La più antica casa d’aste italiana svela, nel nuovo Pandolfini Space a Milano, un’esclusiva selezione di opere protagoniste della stagione incanti del secondo semestre 2023
Aperta ieri, in occasione della mostra evento “Celebrating Arts” e alla presenza di stampa e stakeholder, la stagione d’aste del secondo semestre 2023 per Pandolfini. Arte Moderna e Contemporanea, Dipinti del XIX secolo, Argenti italiani ed europei, Maioliche rinascimentali, Sculture, Arte orientale, Design e Orologi sono i prossimi appuntamenti d’asta che scandiranno il tempo da giugno a novembre e di cui, a Milano, all’interno dell’inedito Pandolfini Space di via Manzoni 45, sono stati messi in mostra i lotti più pregiati e prestigiosi di ciascun dipartimento.
Negli ultimi cinque anni, infatti, Pandolfini ha registrato un ricavo di € 180.798.450, posizionandosi così al primo posto tra le case d’aste italiane per fatturato e qualità dei lotti presentati. Spiccano i risultati dei dipartimenti gioielli e orologi che, nel 2021, avevano realizzato un record mondiale con il rarissimo Cartier Crash Watch venduto per € 861.500,00.
A Milano, in mostra alcuni dei migliori lotti delle prossime aste. Dal capolavoro di Giuseppe De Nittis Nudo di spalle all’olio su tavola Fallimento di Giacomo Balla, dal Disco in bronzo di Arnaldo Pomodoro ai pezzi di design che portano la firma di Mario Botta e il celeberrimo Trono Modello Senza Fine di Gaetano Pesce, una selezione di opere a cura di Lucia Montigiani, Susanne Capolongo e Jacopo Menzani, rispettivamente capi dei dipartimenti di Dipinti e Sculture XIX secolo, Arte Moderna e Contemporanea e Design.
Cesare Bianchi, capo dipartimento per Orologi da polso e da tasca, ha invece selezionato due Patek Philippe Nautilus e Aquanaut dall’asta che si terrà il prossimo 31 maggio a Firenze, con lotti che arrivano ai 150.000,00 euro di stima. Per la sezione Arte Orientale, Thomas Zecchini ha scelto la scultura del XVI-XVII secolo della dinastia Ming che andrà all’asta il 5 luglio, sempre a Firenze, insieme ad altri lotti di grande valore.
«“Celebrating Arts” ha rappresentato non solo un momento per annunciare le prossime aste dell’anno, ma anche un’occasione di incontro per rafforzare e consolidare la nostra presenza su una piazza così significativa come Milano, una città vibrante e vitale per il mondo dell’arte. Siamo entusiasti di vedere un sempre più crescente interesse per il segmento del lusso; ci sono tanti giovani acquirenti e una nuova generazione di collezionisti curiosa e attenta alle novità» commenta l’amministratore delegato Pietro De Bernardi.
È così che “Celebrating Arts” – ospitato nel nuovo spazio Pandolfini che si affianca alla ormai riconosciuta sede di Milano – dà il via a una serie di appuntamenti nella città meneghina durante i quali acquirenti, venditori e appassionati del mondo design, arte, orologi, moda e degli altri dipartimenti della maison, potranno ammirare l’attenta selezione di Pandolfini, da sempre riconosciuta per la costante ricerca delle opere e la proposta di cataloghi estremamente completi e di alta qualità.