Il Festival di Film di Villa Medici a Roma dal 13 al 17 settembre

Il Festival di Film di Villa Medici a Roma dal 13 al 17 settembre

Festival di Film di Villa Medici © M3 Studio

Nato nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami sempre più stretti tra cinema e arte contemporanea e si propone di scoprire nuove opere cinematografiche.

Per la sua terza edizione, dal 13 al 17 settembre 2023, il festival continuerà a percorrere la strada intrapresa nei due anni precedenti presentando una rosa di film di generi e forme diverse in grado di mettere a nudo pratiche e tendenze e di testimoniare la porosità esistente tra cinema e arte contemporanea. Per una settimana, il festival ospita artisti e registi a Villa Medici per incontri e proiezioni che stimolano l’emulazione artistica del linguaggio cinematografico.

Proiezione all’aperto durante il Festival di Film di Villa Medici nel 2022 © Daniele Molajoli

Il festival si articola in tre parti: la Competizione Internazionale con dodici film recenti di ogni genere e durata, il programma parallelo Focus con film di artisti fuori concorso, masterclass e incontri d’eccezione e le proiezioni sul Piazzale, che riuniscono tutto il pubblico per assistere all’aperto a nuovi film, con molte anteprime, ma anche film classici proiettati in edizione restaurata.

Se l’evento del 2022 ha premiato Le Champ des mots, un affresco politico della regista libanese Rania Stephan (Premio Villa Medici per il miglior film 2022), così come la sorprendente commedia poliziesca Gigi la legge, di Alessandro Comodin (Premio Speciale della Giuria 2022), la selezione del prossimo concorso si immergerà ancora una volta in storie inquietanti, commoventi e impegnate.

Nell’attesa di svelare i film selezionati per il concorso e il programma completo, Villa Medici rende nota la giuria che presiederà durante questa terza edizione.

La giuria 2023, composta dalla regista Alice Diop, dall’artista Cyprien Gaillard e dalla direttrice del Centre Pompidou-Metz Chiara Parisi, assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio Speciale della Giuria per un film singolare che ha attirato l’attenzione dei giurati. Questi premi, a titolo oneroso, offrono inoltre ai registi l’opportunità di partecipare a una residenza di scrittura a Villa Medici.

La giuria della 3ª edizione

Alice Diop è una documentarista francese di origine senegalese, nata nel 1979 a Aulnay-sous-Bois. Dopo aver studiato storia, si è laureata in sociologia visiva. Ha realizzato i suoi primi brevi documentari nei primi anni 2000, in cui ha filmato il quartiere dove è cresciuta e la periferia parigina.

Tra i suoi primi film, Vers la tendresse si è aggiudicato il César per il miglior cortometraggio nel 2017. Nello stesso anno ottiene il premio del concorso francese al Festival Cinéma du réel per La Permanence.

Nel 2022 realizza il suo primo lungometraggio con Saint Omer, premiato con il Leone d’Argento per il Gran Premio della Giuria e il Premio per l’Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che con il César 2023 per la migliore opera prima. Il film è stato inoltre selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar del 2023.

Cyprien Gaillard è un artista nato nel 1980 a Parigi. Vive e lavora a Berlino. Si è laureato all’École cantonale d’art de Lausanne e ha ricevuto numerosi premi come l’Arken Art Prize e il Best Experimental Short Film Award del Melbourne International Film Festival (entrambi nel 2016), il Preis der Nationalgalerie (2011) e il Prix Marcel Duchamp (2010).

Le sue opere, sotto forma di sculture, video, stampe, fotografie e interventi in spazi pubblici, sono state esposte in numerose sedi tra cui: Palais de Tokyo e Lafayette Anticipations, Parigi (2022), Fondation LUMA, Arles (2022), Mori Art Museum, Tokyo (2021), TANK Shanghai (2019), Accelerator Konsthall, Stoccolma (2019), Museum Tinguely, Basilea (2019), K20 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf (2016), Julia Stoschek Collection, Düsseldorf (2015), MoMA PS1, New York (2013), Hammer Museum.

Chiara Parisi è una storica dell’arte italiana, nata a Roma. È direttrice del Centre Pompidou-Metz dal dicembre 2019.

Dal 2004 al 2011 è stata direttrice del Centre international d’art et du paysage de l’île de Vassivière, poi ha diretto per cinque anni la Monnaie de Paris. Dove, in particolare, ha realizzato una grande mostra monografica dedicata all’artista Paul MacCarthy in concomitanza con la scultura a Place Vendôme e mostre di riferimento su Maurizio Cattelan o “Take Me (I’m yours)” con Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist.

Dal 2017 è stata regolarmente curatrice ospite presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici dove ha presentato le mostre di Annette Messager, Katharina Grosse o ancora Anne e Patrick Poirier. Ha inoltre progettato la mostra collettiva “Le Violon d’Ingres”, all’incrocio tra storia dell’arte e ricerca contemporanee e l’esposizione “Ouvert la nuit” con, tra gli altri, Rosa Barba, Christian Boltanski, Trisha Donnelly, Elmgreen & Dragset e Felix González-Torres.

Il Comitato organizzativo del Festival è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

Comitato di selezione 2023

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival Lo Schermo dell’Arte dal 2008 e di VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

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