La compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha lanciato oggi 5 rotte nazionali da / per Alghero per l’inverno ‘23, collegando ulteriormente la Sardegna con l’Italia continentale. Questo annuncio offre la possibilità di estendere la stagione turistica dell’Isola nei mesi invernali, sostenendo i posti di lavoro locali. I cittadini sardi si affidano alla connettività con l’Italia continentale e hanno bisogno di queste 5 rotte nazionali Ryanair per supportare il turismo nella bassa stagione, ma anche per i loro spostamenti in occasione di visite ad amici e familiari, trasferte sanitarie o per motivi di studio e lavoro.
Questo inverno, Ryanair opererà oltre 30 voli settimanali tra Alghero e le principali destinazioni continentali tra cui Bologna, Milano-Bergamo, Milano-Malpensa, Napoli e Pisa. Queste rotte nazionali da / per Alghero per l’inverno, dimostrano l’impegno di Ryanair per l’isola, fornendo una maggiore connettività vitale durante la stagione invernale.
Mentre Ryanair sta investendo e guidando la crescita per la Sardegna, il Governo italiano sta facendo il contrario con il suo decreto fuorviante che viola i regolamenti dell’UE imponendo un limite di prezzo illegale sulle tariffe. Il Governo italiano dovrebbe sostenere e incentivare le parti interessate e le compagnie aeree, come Ryanair, a guidare la connettività e il turismo per la popolazione della Sardegna con costi di accesso inferiori che consentano la fornitura di maggiore capacità, più connettività e tariffe più basse per i servizi tutto l’anno.
Ryanair ha trasformato le regioni italiane negli ultimi 25 anni, trasportando oltre 56 milioni di passeggeri da/per gli aeroporti italiani solo quest’anno e offrendo investimenti essenziali, crescita e sviluppo regionale per le isole grazie ai i suoi operativi e ai prezzi offerti. Ryanair è in una posizione unica per guidare la crescita, le tariffe basse, ed è pronta a portare altri 2 milioni di passeggeri in Sardegna (e 3 milioni in Sicilia), se il Governo italiano sosterrà le iniziative sulla riduzione dei costi che Ryanair ha presentato al ministro Urso questa settimana a Roma.
Ryanair chiede nuovamente al Ministro Urso e al Governo italiano di non impegnarsi in un tetto ai prezzi disfunzionale e illegale che mette a rischio rotte, investimenti e posti di lavoro, ma invece di sostenere incentivi per ridurre i costi per le compagnie aeree per allocare capacità vitali come quella annunciata oggi. I cittadini della Sardegna hanno bisogno di connettività ed investimenti che sostengano l’economia sarda.
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato: “Siamo lieti di lanciare 5 rotte nazionali da/per Alghero per l’inverno 23 con oltre 30 voli settimanali che collegano la Sardegna con le principali destinazioni continentali come Bologna, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Napoli e Pisa. Il lancio di queste rotte dimostra l’impegno di Ryanair in Sardegna, offrendo connettività e turismo vitali durante la stagione invernale con tariffe a partire da € 19,99.
Purtroppo, mentre Ryanair sta investendo e guidando la crescita per la Sardegna con investimenti reali, il Governo italiano sta facendo il contrario con il suo decreto sul price cap fuorviante e illegale che avrà la conseguenza non intenzionale di allontanare gli investimenti Ryanair dalla Sardegna nell’estate e nell’inverno 2024. Se questo nuovo decreto non verrà ritirato, Ryanair sarà purtroppo costretta a ridurre la capacità dalla Sardegna e dalla Sicilia, il che significherà meno passeggeri a tariffe più elevate.
Negli ultimi 25 anni Ryanair ha trasformato le regioni italiane con un investimento di circa 10 miliardi di dollari con 92 aeromobili basati su oltre 40.000 posti di lavoro. Ryanair vuole continuare a investire in regioni come la Sardegna con collegamenti diretti e diversificati verso destinazioni italiane e internazionali e ha consegnato al Ministro Urso una proposta per consegnare altri 2 milioni di passeggeri per la Sardegna, e attendiamo la sua risposta positiva.
Le parti interessate in Sardegna comprendono cosa serve per attrarre la capacità delle compagnie aeree con costi di accesso inferiori che forniranno investimenti locali, più turisti e più posti di lavoro. Il Governo italiano dovrebbe sostenere le iniziative sarde e gli aeroporti per attirare i collegamenti aerei invernali, piuttosto che redigere decreti anti-investimento da Roma. Se il Ministro Urso vuole sostenere questa fantastica iniziativa sarda, dovrebbe rispondere positivamente alla proposta di Ryanair che ha l’obiettivo di portare altri 2 milioni di passeggeri in Sardegna“.