Forum Internazionale del Turismo Italiano a Genova

Forum Internazionale del Turismo Italiano a Genova

Foto IPP/ACGE/Alfonso Cannavacciuolo Genova 17-01-2024 Forum Inernazionale del Turismo Italiano nella foto: tamburini fabio, santanchè daniela Italy Photo Press – World Copyright

Organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con la Regione Liguria, si è svolto il primo congresso sul tema del Turismo, motore strategico dell’economia nazionale cui hanno partecipato i maggiori esperti del settore in Italia a cominciare dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè che intervistata da Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore, ha affrontato tutti i temi inerenti al settore rivendicando il ruolo e l’operato del governo oltre gli obbiettivi da raggiungere.

Oltre al Ministro del Turismo, ilPresidente Regione Liguria Giovanni Toti, ilSindaco di Genova Marco Bucci, il Presidente Gruppo 24 ORE Edoardo Garrone.

Foto IPP/ACGE/Alfonso Cannavacciuolo Genova 17-01-2024 Forum Inernazionale del Turismo Italiano nella foto: Romano Patrik, Lalli Marina, Rossini Maurizio, Tortora Debora Italy Photo Press – World Copyright

Nel corso dei lavori, che si protrarranno sino al pomeriggio, sono intervenuti, tra gli altri, Marina Lalli Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Stella Direttore Generale di Confindustria Nautica,  MariaCarmela Colaiacovo Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Luigi Cantamessa, Amministratore Delegato Treni Turistici Italiani e Direttore Generale Fondazione FS Italiane, Mario Zanetti, Amministratore Delegato Costa Crociere, Ivana Jelinic, Presidente e CEO ENIT,  Aldo Werdin Presidente Federalberghi Liguria, Luca Andreoli, Amministratore Delegato e Direttore generale Difesa Servizi, Augusto Sartori Assessore al Turismo Trasporti e Lavoro Regione Liguria,

I lavori del Forum ripresi nel pomeriggio, hanno visto gli interventi di Giovanni Lanza De Cristoforis Responsabile Unità operativa Marevivo Liguria, Marina Stella Direttore Generale Confindustria Nautica, Luca Valentini Direttore commerciale MSC Crociere, Giuseppe Costa Presidente Fondazione Palazzo Ducale, Ivan Drogo Inglese Presidente degli Stati Generali Patrimonio Italiano, Michela Marenco Amministratrice Delegata Marenco Vini e Presidente Confagricoltura Donna Alessandria, Stefania Proietti Sindaco di Assisi, e Giovanni Verreschi Amministratore Delegato ETT, Richard Brisius Presidente The Ocean Race, Alessandro Campagna Direttore Commerciale Salone Nautico,

Al Forum sarà quindi la volta di un’analisi sul ruolo dei Grandi Eventi nel potenziare l’attrattività dei territori, argomento affrontato con Richard Brisius, Presidente The Ocean Race, e Alessandro Campagna, Direttore Commerciale Salone Nautico. Bruno Bertelli, Global CEO of LePub e Global CCO of Publicis Worldwide, per finire con Iginio Massari testimonial d’eccellenza dell’alta pasticceria italiana

LE DICHIARAZIONI

Ministro Daniela Santanchè

Per il 2024 abbiamo tre cose su cui lavorare: destagionalizzare, poi incrementare gli eventi sportivi e le fiere per le ricadute che hanno sul territorio e la terza è la formazione del personale di servizio.” Lo ha detto Daniela Santanchè, ministra del Turismo, nel suo intervento alla prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato a Genova dal Sole 24 Ore in collaborazione con la Regione Liguria.

Sulla formazione il Ministro Santanchè ha spiegato al Forum del Sole 24 Ore: “Eravamo avanti con le scuole alberghiere, ora siamo indietro. Gli Istituti tecnici erano fondamentali, ma negli anni la politica di sinistra ha cambiato tutto, si è pensato che solo il liceo era importante. Ora noi faremo il liceo Made in italy e potenziamo gli istituti tecnici. La mia grande ambizione è tra 4 anni lanciare la scuola di eccellenza nel turismo con 21 milioni già a disposizione e lavorare sulla formazione del personale che ora manca. Dobbiamo dare uno status a questi lavori che per molto tempo sono stati considerati di serie B”.

