architetture del lavoro, alla scoperta dell’opera pionieristica dell’ingegnere Pierluigi Nervi a Prato dove ha sperimentato nuove tecniche del cemento armato per le industrie. Un tour tra la Valbisenzio e il centro di Prato, dove andremo a scoprire antichi opifici tessili in cui potremo apprezzare questi magnifici contenitori di archeologia industriale ed architettura del lavoro, nei quali emergono i tratti caratteristici e le soluzioni tecnologiche dell’opera dell’ingegner Nervi.
Scopriremo anche le lavorazioni delle industrie tessili attive oggi: sia nel campo della moda che nella produzione high performance e del tessile tecnico come quello legato alla creazione di vele per regate. Ritrovo ore 14.30 alla stazione di Prato centrale.
Costo 25 euro, itinerario in bus. Info e acquisto biglietti: www.capviaggi.it
TIPO – Turismo Industriale Prato è promosso da Comune di Prato, Fondazione Museo del Tessuto, Fondazione CDSE Centro di Documentazione Storico Etnografica; in collaborazione con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano, Vernio, e con Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”, ACTE (Associazione Comunità Tessili Europee), Visit Tuscany, Prato Turismo.
Partner organizzativo: Capviaggi. Il Comune di Prato – in qualità di comune capofila dell’ambito turistico area pratese –, la Fondazione Museo del Tessuto di Prato e la Fondazione CDSE (Centro di Documentazione Storico-Etnografica), che hanno ideato TIPO Prato, hanno promosso la creazione di una rete, fra soggetti pubblici e privati, per la prosecuzione e l’ampliamento del progetto: gli Amici di TIPO.
L’invito è rivolto alle imprese del distretto tessile, ai laboratori artigianali, agli operatori del settore turistico, alle istituzioni culturali e alle associazioni che operano in ambito turistico-culturale.
Info: www.tipo.prato.it.