Il 29 febbraio e il 20 marzo 2024, il pubblico milanese potrà gustare questa pregiata gamma di vini emiliani . Il bon vivre e l’eleganza dei vini Lungoparma – brand identificativo della tradizione parmense – tornano a deliziare le migliori tavole del capoluogo meneghino grazie al progetto “Lungoparma in tavola”.
Il 29 febbraio, ad aprire il calendario dei nuovi appuntamenti, l’elegante ristorante panoramico Mi VIew in Viale Achille Papa 30 a Milano, ospiterà l’abbinamento tra le proposte di cucina contemporanea dell’Executive Chef Cristian Spagnoli e l’eccellenza dei vini Lungoparma.
Il 20 marzo, la raffinata semplicità della cucina di Daniel Canzian enfatizzerà la proposta enologica nell’omonimo ristorante in Via Castelfidardo angolo via San Marco, a Milano.
Il format “Lungoparma in tavola” è stato ideato da Ilona Shekatur, Brand Manager di Lungoparma e Responsabile Creativa di tutti i progetti ad esso legati, in collaborazione con l’esperta di vini ed eventi dedicati al comparto Susanna Amerigo. Il format prevede in ogni location la realizzazione di un menù ad hoc che si abbini ai tre vini iconici della Maison vitivinicola: Il Classico, il Bianco Reale e il Quota 16.
I tre vini si distinguono per la loro eleganza e le loro caratteristiche uniche; un’eccellenza confermata anche da Luca Maroni, esperto enogastronomico italiano, che li ha inseriti nell’ Annuario dei migliori vini italiani 2023.
Ilona Shekatur, Brand Manager Lungoparma, commenta: ”Se il miglior biglietto da visita per un’azienda è quello di “farsi assaggiare”, gli avventori dei ristoranti non resteranno certamente delusi in quanto, solo degustando i vini Lungoparma, potranno apprezzarne le caratteristiche, le peculiarità e soprattutto tutto il lavoro e lo studio dell’azienda produttrice. Con Susanna abbiamo voluto portare l’esperienza dei vini Lungoparma in due nuove location al top nell’empireo della gastronomia milanese e siamo convinti che il successo di queste serate sarà la conferma che stiamo costruendo un percorso di qualità tangibile e duraturo nel tempo.”