Domenica 12 novembre 2023 – Ore 11:50 nell’ambito de “I concerti al Quirinale“, In diretta radiofonica nazionale su RAI RadioTre in collaborazione con Rai-Quirinale e con la Presidenza della Repubblica
Un evento in collaborazione con Kama Productions, promosso e sostenuto da Unione Induista Italiana e Fondazione Alain Danielou
Nell’ambito della festività solenne del calendario Hindu, il Diwali, corrispondente alla nostra celebrazione del nuovo anno, avrà luogo presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale il DIWALI CONCERT. L’evento, in programma domenica 12 novembre alle ore 11:50 vedrà protagonisti tre artisti indiani di eccezionale prestigio internazionale,
Partho Sarothi al sarod, Supriyo Dutto alla voce e Sanju Sahai al tabla, in una meditazione musicale molto particolare. Il concerto, che fa parte del ciclo “I concerti del Quirinale” – prodotto da RAI Radio 3 in collaborazione con Rai-Quirinale e con la Presidenza della Repubblica, sarà trasmesso in diretta radiofonica sul terzo canale Rai, alle ore 11,50.
Per partecipare di persona, è necessario prenotarsi su: sito https://palazzo.quirinale.it/concerti/prenotaconcerto.html
L’iniziativa, promossa e sostenuta dall’Unione Induista Italiana e la Fondazione Alain Danielou è realizzata in collaborazione con Kama Productions.
Il Diwali è una festa che simboleggia la “vittoria della luce sulle tenebre, del bene sul male e della conoscenza sull’ignoranza”.
Il Diwali è legato a diversi eventi religiosi, divinità e personaggi, come il giorno in cui Rama tornò nel suo regno di Ayodhya con la moglie Sita e il fratello Lakshmana dopo aver sconfitto il re demone Ravana. L’intera città era illuminata con lampade tutt’intorno per dare loro il benvenuto.
Questa festa è anche associata alla dea Lakshmi, la dea della ricchezza e della prosperità.
Molte persone, soprattutto nell’India orientale, celebrano il Diwali venerando la dea Kali o Kalika, una delle principali divinità indù associata al tempo, al cambiamento, alla creazione, al potere e alla distruzione. La prima apparizione di Kali risale a quando emerse da Durga. Si dice che la dea distrugga il male per difendere gli innocenti.
Qui riportiamo la prima composizione basata sul Raga Bilashkhani Todi.
Il testo è un’adorazione e un’esaltazione della Dea Durga. La filosofia indù racchiude in sé anche la scienza e la storia. Ogni nome che inneggia alla dea è associato a una storia mitologica. La composizione è una compilation di molti di questi nomi che in realtà ritraggono la figura di nostra madre che impugna le armi per proteggere i suoi figli.
Il significato letterale è molto sommario.
O Madre di questo universo, sei un’anima affettuosa. Sei tu che hai ucciso i demoni come Shumbh e Nishumbh e indossi una ghirlanda di teschi di demoni. Vivi in ogni anima sotto forma di virtù come la gentilezza e la compassione. Hai liberato gli uomini virtuosi e comuni dalla paura. Alla fine la composizione mostra che la madre è conosciuta anche come Kaalika – la madre oscura o misteriosa
Il componimento successivo è una lode al Signore Rama. Descrive la natura benevola del Signore Rama. Nonostante fosse un grande re, un amministratore e un grande guerriero, mantenne sempre l’interesse dei suoi compatrioti al massimo livello con un impegno assolutamente disinteressato.