Ospitata all’interno dello stand “Sicilia”, l’agenzia con sede a Lipari incontra gli operatori del settore per raccontare i valori del proprio lavoro e presentare le nuove proposte di itinerari in partenza nei prossimi mesi, in Italia e all’estero.
Specializzati in viaggi sulle isole, il loro portfolio italiano comprende le Eolie, le Egadi e le Pelagie in Sicilia, oltre a Pantelleria; poi le isole Pontine al largo del Lazio, le Tremiti in Puglia e le isole Flegree nel golfo di Napoli, infine l’arcipelago toscano e le due maggiori isole italiane, la Sicilia e la Sardegna. L’ampliamento delle destinazioni con l’inserimento anche di mete estere rappresenta una delle più recenti novità nella programmazione. Le isole Canarie, con Lanzarote, Tenerife e La Gomera, e l’arcipelago delle Baleari con Minorca assicurano un ventaglio ancora più ricco di possibilità, per una vacanza avventurosa e affascinante.
I tour organizzati da Le Isole d’Italia, fortemente esperienziali e flessibili, sono dedicati prevalentemente al mare e alla natura, ma mettono anche cultura ed enogastronomia al centro del viaggio. Questa valorizzazione degli aspetti più lifestyle consente di far conoscere la vera essenza delle destinazioni. Grazie all’esperienza pluriennale e alla professionalità di guide locali, esperte e originarie proprio dei territori su cui si diramano i sentieri, le loro proposte si basano su una profonda conoscenza e sulla massima competenza. Inoltre, la vacanza firmata Le Isole d’Italia è garanzia di una forte personalizzazione con tour che incontrano le necessità sia dei viaggiatori individuali che dei gruppi numerosi. Dalle escursioni in barca alle passeggiate in natura, dalle degustazioni di prodotti tipici alle visite di siti archeologici e attrazioni culturali, senza dimenticare il trekking, ancora oggi il segmento più consolidato.
Tanti gli itinerari in programma nei prossimi mesi e in partenza nelle settimane a venire, sia in Italia che all’esterno. Qualche esempio? I più avventurosi da aprile a giugno possono partire in esplorazione con Trekking Eolie 2024: “I Sentieri di Eolo” per addentrarsi nella vegetazione rigogliosa della macchia mediterranea e ammirare l’esplosione di colori dei vulcani attivi, accompagnati dai sapori della deliziosa cucina sicula. Gli amanti della storia e della cultura, poi, a maggio e giugno con il Tour Isole Eolie: “mare, cultura, gusto” possono fare un salto indietro nel tempo per scoprire le tradizioni millenarie, l’enogastronomia tradizionale e l’affascinante archeologia di queste isole vulcaniche. Chi invece vuole concedersi una vacanza all’estero, a poche ore di volo dal Belpaese, a maggio può optare per Trekking Minorca: Camì de Cavalls con sentieri costieri sul mare cristallino e spiagge di sabbia bianca finissima.
Trekking Eolie 2024: “I Sentieri di Eolo”: Si comincia con un’escursione a Lipari: dai panorami che si aprono sui faraglioni e sulla falesia dopo la salita al monte “Gallina” ai vicoli più caratteristici del centro con una rinfrescante degustazione di granite siciliane, tra curiosità e leggende. L’esplorazione di Salina si diramerà tra diverse specie botaniche della macchia mediterranea come boschi di Castagni e distese di felci, percorrendo una vecchia mulattiera che conduce a Monte Fossa delle Felci, la cima più alta dell’arcipelago. A Vulcano, in base alle normative vigenti, l’esperienza è da togliere il fiato: dalla cima del cratere “La Fossa”, lo sguardo è libero di spaziare tra tutte le isole, mentre tra le ginestre si cammina sulla polvere vulcanica come in un paesaggio lunare. La visita di Alicudi e Filicudi è un viaggio nel tempo, dalle antiche mulattiere della prima tappa al promontorio di Capo Graziano con ritrovamenti di un antico villaggio preistorico nella seconda sosta. Dopo una passeggiata nel caratteristico centro di Panarea, il percorso la “Sciara del Fuoco” attende i visitatori nell’isola di Stromboli, per immergersi nel silenzio della natura e ammirare da vicino l’attività del vulcano. C’è tempo anche per un’escursione in e-bike a Lipari: prima le località di Canneto, Porticello e Acquacalda; poi Varesana e Pianoconte, dove è prevista una sosta in un pastificio locale per un pranzo a base di prodotti tipici della tradizione contadina eoliana e per conoscere i vari grani antichi piantati sull’isola. Ma non è finita: dopo il pasto si raggiunge il belvedere di Quattrocchi e la zona denominata Osservatorio.
Tour Isole Eolie: “mare, cultura, gusto”: si comincia con un salto indietro nel tempo grazie alla visita al Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari e alla Cattedrale del patrono San Bartolomeo con il chiostro e l’area archeologica del Castello. Dopo una sosta a Quattrocchi, località così denominata perché il panorama che regala necessita, appunto, di quattro occhi per essere apprezzato, si prosegue per Porticello dove si effettuava l’estrazione della pietra pomice dalle suggestive cave bianchissime. Una rilassante passeggiata tra le vie di Panarea e le bianche casette in stile eoliano, anticipa la visita a Stromboli con la Sciara del fuoco, un costone del cratere da dove discende la lava, e le pittoresche eruzioni del vulcano che si susseguono con intervalli di circa quindici minuti. A Salina dopo la sosta a Pollara, la spiaggia del celebre film “Il Postino”, i viaggiatori sono attesi dal delizioso “pane cunzato” e da una rinfrescante granita. Il mare torna protagonista a Vulcano: soste per il bagno nell’acqua cristallina e sulla caratteristica spiaggia nerissima. E non può mancare la visita guidata in cantina presso Tenuta di Castellaro con una degustazione al tramonto per concludere la vacanza con un ricordo indelebile, tanto per la vista quanto per il palato.
Trekking Minorca: Camì de Cavalls: Si comincia dalla gola del Barranco de Binigaus e dalla Grotta dei Colombi, prima di giungere in uno spettacolare sentiero nella pineta che conduce al mare, toccando ben sei spiagge incontaminate. Acque cristalline e finissima sabbia bianca sono i protagonisti anche alle spiagge vergini di Cala Turqueta e Cala Galdana, passando per le bellissime calette di Macarella e Macarelleta. Il trekking prosegue sul Camì de Cavalls circondati da una grande varietà di paesaggi come boschi, dirupi, avvallamenti e spiagge. Dopo la visita libera della città di Mahon e della Ciutadella, per lasciarsi coinvolgere dalla sua anima medievale, la salita al Monte Toro è garanzia di leggende e la storie avvincenti sul suo Santuario. È tempo di esplorare anche la costa sudovest dell’isola, da Son Xoriguer alle splendide calette azzurre Cala Turquetta e Cala Naccarella, prima di visitare la zona attorno al faro della Cavalleria con i resti delle gallerie di avvistamento e delle aree di puntamento dei cannoni. L’ultimo trekking a Cala Pregunda è una passeggiata rilassante per godersi il susseguirsi delle spiagge e un bagno nei pressi della suggestiva pineta.