La catena alberghiera interamente italiana, leader di mercato per numero di strutture e per fatturato con oltre 30 realtà tra hotel e villaggi, 3500 camere, registra per l’anno appena trascorso un trend di crescita ancora più roseo rispetto alle previsioni.
Il 2023 si è infatti chiuso decisamente bene, con un giro d’affari del Gruppo di 80 milioni di euro, 10 milioni in più rispetto al 2022, un EBITDA di oltre 11 milioni, un TOTAL REV PAR di € 136.8 e un ADR (tariffa media per camera) di 194 euro. La percentuale di occupazione delle camere ha raggiunto il 70,7% rispetto ai 66.8% dell’esercizio precedente.
A far da traino si conferma il mare, con il Salento come destinazione più apprezzata, grazie soprattutto alla tipologia di offerta e alla maggior facilità a raggiungerla.
Al vertice anche la Sardegna e la Toscana, grazie all’esclusività delle proposte Blu Hotels. Anche il Lago di Garda e la montagna hanno evidenziato risultati positivi.
La montagna, grazie alla sua capacità di offrire una doppia stagionalità, assume un’importanza strategica per il Gruppo. Tale importanza è confermata dalle previsioni per l’inverno 2023/2024, che indicano già un +20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“I risultati testimoniano la validità del nostro modello di business, con un portfolio diversificato, sia per destinazioni sia per tipologia di offerta”, sottolinea il Cavaliere del Lavoro Nicola Risatti, Presidente del Gruppo, che continua:” Puntare decisamente sulla qualità del prodotto e sull’eccellenza del servizio si sono rivelate scelte vincenti e, a differenza di quanto emerso a livello nazionale, abbiamo avuto molti italiani sia nelle destinazioni mare sia in montagna. Sicuramente anche il grande lavoro di fidelizzazione della clientela svolto in questi 30 anni ha fatto molto”.
A conferma del successo di questo anno, in occasione del Natale, Blu Hotels ha voluto riconoscere ai propri dipendenti un premio welfare di mille euro, spendibile in buoni spesa, buoni carburante e buoni e-commerce, rimborsi bollette, viaggi, benessere e svago. Questo gesto si unisce a nuove politiche retributive e a incentivazioni implementate dal Gruppo, come la possibilità di un giorno di smartworking alla settimana nella sede amministrativa. Inoltre, anche ai dipendenti stagionali sarà riconosciuto un premio welfare a fine contratto.
“Per noi la soddisfazione e il benessere dei nostri collaboratori sono basilari e pertanto è altrettanto fondamentale creare un ambiente di lavoro, in cui il dipendente si senta valorizzato nelle proprie inclinazioni, con l’obiettivo di garantire l’esperienza lavorativa migliore, ogni giorno” conclude il Cavalier Risatti.
Un altro impegno che Blu Hotels porta avanti da qualche anno è quello di seguire uno sviluppo sempre più green, con una maggiore attenzione verso un consumo più sostenibile e un efficientamento energetico all’interno delle diverse strutture. A questo riguardo, le strutture in Val Senales, inserite in un contesto dove l’hotel è parte integrante del paesaggio e del territorio, hanno subito un’importante ristrutturazione a livello impiantistico e dalla prossima primavera partiranno i lavori per la realizzazione di una centrale a biomasse, che alimenterà integralmente i tre alberghi del Gruppo con combustibile biologico (pellets) acquistato direttamente sul territorio.
Anche la domotica rientra tra le soluzioni adottate per evitare sprechi energetici. Sul fronte “plastic free”, negli hotel e nei resort vengono progressivamente sostituiti i prodotti delle linee di cortesia monouso, inserendo i dispenser. In linea con una filosofia ecosostenibile è anche la riduzione graduale dell’utilizzo dei detersivi, grazie alla sostituzione delle tovaglie in cotone con tovagliette in fibre naturali. Inoltre, negli hotel si cerca di privilegiare le realtà e le produzioni territoriali con la scelta di prodotti a chilometro zero, il che permette di risparmiare notevoli quantità di CO2 e, allo stesso tempo, sostenere piccole aziende locali, che rappresentano un tessuto fondamentale per l’economia del Paese.