Bibione, cinque giornate di visite guidate alla Villa romana di Mutteron dei Frati

Bibione, cinque giornate di visite guidate alla Villa romana di Mutteron dei Frati

Dopo lo scavo archeologico dello scorso marzo, gli archeologi delle Università di Regensburg e Padova tornano con una nuova proposta per l’estate 2023: cinque giornate di visite guidate al sito della Villa romana di Mutteron dei Frati, nell’oasi naturalistica della Valgrande, a pochi passi dalla spiaggia di Bibione.

Bibione Mutteron dei Frati Scavi Archeologici

Si tratta di aperture straordinarie su prenotazione organizzate con Studio D Archeologia e grazie al supporto di Soprintendenza, proprietari e gestore della Valgrande. L’auspicio è che le date proposte siano solo le prime di una lunga serie di appuntamenti e attività sul sito.

Come molti ricorderanno, le due università hanno da poco avviato un progetto di ricerca sulla villa e sul territorio circostante grazie al finanziamento della DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft), l’istituzione più importante di promozione scientifica della Germania.

Bibione Mutteron dei Frati Scavi Archeologici

Il sito archeologico in questione è un unicum nel panorama costiero dell’Alto Adriatico, con strutture preservatesi in elevato anche fino a due metri di altezza perché ricoperte nel tempo dalle sabbie. Ma…quanto grande doveva essere questa dimora all’epoca affacciata sul mare? Chi ci viveva e quali attività si svolgevano in questo luogo? Com’era il paesaggio tutt’intorno? Il complesso aveva un ruolo nei traffici commerciali che interessavano il mare Adriatico e le vie fluviali navigabili? È per rispondere a queste e a molte altre domande che gli archeologi hanno iniziato le indagini e raccolto già i primi risultati che aggiungono nuovi tasselli al quadro delle conoscenze.

Il desiderio dell’equipe italo-tedesca è quello di condividere fin da subito vecchie e nuove scoperte con la collettività, perché possano essere tutti a conoscenza del valore di questo luogo e partecipi delle ricerche in corso. Nelle giornate di visita, in Valgrande si accederà accompagnati da giovani archeologi preparati a far rivivere la storia del sito in un breve percorso a tappe, che si sviluppa tra pineta e antiche dune costiere. Saranno proprio loro a guidare i partecipanti nella lettura dell’antico paesaggio e dei resti archeologi, nonché a fornire gli elementi per scorgere anche quanto non è più così facilmente percepibile. Neanche a dirlo, le archeo-guide saranno a completa disposizione anche per rispondere a domande e curiosità che emergeranno durante la passeggiata. Insomma, un’esperienza da non perdere nella Bibione di oltre 2000 anni fa.

Orari e indicazioni utili per prenotare la visita

Le visite guidate alla Villa Romana di Mutteron dei Frati avranno inizio in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia e proseguiranno fino a inizi luglio, nelle seguenti date e orari:

  • domenica 18 giugno 2023, ore 9.30, 11.00, 14.30 e 16.00;
  • giovedì 22 giugno 2023, ore 14.30 e 16.00;
  • domenica 25 giugno 2023, ore 9.30, 11.00, 14.30 e 16.00;
  • giovedì 29 giugno 2023, ore 14.30 e 16.00;
  • domenica 02 luglio 2023, ore 9.30, 11.00, 14.30 e 16.00.

I turni in lingua inglese

I turni in partenza alle ore 11.00 e 16.30 prevedono la spiegazione anche in lingua inglese.

Il ritrovo è al parcheggio del Ristorante Havana, via Baseleghe 2, Bibione (VE), 15 minuti prima dell’inizio delle visite.

I posti sono limitati e si accede solo su prenotazione.

Per prenotare rivolgersi allo IAT di Bibione, via Maja 84, Bibione (VE) – +39 0431 444846.

L’ingresso è libero per i bambini fino ai 15 anni. Per tutte le altre persone è cortesemente richiesto un contributo volontario di 5 euro.

Un’occasione imperdibile per vedere anche in Bibione le vestigia della romanità, che qui poi è inserita in un patrimonio ambientale preziosissimo e unico, quello vallivo e lagunare, con un’accessibilità tutelata e ristretta che si configura già di per sé come uno straordinario privilegio. È una parte – poco conosciuta – della nostra località che ci è molto cara, amata e rispettata dall’intera comunità.” – ha dichiarato Elena Zuppichin, Assessore alla Cultura e alle Politiche Comunitarie del Comune di San Michele al Tagliamento.

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