Dal 18 al 20 ottobre 2023, presso Fiera Roma, in via Portuense 1645, nell’ambito di “Welfair”, la fiera del fare sanità organizzata dal polo fieristico della Capitale, si svolgeràla dodicesima edizione del Seminario “Food, Wine & Co”, l’appuntamento che dal 2012 valorizza l’eccellenza delle realtà italiane nel settore agroalimentare ed eno-gastronomico organizzato dal Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma “Tor Vergata” .
Da sempre dedicato ad appassionati ed esperti, studenti e studentesse, nonché ai curiosi dei settori marketing e comunicazione, in questa XII edizione il seminario si concentrerà sul sistema food italiano, dagli enti pubblici alle imprese private, in relazione con i territori ed i casi aziendali innovativi e sostenibili, con un focus nell’ambito del marketing e della comunicazione e dei benchmark innovativi in ambito nazionale ed internazionale
“Le crisi ci sono e perdurano. In questo scenario incerto, l’agroalimentare italiano diventa un settore chiave dell’economia. L’export ha segnato un record assoluto: il suo fatturato annuo ammonta a 179Mld (Federalimentare-Censis, 2023) e i lavoratori impegnati nel settore sono 1,2Mln (Istat, 2021), le industrie alimentari sono 70k (Coldiretti, 2022) per un giro di affari che vale 580Mld, pari a un quarto del PIL nazionale”, commenta la Professoressa Simonetta Pattuglia, docente di Marketing, Comunicazione e Media a Tor Vergata e Curatrice di Food Wine & Co. “Quest’anno, a dodici anni dalla prima edizione, cercheremo di capire che direzione ha preso il sistema agroalimentare italiano, nel dialogo crescente con l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale. Credo che fare impresa, mi riferisco in particolare al sistema agroindustriale, sia diventata una necessità sostanziale per (ri)mettere in moto l’economia. L’impresa, ma anche gli organi statali, devono generare benessere e valorizzare il Made in Italy nel mondo, nell’ottica di fare cultura alimentare e promuovere il prodotto mediterraneo salubre, che deve essere accessibile a tutti, perché il diritto alla qualità del cibo deve diventare una regola. La salute pubblica italiana è infatti in crisi e tra le cause c’è l’obesità, spesso legata a problemi di alimentazione, che ha ormai raggiunto 23 milioni di persone, ovvero il 46% della popolazione adulta e il 24,3% tra bambini e adolescenti (Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, 2022). Questo ha causato anche un aumento delle malattie croniche e cardiovascolari, una situazione che possiamo combattere lavorando sulla promozione di una cultura alimentare salubre, sostenibile e accessibile”, conclude la Professoressa Pattuglia