Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition di Bologna insedia gli artisti vincitori nei sei Distretti culturali

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition di Bologna insedia gli artisti vincitori nei sei Distretti culturali


Da sinistra Beatrice Favaretto, Davide Sgambaro, Lorena Bucur,  Giorgia Lolli, Valentina Furian, Lorenzo Modica. Foto: Ornella De Carlo

Sono arrivati e sono in fase di insediamento nelle rispettive sedi dei sei Distretti culturali dell’area metropolitana di Bologna,.le artiste e gli artisti selezionati con avviso pubblico per il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition: Lorena Bucur (Cremona, 1996), Distretto culturale Pianura Ovest, San Giovanni in Persiceto, Convento di San Francesco; Beatrice Favaretto (Venezia,1992), Distretto culturale Reno Lavino Samoggia, Casalecchio di Reno, Montagnola di Mezzo; Valentina Furian (Venezia,1989), Distretto culturale Savena – Idice, San Lazzaro di Savena, 10Lines e Kappa NÖUN; Giorgia Lolli (Reggio Emilia, 1996), Distretto culturale Pianura Est, Budrio, Le Torri dell’Acqua; Lorenzo Modica (Roma, 1988), Distretto culturale Appennino Bolognese, Castiglione dei Pepoli, Municipio di Castiglione dei Pepoli; Davide Sgambaro (Cittadella, Padova, 1989), Distretto culturale Imolese, Imola, Centro d’Arte Novella Guerra.

Il progetto è stato sviluppato su iniziativa e invito del Comune e della Città metropolitana di Bologna – sulla base dell’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid-19 e supportare gli artisti offrendo loro uno spazio di produzione, aprendosi al raggio più ampio dei sei Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna, che diventa una diffusa città creativa e culturale.
La possibilità di vivere, lavorare, interagire con il territorio, dar vita a progetti artistici individuali e condivisi, è stata, infatti, estesa dall’ambito esclusivamente cittadino al raggio più ampio di sei Comuni degli altrettanti Distretti culturali pubblicando un avviso pubblico finalizzato alla selezione di sei artiste, artisti o collettivi artistici destinati a risiedere e lavorare in strutture messe a disposizione nei Comuni stessi.
Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition offre la possibilità di creare una rete in grado di valorizzare le ricerche artistiche più contemporanee e divenire il connettore tra le diverse realtà già attive sul territorio metropolitano e le artiste e gli artisti che operano in Italia.
I nomi dei 6 vincitori dell’avviso pubblico sono stati annunciati il 9 febbraio scorso e sono stati selezionati tra una rosa di 126 candidature provenienti da tutta Italia da una commissione presieduta dal direttore del MAMbo e composta da membri esperti interni allo staff del museo. Potranno soggiornare e lavorare negli spazi messi a disposizione fino al 30 giugno 2023.

Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana, commenta: “La Città metropolitana di Bologna intende valorizzare il proprio protagonismo culturale contribuendo a realizzare un ricco e diversificato sistema culturale distribuito nel territorio e in stretta relazione con la città di Bologna. Il protagonismo dell’area metropolitana si accompagna alla volontà di valorizzare quello delle artiste e degli artisti. Questa edizione del Nuovo Forno del Pane, che abbiamo voluto metropolitana, muove un passo importante in tale direzione, coinvolgendo in prima persona i sei distretti culturali in cui è suddiviso il territorio metropolitano. Un o una artista e una residenza artistica per ciascun distretto. La risposta numerosa e qualitativamente rilevante, giunta da tutta Italia all’invito, sottolinea come sia presente nelle artiste e negli artisti contemporanei la volontà e il bisogno di portare avanti esperienze di vita e lavoro che interagiscano in maniera creativa con il territorio, rafforzando l’idea della Città metropolitana di Bologna quale città artistica e culturale diffusa”.

Giovanna Trombetti, dirigente Area Sviluppo Economico della Città metropolitana di Bologna, osserva: “Siamo nel quadro di una strategia complessiva per rendere il territorio metropolitano un luogo interessante per studiare, lavorare, sviluppare progetti, vivere. E in questo caso decliniamo in ambito culturale questa strategia, in un dialogo virtuoso tra eccellenze territoriali e giovani artisti”.

Per Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici Bologna: “La seconda edizione del Nuovo Forno del Pane che si diffonde nella Città metropolitana di Bologna costituisce un contributo molto importante anche per la creazione del sistema museale metropolitano oltre che per l’identità artistico-culturale e creativa del territorio”.

