A Collazzone nel cuore dell’Umbria, è andata in scena una cena che ha puntato i riflettori sugli chef del circuito “Evoo Ambassador”, la rete di ristoranti ed enoteche umbri d’eccellenza, creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria con l’intento di valorizzare l’importanza a tavola dell’olio e.v.o. di qualità e delle altre eccellenze alimentari del territorio.
L’iniziativa culinaria, inserita nel programma dell’Anteprima Olio e.v.o. Dop Umbria, evento tenutosi lunedì 6 e martedì 7 febbraio scorsi, allo scopo di presentare a giornalisti, cuochi, ristoratori ed operatori di settore l’annata Dop Umbria 2022, ha visto come protagonisti quattro degli oltre trenta chef selezionati dal progetto “Umbrian #Evoo Ambassador – Testimoni di Oli Unici” – Filippo Artioli de “La Trattoria di Oscar” di Bevagna (Pg), Giancarlo Polito di Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano di Montone (Pg), Giulio Gigli di Une Ristorante di Capodacqua di Foligno e Marco Gubbiotti di Cucinaa Progetto Gastronomico di Foligno (Pg) – che si sono esibiti, presentando le loro specialità a base di olio e.v.o. umbro e altri prodotti regionali, nella prestigiosa cornice del Frantoio I Potti de Fratini, un luogo di produzione, moderno e tecnologicamente avanzato, consacrato al design all’accoglienza e alla qualità, che dimostra tangibilmente la possibilità di associare la produzione di olio di alta qualità, all’accoglienza di livello e alla proposta di esperienze di oleoturismo.
Le prime specialità proposte sono state quelle dello chef Filippo Artioli, nato a Ferrara nel 1973 e approdato, dopo varie esperienze in ambito italiano e internazionale con numerosi successi e riconoscimenti ottenuti dalle più importanti guide enogastronomiche, nel borgo medievale di Bevagna (Pg), dove nel giugno 2010 ha aperto il suo nuovo locale, battezzato “La Trattoria di Oscar” in omaggio alla figura del padre, Oscar, anche lui ristoratore, gestendo nel contempo le attività di catering, cucina a domicilio come “Personal Chef”, show cooking per importanti aziende del territorio e responsabile di cooking class in italiano e inglese. Ecco i piatti proposti da Filippo Artioli: Blu di capra cremoso, nocciole e olive, con pralina fondente all’Ascolana, e a seguire Vellutata di Olio e.v.o. Dop Umbria Colli Martani “TA TÈ”, Riso e tartufo bianchetto, accompagnati da Focaccia Soffice.
Dopo i piatti di Artioli, è stato il turno di Marco Gubbiotti, ideatore del Progetto Gastronomico di “Cucinaa” a Foligno (Pg) che, nel rigoroso rispetto della tradizione, utilizza ingredienti e prodotti a basso valore calorico, con particolare attenzione nella preparazione allo spiedo a fiamma e attenendosi alla stagionalità delle verdure e del pescato. Questi sono i piatti eseguiti da Gubbiotti in occasione della Cena Oleocentrica: Crema di topinambur affumicato, ciccioli di salsiccia di maiale nero di Pupaggi (Fraz. di Foligno), polvere di bruschetta di Itrana e a seguire Carciofo al mattone, mentuccia, fregola al tartufo nero, emulsione di Olio Evo Itrana de I Potti de Fratini, uovo e alici del Cantabrico, accompagnati da Pane, cacio, noci e miele.
Il terzo chef a esibirsi è stato Giulio Gigli che, dopo anni di lavoro in ristoranti acclamati da critica internazionale e pubblico, è tornato nella sua Umbria aprendo a Capodacqua di Foligno (Pg) il suo locale “Une Ristorante” in cui ha messo in pratica l’idea di cucina come atto culturale, realizzando un progetto gastronomico ispirato ai tre pilastri della sostenibilità, stagionalità e cura delle relazioni con i clienti e i produttori del territorio. In linea con queste premesse ideali e con l’attenzione che lo caratterizza per i “prodotti dimenticati” dell’Umbria, Gigli ha proposto nella serata il seguente abbinamento: Zuppa di finocchio e mascarpone, sfera all’arancia rossa e Olio Evo Dop Umbria Colli Martani del Frantoio I Potti de Fratini “Ta Tè” e Porro confit in Olio DOP “I Potti de Fratini”, risina di Spello fritta, pralinè di porri bruciati, ricotta di pecora, miele di pino, tartufo nero, piatti accompagnati da Pane alla risina di Spello.
La serata, all’insegna di olio e.v.o. dop Umbria e altre eccellenze del territorio, si è conclusa con lo chef Giancarlo Polito che nel 1997 scopre un luogo magico, il borgo umbro di Montone (Pg), dove all’interno del locale “Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano”, di cui è chef, elabora il suo progetto enogastronomico, incentrato sulla valorizzazione della cultura della cucina umbra, che Polito eleva a vera e propria espressione artistica, rispettosa del passato e eseguita utilizzando ingredienti e prodotti di piccoli artigiani legati al territorio. Di Giancarlo Polito si sono assaggiati i seguenti piatti: Polentina umbra con patè di anatra e tartufo bianchetto servito con Moraiolo e Filetto di baccalà in olio cottura in guazzetto di lattuga di mare, croccante di olive, terrina di musetto di maialino nero ed Ascolana, con l’accompagnamento di Focaccia di grani antichi farcita con misticanza di erbe spontanee e l’Olio Evo Dop Umbria Colli Martani del Frantoio I Potti de Fratini “Ta Tè”.
La Cena Oleocentrica ad 8 mani, attesta la volontà degli organizzatori di rimarcare il ruolo fondamentale del progetto “Umbrianian #EVOO Ambassador – Testimoni di Oli Unici”, dedicato ai ristoranti di eccellenza del territorio umbro, con l’intento di evidenziare l’importanza dell’olio e.v.o. di qualità a tavola, creando una rete dei “Ristoranti dell’Olio dell’Umbria”. Al momento sono 32 i ristoranti e le enoteche, sparsi in tutta l’Umbria e selezionati tra i migliori presenti nei borghi e nelle città ad alta vocazione olivicola, dove avere la sicurezza di trovare una selezione di oli umbri di qualità, scelti tra le produzioni aziendali delle aziende associate alla Strada dell’Olio e.v.o Dop Umbria o partecipanti al Premio Regionale “Oro Verde dell’Umbria”.
La cena oleocentrica, è stata realizzata con il supporto di Giuliano Tartufi, Cancelloni Food Service, I Potti de Fratini ed è stata inserita nel programma della seconda edizione dell’Anteprima Olio Dop Umbria, un evento dell’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, realizzato in collaborazione con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire dalla Regione Umbria, il Sistema Camerale dell’Umbria, Promocamera Umbria, Sviluppumbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, il Comune di Todi, l’Istituto Agrario Ciuffelli – Einaudi di Todi, la Strada dei Vini del Cantico, le associazioni di categoria umbre, che ha visto la partecipazione di giornalisti delle principali testate nazionali dei settori dell’enogastronomia e del turismo, operatori esteri selezionati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, esperti d’enogastronomia ed operatori di settore.