Più che tiket d’ingresso, serve destagionalizzare

Una volta in agosto era tutto chiuso, oggi non è più così, è cambiato il mondo, c’è una trasformazione del mondo del lavoro, abbiamo bisogno di destagionalizzarenon di avere ticket per entrare nelle città d’arte. Finora abbiamo subìto il turismo, ora dobbiamo incentivare gli eventi sportivi come Milano-Cortina che non è solo Milano-Cortina, ma deve essere il sistema Italia. Che non deve essere soltanto quello del turismo a 5 stelle, ma di tutta la filiera.”

Il bilancio del turismo è estremamente positivo nel 2023, non sta andando bene ma benissimo. I numeri non dicono molto, ma c’è una grande voglia di Italia. Nel 2023 ci sono state 445 milioni di presenze‘, è stato mediamente speso l’8% in più’ e c’e’ stato un allungamento del soggiorno medio di 1 giorno in più rispetto all’anno scorso. Sottolinea il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè

Per la prima volta al G7 in novembre a Firenze, si parlerà di turismo

E’ la prima volta che nel G7 c’è anche il turismo, ed è un’innovazione di questo governo. Il G7 si terrà il 13, 14 e 15 novembre in Toscana. Lo faremo a Firenze perché non si può non farlo lì, ma stiamo organizzando anche altre opportunità come i treni storici, ne prevediamo uno a vapore che possa andare anche in altri luoghiincantevoli e posti che magari tutto il mondo ci invidia, come le Crete senesi

Fisco: ‘speriamo di riuscire a detassare lavoro anche dopo 30 giugno’

Il cuneo fiscale con la detassazione del lavoro notturno e degli straordinari, una misura che scade il 30 giugno. Faremo di tutto per prorogarla, ma al momento abbiamo risorse fino a giugno. Io sono molto confidente che riusciremo a farlo, ma siamo in un momento difficile dove nel mondo c’è la guerra e il blocco del canale di Suez

Urge regolamentare recensioni

Il caso della povera ristoratrice che si è uccisa ci pone una riflessione. Gli alberghi e i ristoranti ormai vivono su quelle che sono le recensioni. Ormai le prenotazioni digitali arrivano anche fino all’85% e tutto questo si avvale di recensioni. Quindi possono fare la fortuna o la rovina di un ritorante, di un locale, di un albergo. Ed è una cosa pazzesca perché sono 4 parole, magari scritte così come “fa schifo!” oppure “si mangia benissimo”. Ma, dato che ormai questo è un mondo che ci appartiene e non possiamo più vivere senza il digitale, bisogna riflettere e regolamentare questo mondo. Ma il nostro Governo è pronto

Confronto con tassisti per migliorare servizio

Sui taxi non voglio scaricare la responsabilità, ma è una questione in capo ai Comuni. Quando vado a Milano e Roma vedo la gente che la fila per i taxi. In Italia si vive di corporazioni e giustamente si difende il proprio lavoro, ma bisogna intervenire ma non contro di loro. Fare il Sindaco è un mestiere difficile da fare. Dobbiamo smetterla di pensare di essere contro i tassisti. Non sono contro i tassisti, ma dobbiamo confrontarci per capire le esigenze di tutti e migliorare il servizio 

Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

Chiediamo di continuare a promuovere il nostro Paese che ha tantissime potenzialità e vocazioni, dalle città d’arte all’agroalimentare, dalle spiagge alle montagne: abbiamo bisogno di essere presenti sui mercati internazionali, dove i nuovi player mondiali sono sempre più presenti e competitivi-Abbiamo tante carte in più da giocare e dobbiamo saperle giocare bene. Dobbiamo continuare a lavorare sulla destagionalizzazione, in modo che il turismo si rafforzi come industria trainante del Paese 12 mesi l’anno e non solo nelle stagioni balneari o sciistiche“.

Occorre costruire il prodotto turistico

Ora ci sono nuovi player internazionali come Turchia e Arabia Saudita, che fino a pochi anni fa erano quasi inesistenti. Noi ora dobbiamo industrializzare il settore del turismo che può dare grandi soddisfazioni ed è il tessuto connettivo del Paese. Ci hanno preso in giro per il ‘pestellone’ a Londra (un mortaio alto 6 metri che per promuovere il turismo ligure a novembre 2023 ha sfilato in barca sul Tamigi, ndr) per pubblicizzare il pesto ligure, ma a Londra si è parlato solo di quello e quindi della Liguria. Occorre costruire il prodotto turistico. Noi come Regione abbiamo dato il via al Patto di lavoro sul turismo: diamo contributi a chi investe sul personale, contributo che è collegato alla formazione per i lavoratori”ha continuato Toti

‘lusso miglior modo per ridistribuire ricchezza’

Tutti ce l’hanno con il lusso. Io penso che il lusso, in particolare, ma ogni offerta turistica sia in qualche modo marxista. E’ il miglior modo per redistribuire la ricchezza nel modo più efficiente che abbiamo. Quando si vende uno yacht, si prendono dei soldi che starebbero in un fondo di investimento e vanno su un prodotto italiano, che quel signore come Paperon dei Paperoni ci poteva fare il bagno dentro ai dobloni, e invece compra una cosa costruita da operai, saldatori, geometri, falegnami, designer italiani e quindi redistribuisce ricchezza verso il mondo del lavoro. Chi va in un albergo di lusso e compra un dolce di Massari, ne può sempre fare a meno, ma redistribuisce ricchezza verso chi lavora per lui. Noi questo dobbiamo vedere. Vivere il mondo come se gli alberghi di lusso, le barche di lusso, i ristoranti stellati siano un giocattolo per ricchi non è così perchè sono un gigantesco volano di redistribuzione di ricchezza. Oppure vogliamo che la gente si tenga tutti i soldi in banca?

Turismo nel 2023 in Liguria cresciuto del 4%

 Questa di oggi è una giornata simbolicamente importante perché si tiene un evento sul turismo in una città vertice del triangolo industriale italiano. Certifichiamo che il turismo non è più figlio di un dio minore, ma un elemento trainante del benessere del nostro Paese e della nostra Regione. La Liguria è un po’ più avanti del resto dell’Italia come integrazione fra mondo del turismo alberghiero, le spiagge, i musei, la nautica da diporto, l’outdoor con le piste ciclabili. Qui abbiamo in avvio i cantieri per fare della Liguria la Regione con la più estesa rete ciclabile italianaIl turismo è cresciuto in Liguria del 4% nel 2023, sono cresciute le esportazioni a 10,5 miliardi e il Pil procapite è secondo dopo la Lombardia.”‘

‘marxista l’offerta turistica varata in Liguria’

Vendere ai turisti un servizio pubblico come il treno allo stesso prezzo dei cittadini residenti in Liguria è come far entrare a Venezia allo stesso prezzo chi lì vive da sei generazioni e chi arriva da Osaka per un giorno e mezzo. Tutto il mondo segmenta le tariffe. Penso che l’offerta turistica varata in Liguria sia in qualche modo marxista, redistribuisce la ricchezza nel modo più efficiente“. Così il presidente della Regione motiva i rincari delle tariffe ferroviarie per i turisti alle Cinque Terre. “Sono tipiche dinamiche per gestire i flussi e ottimizzare gli arrivi in ogni posto – commenta Toti – Utilizziamo i soldi di un turista giapponese che 30 euro per andare alle Cinque Terre ce li ha senza particolari problemi, per pagare un abbonamento gratuito del treno a un giovane ligure che va a scuola. Credo che sia redistribuzione della ricchezza allo stato puro“.