Aggiunge Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo e curatore del progetto: “Parte la seconda edizione del Nuovo Forno del Pane e lo fa diffondendosi nella Città metropolitana di Bologna, mettendo in rete sei realtà attive nella ricerca e nella produzione artistica dei sei Distretti culturali del territorio. I sei artisti selezionati avranno il compito di interpretare con le loro opere le relazioni e le peculiarità di questi luoghi e l’opportunità unica di misurarsi con le eccellenze e le professionalità locali“.

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana.Il progetto è a cura di Lorenzo BalbiCaterina Molteni Sabrina Samorì ed è coordinato da Giulia Pezzoli.

Artiste ed artisti sono stati prescelti sulla base della documentazione presentata, tenendo in particolare conto il portfolio, la lettera motivazionale e l’idea progettuale, secondo parametri legati a fattibilità, originalità e impatto della proposta sul sistema culturale metropolitano.
Durante il periodo di residenza, saranno coinvolti in approfondimenti dedicati alle loro ricerche individuali, in un’ampia attività relazionale fatta di studio visit, conversazioni, open studio, relazioni pubbliche sui progetti realizzati, oltre a un programma pubblico di workshop e conferenze. Particolare attenzione sarà riservata alla creazione di un programma di auto-apprendimento, concepito dagli artisti insieme allo staff del museo, al fine di condividere collettivamente nuove pratiche, conoscenze e desideri.

Prima dell’inizio del periodo di permanenza, ai 6 vincitori viene offerta l’opportunità di conoscere i servizi e le vocazioni del territorio e dei sei Distretti culturali, grazie a un accompagnamento mirato realizzato in collaborazione con Bologna for Talent, il servizio della Città metropolitana di Bologna dedicato allo sviluppo di progetti per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti.

Le attività saranno divulgate e promosse tramite i canali di comunicazione dei soggetti coinvolti nel Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, mentre le opere e i progetti eventualmente prodotti da artiste e artisti rimarranno di loro proprietà. La rete dei Distretti culturali sarà parte attiva nel costruire occasioni di scambio e collegamento con il territorio cittadino e metropolitano.

In occasione del progetto è stata ideata una nuova identità visiva a cura di Giulio Ferrarella. A partire da una rielaborazione delle ciminiere del MAMbo, che avevano caratterizzato l’immagine creata da Aldo Giannotti per la prima edizione, è stato realizzato un nuovo logo lineare e tipografico che rafforza simbolicamente l’idea di produzione, alla base del Nuovo Forno del Pane.

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition rinnova inoltre la collaborazione con la web radio Neu Radio, già partner della prima edizione del progetto, che diventerà megafono delle progettualità delle artiste e artisti in residenza. Oltre all’ideazione di un appuntamento fisso all’interno del palinsesto, Neu Radio dialogherà attivamente con le/i partecipanti nella creazione di contenuti inediti.

Spazi residenza per gli artisti nei 6 Distretti

Distretto culturale Appennino Bolognese
Località: Castiglione dei Pepoli
Nome struttura: Municipio di Castiglione dei Pepoli – Officina15
Indirizzo: Municipio, Piazza Guglielmo Marconi, 1; Officina15, via Aldo Moro 31, Castiglione dei Pepoli
Sito internet: https://www.comune.castiglionedeipepoli.bo.it/  http://www.ofcn15.com/
Vi sono due aree a disposizione del progetto, entrambe dotate di connessione a internet e attrezzatura per la videoproiezione e situate nel centro storico di Castiglione dei Pepoli, quindi vicine a tutti i servizi commerciali e ai principali luoghi di ritrovo. Lo spazio di lavoro principale è una sala all’interno del palazzo comunale, sulla piazza del paese. Inoltre sono disponibili per sessioni di lavoro condivise i locali di Officina15, associazione culturale e circolo ARCI che gestisce uno spazio polifunzionale, attivo per il coworking, con laboratori già in uso ad artisti locali, sala prove, sala mostre e bar.
L’alloggio messo a disposizione si trova a meno di 300 metri da tutti i servizi sopra elencati.

Budrio Torri dell’Acqua

Distretto culturale Pianura Est
Località: Budrio
Nome struttura: Comune di Budrio
Indirizzo: Le Torri dell’Acqua, Via Benni, 1; foresteria, via Giuseppe Garibaldi 39, Budrio
Sito internet: https://www.comune.budrio.bo.it/
Le Torri dell’Acqua
Lo spazio messo a disposizione è una sezione della Sala BIG del complesso delle Torri dell’Acqua di via Benni n.1, uno dei principali centri culturali del Comune di Budrio. Arredato con postazioni computer, tavoloni da studio, sedie, zona ristoro-relax fornita di distributori per cibi e bevande ed Internet Wi-Fi gratuito.
La Sala BIG è vicina alla sede del Comune Di Budrio, alla stazione ferroviaria Budrio Centro (linea Bologna – Portomaggiore), alla fermata autobus Budrio Pretura e alla stazione ferroviaria Budrio. La Sala BIG ha inoltre a disposizione, nel raggio di 300 m tutti i principali servizi commerciali e i luoghi della cultura, come il Teatro Consorziale e i Musei di Budrio.
L’alloggio messo a disposizione si trova nel centro di Budrio, a 350 metri dall’area di lavoro.

Casalecchio di Reno Montagnola di Mezzo

Distretto culturale Reno Lavino Samoggia
Località: Casalecchio di Reno
Nome struttura: Montagnola di Mezzo
Indirizzo: Via Panoramica 21, Casalecchio di Reno
Sito internet: http://lemontagnole.lapiccolacarovana.net/montagnola-di-mezzo/  
L’area di lavoro è un ex fienile ristrutturato, situato sul sentiero delle Montagnole e immerso nel verde del parco della Chiusa: un territorio di 110 ettari tra Casalecchio di Reno, a nord, e il SIC-ZPS Contrafforte Pliocenico a sud. Pur essendo a ridosso di aree densamente antropizzate, il parco, incluso nel SIC, Sito di Importanza Comunitario – ZPS, Zona di Protezione Speciale denominato “Boschi di San Luca e del Reno”, si presenta come luogo ideale per la creazione artistica.
Il territorio, ricco di luoghi a valenza ambientale, storica e architettonica, comprende altresì una vasta gamma di ambienti naturali ancora abbastanza conservati, tipici della bassa collina bolognese che ospitano numerose specie animali e vegetali rare e minacciate. È anche parte della “Via degli Dei” e “Via della lana e della seta”.
L’alloggio messo a disposizione si trova nella stessa struttura.

San Giovanni in Persiceto Convento San Francesco

Distretto culturale Pianura Ovest
Località: San Giovanni in Persiceto
Nome struttura: Comune di San Giovanni in Persiceto
Indirizzo: Piazza Giosuè Carducci, 40017 San Giovanni in Persiceto
Sito internet: https://www.comunepersiceto.it/la-citta-e-dintorni/cultura-3/itinerari-culturali/visita-al-centro-storico/il-convento-di-san-francesco/
L’area di lavoro è un’aula scolastica all’interno del chiostro del XIV secolo del complesso conventuale di San Francesco, in pieno centro di San Giovanni in Persiceto. Nel raggio di 300 metri sono presenti tutti i principali servizi commerciali e luoghi di ritrovo.

Imola Centro d’Arte Novella Guerra

Distretto culturale Imolese
Località: Imola
Nome struttura: Centro d’Arte Novella Guerra
Indirizzo: Via Bergullo 15, Imola
Sito internet: in costruzione
Lo spazio Centro d’Arte Novella Guerra si trova all’interno di un casolare di campagna sulle colline imolesi e comprende l’abitazione dell’artista fondatrice Annalisa Cattani e due spazi espositivi informali, uno dei quali può essere utilizzato anche come studio. La proprietà è ubicata su un terreno adibito in parte a parco d’artista, in parte a giardino e frutteto e utilizzabile per eventi e installazioni. Il Centro d’Arte Novella Guerra si trova non lontano dall’autodromo, a circa 2 km dal centro di Imola e 1 km e mezzo circa dalla prima fermata dell’autobus e dai primi servizi commerciali al dettaglio. La zona panoramica costituisce anche una passeggiata molto amata per rilassarsi in tutta tranquillità.
L’alloggio messo a disposizione si trova nella stessa struttura.

Distretto culturale Savena-Idice
Località: San Lazzaro di Savena
Nome struttura: 10Lines e Kappa NÖUN
Indirizzo: 10Lines, via della Tecnica, 57/B4; Kappa NÖUN, via Imelde Lambertini 5, San Lazzaro di Savena
Sito internet: in costruzione
Lo spazio di lavoro è uno studio condiviso di circa 310 mq con soffitti a 6 mt e luce naturale. Lo studio è dotato di strumentazione e utensileria varia, sala comune con sound system, libreria d’arte, wi-fi, riscaldamento, giardino, parcheggio. Si trova in una zona industriale densa di maestranze artigianali, ferramenta, materiali edili, falegnameria, stamperia fine-art, fabbro, due bar. Servizi commerciali e fermata dell’autobus sono poco distanti, mentre la stazione si trova a circa 2 km.
L’alloggio messo a disposizione si trova all’interno di Kappa NÖUN.

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