Da quando la località è entrata a fare parte – nel maggio 2022 – dei Territori di Eccellenza della Fondazione che riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, ogni stagione diventa una vetrina per le migliori esperienze da vivere in questo territorio nel cuore della Skiarea più grande del Trentino.
Dal weekend del 18-19 novembre, il comprensorio accoglie i primi sciatori nella zona del Grostè, per una parentesi di divertimento sulla neve prima dell’apertura ufficiale e continuativa del 25 novembre, in anticipo rispetto a molte stazioni sciistiche. Dal 2 dicembre saranno operative anche le piste di Folgarida Marilleva, in Val di Sole, e Pinzolo, in Val Rendena, con i rispettivi collegamenti per un totale di 156 chilometri di piste sempre innevate e perfettamente battute, servite da 60 impianti di risalita.
Proprio l’area di Pinzolo è al centro di una delle principali sorprese dell’inverno 2023-2024: la nuova telecabina Prà Rodont-Doss del Sabion, con stazioni di partenza e arrivo ipogee, e il rifugio, completamente rinnovato, aggiornato sul piano della sostenibilità energetica e dotato di nuove aree ristorative eleganti e innovative, improntate alla massima qualità.
Un’altra novità riguarda l’evoluzione dello Starpass, lo skipass dai prezzi dinamici – primo in Italia – che permette di scegliere ogni giorno come vivere la propria vacanza, trasformando lo sci in un’esperienza su misura.
A cavallo tra 2023 e 2024 si rinnovano anche le esperienze da vivere nel territorio. Di giorno e di sera – e anche all’alba o al tramonto – si alternano camminate con le ciaspole, scialpinismo, voli in parapendio, discese in pista abbinate a colazioni nei rifugi, aperitivi o cene a base di prodotti locali. Si trovano pace, quiete e benessere tra le spa e le escursioni guidate, che permettono di vivere al ritmo della natura. Si partecipa ai grandi eventi internazionali, dedicati allo sport, alle tradizioni e al gusto.
Soprattutto ci si immerge in profondità in un panorama, uno stile di vita, un modo di essere e di vedere il mondo. Un giorno alla volta si diventa parte di questa bellezza.
Starpass, la nuova frontiera degli skipass
La “chiave” di accesso alle piste è Starpass, card di nuova generazione che ha sostituito il biglietto stagionale. Si acquista online, (www.mypass.ski o tramite l’app mypass) ed è associata alla tessera “MyPass Ski” (dal costo annuale di 10 euro). La card arriva direttamente a casa o può essere ritirata nella Skiarea.
– Conta solo lo sci: Starpass adotta il sistema di MyPass Ski, che addebita solo il tempo effettivamente sciato, calcolando la differenza tra il primo e l’ultimo passaggio al varco elettronico.
– Le riduzioni per i “frequent skier”: Addio all’abbonamento ad inizio stagione per sciatori e snowboarder. Nella Skiarea di Campiglio chi supera la soglia di spesa di 600 euro avrà uno sconto dell’80%: al conteggio finale contribuiscono anche i biglietti acquistati durante l’estate precedente. Chi supera gli 800 euro invece potrà utilizzare gli impianti del tutto gratuitamente.
– Lo skipass è dinamico: il prezzo di listino, alle casse, dipende dalla bassa, alta o altissima stagione. Chi scia nei giorni “giusti” risparmia, e si gode una discesa su piste perfette e poco frequentate. Inoltre il prezzo degli skipass acquistati online non raggiunge mai il prezzo massimo.
– Nessuna attesa in biglietteria: quando si arriva agli impianti della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, Starpass conta come “salta coda” alle casse, e permette di accedere direttamente ai tornelli.
– Cinque su sette: Con questa formula si possono alternare giorni sulle piste a varie esperienze top da vivere sulla neve, tra escursioni e rifugi dove gustare piatti della tradizione.
L’evoluzione di Pinzolo: impianti e rifugio di qualità superior
È un inverno di grandi cambiamenti quello che si annuncia a Pinzolo, che si rinnova profondamente. L’architetto Marco Casagrande di Feltre ha firmato un progetto che abbraccia sia la parte funiviaria che quella relativa alla ristorazione nel rifugio.
– La nuova telecabina Prà Rodont-Doss del Sabion. La vecchia seggiovia è stata smantellata in modo sostenibile: l’acciaio inviato in un’acciaieria certificata per essere riutilizzato, il cemento rimosso, le aree dismesse rinaturalizzate. Il nuovo impianto conta 53 cabine a dieci posti – una delle quali ha il pavimento trasparente, per offrire l’emozione di una sospensione nel vuoto. Le stazioni di partenza a Prà Rodont e di arrivo al Doss del Sabion sono interrate, nell’ottica di riconsegnare maggiore spazio alla natura.
– Il nuovo rifugio. Completamente rimodernato, il rifugio ora si fregia della denominazione Alpine Style. Il progetto di rinnovo riconsegna un rifugio totalmente nuovo, improntato al design. Dopo i lavori di coibentazione, sostituzione dei serramenti e installazione sul tetto di un’ampia superficie di pannelli fotovoltaici la struttura è più efficiente sul piano energetico. All’interno trova posto una proposta culinaria completamente rinnovata: al piano inferiore sarà attivo, nell’estate del 2024, il nuovo Panoramic Café, mentre già a partire
da questo dicembre apre il Mountain view Restaurant, con ampie vetrate e una cucina ispirata alle ricette tradizionali. All’ultimo piano, sulla terrazza, ci si rilassa invece nell’Alpine Attic Restaurant, fiore all’occhiello della proposta gourmet, con una visuale mozzafiato, ricette legate ai piccoli produttori locali e una wine lounge intima e accogliente.