Sindaco di Genova Marco Bucci

L’Italia sarebbe numero 1 al mondo con una strategia nazionale collegata a quella locale

”Se l’Italia fosse veramente capace di avere una strategia nazionale collegata a quella locale potremmo essere i numeri uno al mondo per quanto riguarda il turismo che porterebbe ricchezza sul territorio” – “Noi siamo sempre stati famosi come una città e una regione per essere chiusi e inospitali, invece oggi siamo nel mezzo di una rivoluzione, siamo riusciti a far sì che invece Genova e la Liguria siano molto ospitali, abbiamo avuto un successo notevole negli ultimi anni per quanto riguarda il turismo. Lo abbiamo messo tra gli obiettivi strategici fin dal 2017.”

Ha poi spiegato: “Genova non è una città solo turistica, ma vede il turismo come uno dei pilastri della nostra economia. Genova è una città di porto e di logistica, quindi il turismo va pensato come settore strategico dove le città investono per avere ricaduta economica sul territorio e nuovi posti di lavoro. Il turismo congressuale sta andando molto bene, ma il turismo deve essere un’esperienza naturalistica e culturale, senza dimenticare le crociere che sono un elemento strategico per la città. La crociera si ferma infatti dove le città hanno proposte operative e turistiche”.

Marina Lalli presidente di Federturismo Confindustria

‘rendere efficienti reti trasporto e mobilità’

Oggi viviamo di tanti piccoli viaggi e alcune destinazioni vincono la sfida perchè raggiungibili facilmente con mezzi pubblici. Dobbiamo rendere efficienti le reti del trasporto e della mobilità. In un fine settimana è impossibile raggiungere una destinazione lontana che ha bisogno di un giorno per raggiungerla‘ – “Il turismo è l’esaltazione delle caratteristiche di un territorio, le imprese fanno questo creando soprattutto ‘i turismi’ con le loro specificità. Ci sono imprenditori che creano destinazioni che prima non c’erano, come ha fatto l’Aga Khan in Sardegna o come si è fatto a Cervinia con le piste da sci o nella Puglia, che è la mia Regione, con la diffusione delle masserie. E spesso non si dà il giusto riconoscimento all’imprenditore in questo suo ruolo di creatore di nuove destinazioni turistiche dove prima non c’erano” –

L’imprenditore turistico esalta le specificità del territorio dal punto di vista culturale e per la bellezza naturalistica. L’impresa turistica a volte ha creato destinazione turistica, come è avvenuto negli anni Sessanta in Costa Smeralda in Sardegna o Cervinia, situazioni ben riuscite

Maria Carmela Colaiacovo di Confindustria Alberghi

‘bene risorse Pnrr per alberghi ma non bastano’

Abbiamo avuto il rifinanziamento delle risorse del Pnrr con lo stanziamento di 600 milioni mentre le richieste sono state per 2,4 miliardi per la ristrutturazione degli alberghi. E’ un momento delicato con l’aumento dei tassi e delle materie prime” –

La sostenibilità prima era una moda, ma ora è esigenza per noi imprenditori per affrontare i flussi turistici. Il viaggiatore oggi vuole viaggio sostenibile e vivere un’esperienza nel viaggio

Marina Stella di Confindustria Nautica

, fatturato settore 7,3 mld e 6 anni crescita a due cifre

Il settore della nautica ha avuto 6 anni di crescita in doppia cifra con grande vitalità delle aziende del settore. La crescita ha portato il settore a 7,3 miliardi di fatturato e ha mantenuto la capacità di aggredire i mercati internazionali e diversificare per superare difficoltà macroeconomiche, pur avendo sempre il mercato Usa come primario. Noi siamo leader del settore superyacht, 1 su 2 è italiano. Inoltre il settore nautico ha grande capacità di essere ricettore turistico. In particolare la Liguria è il distretto italiano piu’ importante come cantieristica. Come associazione di categoria abbiamo un comparto a due velocità: quelli dei super yacht, con ordini triennali fino al 2027 e poi c’è la nautica che noi chiamiamo ‘sociale’ più limitata e più in sofferenza, dato che il mercato domestico soffre. C’è da dire che i provvedimenti legislativi come il Fondo rottamazione motori marini e la riqualificazione dei porti vanno va in direzione del sostegno del settore” e ha aggiunto: “Sentiamo obiettivamente la difficoltà del comparto in questo momento. Gli ormeggi in transito in Italia sono in crescita, gli ormeggi stanziali invece hanno un pochino di contrazione. Gli utenti domestici risentono di più della crisi attuale legata ai tassi di inflazione”. – ”Siamo al primo posto come esportatori di yacht nel mondo: o l’Italia è un Paese grande esportatore con l’88% della produzione che viene esportata. Il portafoglio ordini è al 51%, 1 yacht su 2 è italiano. Nel 2024 i superyacht hanno ordini triennale fino al 2027”.

