Laboratorio terapeutico abilitativo, questa la descrizione fondamentale del Tortellante che porta avanti una “rivoluzione tranquilla” quella che stanno facendo 40 ragazzi, uno staff scientifico, tanti volontari, una casa residenza, un laboratorio, un negozio di vendita, un luogo di riposo, un centro di socializzazione e 3 anni di sperimentazione tutto questo riunito nell’’associazione Tortellante progetto inoltre sposato dal grande Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore.
“Dopo la scuola ci siamo resi conto che c’era un desolante vuoto per i nostri ragazzi – spiega Erika Coppelli, Presidente dell’Associazione Il Tortellante – il nostro laboratorio è stato pensato come la vecchia casa bottega dell’artigiano ed è così che abbiamo strutturato il laboratorio al piano terra dove i ragazzi insieme alle rezdore modenesi impastano e realizzano i tortellini e al primo piano un luogo di riposo che aiuta i ragazzi ad affrontare in modo graduale il distacco dalle famiglie. Grazie al nostro team scientifico vogliamo far comprendere che un ragazzo autistico può diventare una vera risorsa per la nostra società rivoluzionando le coscienze e lo stigma ancora molto radicato dell’impossibilità dei ragazzi di entrare nel mondo lavorativo”.
Martedì 26 dalle ore 18 in via Borelli 82/A a Modena verrà inaugurata anche la ‘Bottega del Tortellante’, e sorgerà inoltre lo ‘Sportello Autismo’, punto di ascolto aperto alla cittadinanza.
Un nuovo tassello si aggiunge al percorso di costante crescita che, dalla sua nascita nel 2018, ha caratterizzato l’Associazione di Promozione Sociale Tortellante: dopo 5 anni di attività, dedizione e impegno dei ragazzi coinvolti e delle loro famiglie, apre la Bottega dedicata alla vendita e agli eventi di degustazione, e lo Sportello Autismo, punto di ascolto e sostegno aperto a tutta la cittadinanza per ottenere informazioni, supporto e consulenza, contribuendo così a una maggiore sensibilizzazione e comprensione dell’autismo nella nostra comunità. La bottega sarà un viaggio nei sapori della food valley, oltre a poter acquistare gli ottimi tortellini realizzati a mano dai ragazzi, sarà possibile trovare anche una selezione di prodotti della Bakery dell’Osteria Francescana che sfornerà quotidianamente deliziosi panini, focacce e pizze e prodotti tipici come prosciutto, mortadella, Parmigiano Reggiano, Lambrusco e aceto balsamico.
“Abbiamo puntato fin da subito sul rigore scientifico dei nostri interventi, con progetti di vita personalizzati per ciascun partecipante come indicato dalle Linee Guida Nazionali – prosegue Erika, presidente dell’Associazione e mamma di Filippo -. Si è trattato di un notevole impegno per l’associazione, ma possiamo dire che ne è valsa la pena perché vediamo ogni giorno i risultati raggiunti. Il nostro obbiettivo è di garantire un futuro dignitoso per i nostri figli, anche nel Dopo di Noi. E perché, come si dice al Tortellante, Pasta Libera Tutti!”. Anche per la realizzazione della Bottega, così come già per la ristrutturazione e attrezzatura della nuova sede del Tortellante, l’associazione si è fatta interamente carico dei costi per il diritto di superficie, la ristrutturazione e le attrezzature.”
Questo progetto meritevole e ambizioso è stato premiato con il Premio Bontà di EmiliaFoodFest, la kermesse interamente dedicata alle eccellenze del territorio emiliano – romagnolo, giunta alla seconda edizione in corso nel centro di Carpi fino a questa sera.
“Noi puntiamo molto sulla qualità non solo del prodotto e delle materie prima ma anche del team scientifico che aiutano i nostri ragazzi a costruire dei progetti di vita individuali – prosegue Erika Coppelli – lo spettro autistico comprende molte variabili, fin dal principio sono stati accolti giovani ai quali sono state adattate le attività lavorative per garantire a ciascuno una opportunità di crescita e miglioramento”.
Grazie ad una tecnica completamente artigianale e manuale i ragazzi riescono a produrre 20kg di tortellini al giorno che poi vengono venduti. Secondo uno studio pubblicato su ScienceDirect, dal titolo Cooking for autism: a pilot study of an innovative culinary laboratory for Italian adolescents and emerging adults with autism spectrum disorder (condotto grazie alla partecipazione di 20 ragazzi valutati in base alla gravità dei sintomi, alle abilità sociali e ai comportamenti adattivi da un team di ricercatori) le abilità e l’autonomia sono migliorate in modo significativo in seguito alla partecipazione al laboratorio culinario del Tortellante. Questo documento offre una delle prime indagini sull’impatto di un laboratorio culinario sui sintomi dell’ASD, sulle abilità sociali e sul comportamento adattivo negli adolescenti e nei giovani adulti con diagnosi di ASD.
“Ringraziamo SGP Grandi Eventi per avere pensato a noi per il Premio Bontà, individuandoci come eccellenza del territorio– conclude Erika -. Il progetto è stato effettivamente riconosciuto come abilitativo e terapeutico, rappresentando di fatto una vera e propria palestra di autonomia. Ha evidenziato miglioramenti concreti considerata una varabile ad ampio spettro, cioè dal basso al medio all’alto funzionamento. Anche i ragazzi ‘non verbali’ che hanno preso parte al lavoro hanno migliorato notevolmente la propria autonomia, come dimostra lo studio condotto dalle Università di Modena e Reggio, e dall’Istituto delle Scienze Neurologiche (IRCCS) di Bologna coordinati dal Prof. Giuseppe Plazzi”.
Il Festival è promosso da Cna Modena, con il contributo della Camera di Commercio di Modena, il contributo e il patrocinio del Comune di Carpi, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, organizzato da Sgp Grandi Eventi, Gold Sponsor Negri – Alta Salumeria Italiana, Media Partner Radio Bruno, Vettore Ufficiale Trenitalia Tper, in collaborazione con Il Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi.