Si è svolta oggi presso il Centro europeo di studi sulla devianza e la criminalità di Napoli, la quinta e ultima tappa de “La Costituzione aperta a tutti”, il ciclo di incontri itinerante organizzato dalla casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre, insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito e all’Università RomaTre, con l’obiettivo di promuovere la cultura giuridica fra i giovani di tutta Italia e contribuire a rendere il diritto sempre più accessibile.
Dopo la grande partecipazione registrata nelle precedenti tappe di Roma, Campobasso, Milano e Ancona, l’incontro conclusivo della prima edizione itinerante de “La Costituzione aperta a tutti” presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Napoli ha affrontato il tema dell’“Inclusione”, come obiettivo costituzionale. Sono stati analizzati in particolare i diversi ambiti nei quali l’esigenza della promozione di inclusione diventa particolarmente stringente. Le situazioni di marginalità, di presunta “diversità”, sono divenute oggetto di una riflessione rivolta a far emergere le implicazioni essenziali dell’impegno della Repubblica nella lotta alle diseguaglianze.
Una sala gremita di giovani studenti ha partecipato con entusiasmo all’incontro.
Dopo i saluti iniziali di Gianluca Guida, Direttore IPM Nisida e Antonio Delfino , Direttore comunicazione e relazioni istituzionali Giuffrè Francis Lefebvre, ha preso la parola Marco Ruotolo, Università Roma Tre per introdurre la relazione di Alberto Lucarelli, Università Federico II di Napoli.
“Noi di Giuffrè Francis Lefebvre siamo impegnati quotidianamente nella diffusione della cultura giuridica a beneficio di tutti, fondamento peculiare dei nostri valori aziendali. Siamo quindi davvero felici di aver promosso questa iniziativa, che sta ottenendo un notevole successo in giro per l’Italia, poiché guida le nuove generazioni nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri. Oggi in particolare, a Nisida, speriamo di aver davvero dato un ulteriore e piccolo contributo alla formazione di una società più equa e inclusiva” , ha affermato Antonio Delfino, Direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre.
Marco Ruotolo, Professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi RomaTre ha dichiarato: “chiudere questa edizione a Nisida, parlando di ‘inclusione’, ha per noi un significato particolare. Con il Prof. Lucarelli abbiamo trattato le diverse forme di marginalità, di presunta diversità, cercando di far comprendere come anche la pena possa, o forse meglio debba, servire a re-includere, a restaurare, a ricostruire un legame sociale che si è interrotto con la commissione del reato. ‘Inclusione’ è, senza dubbio, parola chiave della nostra Costituzione, strumento essenziale nell’assolvimento dell’impegno alla rimozione delle diseguaglianze, traduzione concreta di quella cura verso l’altro che caratterizza l’esserci di una comunità” .
“La Costituzione aperta a tutti” nasce con l’obiettivo di esplorare insieme a studenti, cittadini ed esperti giuridici i legami tra conoscenza, cultura, libertà e società attraverso una serie di incontri itineranti in tutta Italia dedicati alla Costituzione.
Per promuovere ancora di più la cultura giuridica nelle scuole, i momenti in presenza previsti dal progetto “La Costituzione aperta a tutti” si affiancano all’omonimo laboratorio didattico permanente online sulla piattaforma del Ministero dell’Istruzione Educazione Digitale ( https://www.educazionedigitale.it/lacostituzioneapertaatutti/) dove docenti scolastici di ogni scuola e grado possono attingere alle registrazioni degli eventi e ad altri numerosi materiali online. A questo scopo, Giuffrè Francis Lefebvre ha anche prodotto per l’occasione un eBook gratuito, a cura di Marco Ruotolo e Marta Caredda , disponibile per il download da parte di tutte le scuole italiane, oltre che in versione cartacea.
Il volume intende proporsi come un’opera corale e in divenire , che ha l’ambizione di essere letta e consultata in tutti quei luoghi in cui si avverta l’esigenza di approfondire tematiche di educazione civica e di cultura della legalità, a partire naturalmente dalle scuole e dalle università, per dialogare sugli elementi fondanti della democrazia, sui diritti e doveri dei cittadini dei quali la nostra Carta costituzionale si fa garante, concretandone la salvaguardia e la divulgazione. Un invito a non rifugiarsi nell’indifferenza, a far vivere la Costituzione repubblicana riscoprendo la profondità e l’attualità delle sue “parole”, a settantacinque anni dall’entrata in vigore.
La prossima edizione de “La Costituzione aperta a tutti” prenderà il via in autunno con un evento speciale inaugurale a Torino dedicato al tema della “laicità”.