Luigi Cantamessa Ceo di Treni Turistici Italiani

Da maggio treno dedicato da Milano a Costa Azzurra

Il turismo merita di avere maggiore sensibilità nel settore delle ferrovie, occorre recuperare l’esistente. Per questo Fs ha costituito una nuova società al 100% Fs, cioè Treni turistici italiani. E per questo a maggio vorremmo partire con il progetto dei treni per la Costa Azzurra, cioè un convoglio dedicato che da Milano arriva alla Riviera ligure e termina la corsa a Marsiglia o Avignone. La chiave di volta è tornare a quello che ci hanno dati i nostri nonni, cioè ai binari che negli anni ’70 sono stati tirati via per la moda delle ruote gommate. E tornare indietro non è nostalgismo”. – ”Il turismo merita tornare all’interno delle ferrovie con treni speciali, dove ti corichi la notte e la mattina dopo si trovi a Parigi. Dobbiamo osare. Dobbiamo offrire esperienza di viaggio. Noi non facciamo un trasporto, facciamo un’emozione, una notte in cui le persone si incontrano e assaggiano le esperienze del territorio

Mario Zanetti Ceo di Costa Crociere

Ilsettore è incubatore di novità, noi un esempio

Noi di Costa Crociere abbiamo un percorso alle spalle, il nostro primo bilancio Esg è del 2007, quando di sostenibilità non si parlava, ma abbiamo molta più strada avanti a 360 gradi così come a 360 gradi è il lavoro da fare. Il settore crocieristico è un incubatore di novità. Una nave da crociera è una città che si muove e noi possiamo controllare questa città. E come Costa mi riferisco alla separazione del 100% dei rifiuti e alla desalinizzazione dell’acqua, oltre al lavoro sulla riduzione del food waste” – ‘”Dobbiamo gestione i flussi che riguardano anche il mondo delle crociere attraverso la pianificazione su tavoli diversi. Bisogna saper gestire i flussi turistici. Noi siamo l’unica azienda che sceglie treno per portare nostri viaggiatori da Civitavecchia a Roma

Luca  Valentini direttore commerciale Msc Crociere,

‘mercato crociere vale 15 mld in Italia’

Il mercato delle crociere è una potenza industriale e vale 15 miliardi di fatturato in Italia e sono impiegati circa 125 mila persone. Siamo i numeri uno anche per la cantieristica delle crociere. Spesso i comandanti delle nostre navi sono italiani, insomma siamo protagonisti assoluti in Italia nel settore. Noi di Msc abbiamo impegni per 3,5 miliardi con Fincantieri per le nostre commesse in corso. Insomma l’impatto del mondo delle crociere ha un grande peso nell’economia nazionale

Ivana Jelinic, presidente e Ceo Enit

 ‘Italia deve aprirsi anche ai giovani, siamo Paese scelto da persone mature’

Il turismo sta cambiando molto. Il turista è diventato il protagonista che vive la destinazione non più passivamente ma interagisce con la comunità locale. L’esperienza è sempre più apprezzata. Noi siamo un Paese scelto da persone mature e invece ci dobbiamo aprire anche ai giovani. I brasiliani stanno crescendo molto e scelgono vacanze più lunghe. Poi ci sono mercati che ancora non solo rilevanti e che invece cresceranno. Dobbiamo anche incoraggiare il turismo di lusso con ricettività adeguata. C’è la necessità di un turismo di qualità e capacità di spesa, lasciando la ricchezza sul territorio. Il tema della sostenibilità sarà motivo di scelta di una destinazione rispetto ad un’altra in futuro

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